Sapphire Radeon HD 5870 Vapor-x, overclock di fabbrica

I test di overclocking sono stati eseguiti con l'ausilio di due software: AMD Gpu Clock è stato impiegato per impostare le frequenze di funzionamento, altrimenti limitate se selezionate da pannello di controllo dei driver mentre MSI Afterburner è stato utilizzato per la gestione dei regimi di rotazione della ventola e della tensione v-core. La presenza di un sistema di raffreddamento con tecnologia vapor chamber dovrebbe eliminare, almeno in parte, i problemi relativi al calore in eccesso: per ovviare in modo completo a questo tipo di problematiche, durante il testing in overclocking la rotazione della ventola è stata impostata manualmente al 100%.

La schermata principale di MSI Afterburner, utilizzato per gestire tensione e velocità di rotazione della ventola

La possibilità di impostare anche le frequenze di funzionamento direttamente da MSI Afterburner non è una funzione fruibile nel caso di Sapphire Radeon HD 5870 Vapor-x: come spesso accade con l'arrivo sul mercato di nuovi modelli è necessario attendere una apposita release software per riuscire ad avere pieno supporto. Il software impiegato in questo caso, di cui sopra è possibile notare l'interfaccia grafica, è stato sviluppato a partire dal più noto RivaTuner.

AMD GPU Clock, utilizzato per gestire le frequenze di funzionamento del core e delle memorie

AMD GPU Clock, caratterizzato da un'interfaccia estremamente essenziale ed intuitiva è stato invece impiegato per la gestione delle frequenze di funzionamento sia della GPU sia delle memorie. Andiamo ora ad analizzare il comportamento della proposta di Sapphire durante i nostri test in overclocking:

Crysis Warhead è il gioco che è stato impiegato per l'analisi dell'incremento prestazionale delle scheda durante l'aumento delle frequenze. I risultati sono stati registrati ad ogni step in cui la scheda si è dimostrata stabile: sfruttando la tensione del core più elevata rispetto alla versione standard, la GPU è stata portata agevolmente alla frequenza di 950MHz mentre le memorie sono state incrementate fino a 5.100MHz. L'incremento prestazionale, in questo caso, è sensibile e sicuramente più tangibile rispetto a quello praticato di default da Sapphire. Per raggiungere la frequenza di 1GHz è stato invece necessario impostare la tensione del vcore a 1.2V: le memorie hanno dimostrato di creare non pochi problemi se portate oltre i 5.100MHz, pertanto abbiamo lasciato intatto questo valore. Al di sopra di questa soglia, nonostante diverse combinazioni di tensione e frequenze, la scheda si è dimostrata instabile, non portando a termine alcuna sessione di testing. Il livello di overclocking risulta molto buono lasciando le impostazioni di tensione standard, e consente di raggiungere in modo molto agevole e senza troppi problemi la frequenza di 950MHz; un livello interessante e che permette di godere di un sensibile incremento prestazionale: andando ad aumentare la tensione si guadagnano solo pochi MHz, intangibili se tradotti in prestazioni.