Sapphire Radeon HD 5870 Vapor-x, overclock di fabbrica

Radeon HD 5870 Vapor-x è la proposta destinata alla fascia alta del mercato sviluppata dal noto partner di ATI: una scheda caratterizzata non solo da performance di alto livello, ma anche un sistema di raffreddamento diverso da quello standard, più efficiente e in grado di garantire migliori margini di lavoro con frequenze al di fuori di quelle standard
di Gabriele Burgazzi pubblicato il 03 Novembre 2009 nel canale Schede VideoATISapphireRadeonAMD
La scheda
La scheda si presenta con un layout diverso rispetto alla soluzione reference: la caratteristica principale che ha sempre differenziato la serie Vapor-x di Sapphire è rappresentata dalla soluzione di dissipazione del calore. Come è possibile notare osservando la foto anche in questo caso il patner ha optato per un dissipatore proprietario, con tecnologia vapor chamber. La posizione delle ventola, rispetto alle soluzione reference è stata spostata al centro, soffiando direttamente aria sul dissipatore.
Nessuna modifica al parco connession: sono presenti non solo le due canoniche uscite DVI ma anche una HDMI, utile per il collegamento di display dalle grande dimensioni e in grado di pilotare anche il flusso audio, oltre ad una connessione Displayport. Ricordiamo come questa scheda supporti tecnologia Eyefinity, con la quale poter utilizzare sino a 3 schermi contemporaneamente anche con applicazioni 3D.
Rimosso il dissipatore, la scheda offre accesso diretto alla GPU e ai moduli di memoria, entrambi raffreddati dalla stessa piastra. L'immagine mostra il confronto con il PCB della proposta di Asus che abbiamo analizzato pochi giorni fa in questo articolo. Ad un primo sguardo non esistono differenze sostanziali: le due schede apparirebbero infatti basate sullo stesso design reference. Una differenza invece c'è, ma per notarla occorre ingrandire l'immagine. Andando ad analizzare la sigla posizionata sulla circuiteria di alimentazione è possibile notare come nel caso della proposta di Sapphire, la prima scheda dall'alto, sia presente la sigla identificativa CPL2-4 26CH09A mentre in quella sottostante sia presente la sigla CPL2-4 28CH09A.
Il componente fotografato nel dettaglio è un induttore multi fase, sviluppato da Volterra. Secondo la documentazione tecnica, i due elementi sarebbero dei sottomodelli della categoria CPL2-4, induttori a 4 fasi. Un elemento che balza subito all'occhio è la presenza di una piazzola sul lato destro del chip, il che consiterebbe, in un prossimo futuro, il montaggio di una soluzione a 5 fasi. Al momento manca però una documentazione precisa e dettagliata circa i due componenti: è pertanto impossibile conoscere in quale elemento differiscano e quale sia la reale differenza tra 26 e 28. Ci preme però sottolineare i livelli di overclocking raggiunti con le rispettive soluzioni (Asus EAH5870 e Sapphire Radeon HD 5870 Vapor-x), decisamente superiori nel caso della proposta di Asus: la diversità di sigla dell'induttore potrebbe rappresentare uno dei motivi, ma non l'unico. Si tratta al momento di una semplice ipotesi, così come un'altra ipotesi potrebbe essere quella che vede come nei due numeri, 26 e 28, le settimane di produzione e in 09 l'anno.
La soluzione di dissipazione proprietaria sviluppata da Sapphire, vista dal lato che sta a diretto contatto con la GPU e le memorie, è stata confrontata con il sistema di dissipazione standard con cui le prime Radeon HD 5870 sono state prodotte. Oltre alla posizione della ventola, nel caso della soluzione di Sapphire spostata centralmente rispetto alla soluzione default, vi sono anche altre diversità meno evidenti; tra queste la tecnologia Vapor chamber, impiegata da Sapphire nelle schede della famiglia Vapor-x, prevede la presenza di una camera a diretto contatto con la GPU, in grado di condurre al meglio il calore prodotto e dissiparlo anche grazie a heat-pipe.