Lenovo IdeaPad Yoga 11: 16 ore di autonomia con ARM e Win RT

Sia portatile, sia tablet: Lenovo Yoga è di fatto un prodotto molto particolare che, nella sua configurazione con Windows RT e architettura ARM, vanta autonomia da record e diversi assi nella manica. Scopriamo quali.
di Paolo Corsini pubblicato il 11 Marzo 2013 nel canale TabletWindowsARMLenovoMicrosoft
Costruzione
Un elemento che colpisce immediatamente di Yoga 11 è la qualità della costruzione, a dispetto dell'utilizzo di materiale plastico per la parte superiore come per quella inferiore. Lenovo ha optato per questo tipo di soluzione, con finitura opaca, al posto di altri materiali quali ad esempio l'alluminio, ottenendo pur in questo modo una qualità finale della costruzione percepita dall'utente che rimane molto elevata.
Osservando una delle due cerniere che collegano il display alla base con tastiera si nota come i perni siano stati ben celati, rendendo il meccanismo di rotazione gradevole alla vista. Meccanicamente si tratta di una buona costruzione, che permette di muovere in modo fluido lo schermo nelle varie posizioni possibili senza soluzione di continuità, assicurando una ridotta oscillazione dello schermo quando questo non viene posizionato in una delle due modalità a contatto con la parte dello chassis contenente la tastiera. Quando lo schermo è chiuso oppure ripiegato in modalità tablet un piccolo magnete integrato permette di far aderire al meglio le due superfici, evitando che si possa modificare la posizione dello schermo involontariamente.
Yoga 11 si differenzia dai tablet in commercio per le opzioni di connettività integrate; troviamo infatti un lettore per schede memoria SD, due porte USB, un connettore HDMI per display esterni oltre agli immancabili componenti per la parte audio, nella forma di jack per cuffie e potenziometro per volume. Un tasto posizionato sul lato destro permette di bloccare l'auto-rotazione dello schermo, mentre nella parte frontale è presente il pulsante di accensione con un piccolo led di funzionamento.
Altrettanto ben curata la parte inferiore di IdeaPad Yoga 11: 10 viti torx fissano il guscio inferiore, a sua volta bloccato con alcuni perni plastici. Non potendo intervenire ad aggiornare i componenti interni del sistema non si ha necessità di rimuovere questo pannello; mancando un sistema di raffreddamento attivo con ventola, inoltre, vengono a sparire eventuali operazioni di pulizia interna del sistema di raffreddamento.
La tastiera si estende per quasi tutta la larghezza del notebook, permettendo in questo modo di avere tasti di dimensioni pressoché standard con disposizione ad isola. I tasti freccia sono leggermente spostati verso il basso rispetto agli altri mentre la prima fila di tasti gestisce le funzionalità base del notebook quali luminosità dello schermo, volume dell'audio, configurazione del display secondario eventualmente presente oltre ad abilitazione della modalità d'uso in aereo.
Nella parte inferiore trova posto un ampio touchpad con tasti integrati, il cui funzionamento è pratico e agevole tanto quanto quello della tastiera: per entrambi i componenti non abbiamo critiche particolari da evidenziare. La tastiera è sprovvista di retroilluminazione, caratteristica accessoria che sarebbe stata interessante ritrovare in Yoga 11. La finitura di questa parte del notebook Lenovo è fatta con della pelle sintetica di colore nero, materiale che si caratterizza per una certa morbidezza e per il non raccogliere sporco o segni lasciati dalle dita
In dotazione con Yoga 11 viene fornito l'immancabile alimentatore esterno da 45 Watt, collegato attraverso un connettore proprietario di colore giallo ben visibile sul lato destro del notebook; in considerazione dei livelli di consumo contenuti di questo prodotto avremmo preferito qualcosa di più compatto, simile a quanto fornito in dotazione con i tablet basati su architettura ARM presenti in commercio. Lenovo fornisce alcuni accessori per Yoga 11: segnaliamo un case di tipo slot-in, un mouse, un masterizzatore DVD esterno e un adattatore da HDMI a VGA.