Samsung Galaxy Note, il primo smart-tablet
Nel corso dell'ultimo IFA di Berlino sono state annunciate diverse novità in ambito mobile, tra queste la coreana Samsung ha approfittato dell'evento per presentare ufficialmente al pubblico Samsung Galaxy Note, il primo smart-tablet a esordire sul mercato
di Davide Fasola pubblicato il 12 Gennaio 2012 nel canale TelefoniaSamsungGalaxy
Impressioni d'uso
Samsung Galaxy Note porta in dote il sistema operativo Android nella sua versione per smartphone 2.3, ovvero Gingerbread. La collocazione in cima alla gamma smartphone del colosso coreano gli garantirà poi, a breve, l'aggiornamento alla più recente release Ice Cream Sandwich. Come tutti gli smartphone della compagnia, anche Galaxy Note offre l'ormai collaudata interfaccia utente proprietaria della stessa Samsung che prende il nome di Touch Wiz.
L'esperienza che deriva dall'utilizzo di questo terminale è sicuramente particolare. Le dimensioni del display permettono infatti di effettuare operazioni che normalmente, su terminali di dimensioni "normali", risulterebbero scomode. Come prevedibile, ad esempio, la lettura di documenti è agevolata dalla dimensione dei caratteri che appaiono in molti casi leggibili anche senza che si renza necessario lo zoom della pagina.
Altra operazione che trae ovviamente profitto dall'ampio display è la navigazione web, azione per cui, fino a non molto tempo fa, molti utenti lamentavano spesso la presenza di display di piccole dimensioni che rendono abbastanza complicata la fruizione dei contenuti, soprattutto in pagine non ottimizzate per la navigazione da dispositivi mobile.
Navigazione che, a livello prestazionale, risulta molto fluida e veloce, senza eccessivi rallentamenti sia in fase di pinch to zoom che di scroll delle pagine. Fluidità ottenuta grazie alla dotazione hardware che, come visibile nella scheda tecnica della soluzione, offre componenti eccellenti in tutte le voci. A partire dal processore che, aiutato dalla memoria RAM e dalla scheda grafica integrata garantisce la sopportazione di carichi di lavoro anche decisamente pesanti.
Nel corso del nostro periodo di prova non è mai capitato che Galaxy Note offrisse il fianco a livello prestazionale e che venisse a mancare il supporto del processore. Rallentamenti e scattosità si vedono davvero raramente e soltanto in fase di caricamento di una applicazione particolarmente pesante. Da migliorare, forse, soltanto la gestione del multitasking, poco intuitivo e che porta spesso ad avere diverse applicazioni che girano in background e "mangiando" RAM al sistema.
Una delle particolarità di questa soluzione è sicuramente la presenza del pennino che, in questo particolare caso prende il nome di S-Pen. Dopo anni in cui la tendenza è stata quella di eliminare il più possibile l'utilizzo del pennino per il controllo dei terminali ecco quindi spuntare una soluzione che fa del pennino uno dei propri punti di forza. A pensarci sembra una pazzia, ma possiamo assicurarvi che di pazzia non si tratta affatto.
Il display così ampio permette infatti, proprio grazie al pennino e alla particolare tecnologia ad esso abbinata, di effettuare operazioni che risulterebbero normalmente molto più complicate. Prendere appunti, ad esempio, è una delle operazioni che, effettuate utilizzando la classica tastiera virtuale, richiede una buona capacità di digitare i caratteri con precisione e velocemente. Grazie al pennino e all'apposita applicazione è invece sufficiente scrivere sul display come se si stesse utilizzando una normalissima penna su di un foglio. I risultati sono vermante ottimi, la reattività nella visualizzazione del tratto è davvero impressionante, cosi come la fedeltà nella riproduzione a video del tratto stesso.
Secondo quanto dichiarato da Samsung e come effettivamente riscontrato nel corso della prova, le operazioni effettuabili tramite il pennino sono davvero molte. È ad esempio possibile, oltre che prendere appunti, catturare lo screenshoot di un documento e modificarlo, così come effettuare delle piccole operazioni di fotoritocco o, più semplicemente comandare il terminale e navigare all'interno dei contenuti dello stesso; operazione per cui Samsung ha previsto tra l'altro una serie di apposite gesture.
Per quanto riguarda il comparto telefonico possiamo dire che il comportamento della soluzione in fase di chiamata è eccellente, il volume dell'altoparlante non fa rimpiangere altre soluzioni e la qualità del microfono sembra decisamente buona. Anche la ricezione non ha mai fatto mancare il suo supporto e, anche in zone in cui il segnale giungeva debole, la chiamata è rimasta attiva e la qualità della conversazione non ha subito particolari peggioramenti.