Comparativa GeForce 6600 GT AGP

Comparativa GeForce 6600 GT AGP

Dopo aver testato la versione nativa di NV43 dotata di connessione PCI Express 16x, NVIDIA ha presentato anche la sua controparte AGP 8x in maniera da poter abbracciare il mercato retail di fascia media, facendo la felicità di coloro che non hanno intenzione di cambiare scheda madre nell’immediato futuro.

di pubblicato il nel canale Schede Video
NVIDIAGeForce
 

Introduzione

La scelta fatta da NVIDIA diversi mesi fa, la realizzazione di un bridge che consentisse l’uso di GPU native PCI Express su bus AGP e viceversa, sembra essere quella che ha maggiormente pagato se confrontata con quella della concorrente ATI. Quest'ultima infatti ha prodotto solo processori grafici AGP o PCI Express nativi, evitando per il momento l'adozione di bridge. Probabilmente alla base della scelta canadese c’era la convinzione che la diffusione del bus PCI Express sarebbe stata estremamente rapida. In realtà se questo è risultato essere senza ombra di dubbio vero per quanto concerne i sistemi Intel nuovi ed il mercato OEM, altrettanto non può essere detto per il mercato dei processori Athlon 64: solo da pochissimi mesi questi processori hanno a disposizione chipset supportanti il PCI Express. Bisogna, inoltre, tenere in considerazione anche il cosiddetto upgrade market, cioè quel mercato in cui rientra una fascia d’utenza che non ha intenzione di acquistare un nuovo personal computer, ma solo di aggiornare il precedente cambiandone uno o più componenti.

La soluzione GeForce 6600 GT è indubbiamente quella che maggiormente si avvantaggia della situazione appena descritta. Si tratta, infatti, di un prodotto particolarmente competitivo dedicato al mercato di fascia media con prezzo massimo indicativo di 250€. Contro questa soluzione ATI ha dovuto schierare la “vecchia” scheda Radeon 9800XT, proprio a causa della mancanza di una versione AGP della sua Radeon X700. Quest’ultima, inoltre, non sembra aver riscosso particolare successo neanche nella sua versione PCI Express, a motivo delle prestazioni velocistiche inferiori rispetto alla concorrenza e alla non disponbiilità della versione X700XT, annunciata ma mai distribuita in volumi.

Sono queste le ragioni che ci hanno spinto a realizzare una comparativa tra le diverse schede video GeForce 6600 GT AGP in commercio. In tal modo possiamo offrire una descrizione che va oltre la valutazione delle prestazioni (spesso coincidenti con quelle di una reference board) e che si compone anche di un’analisi della qualità costruttiva, della dotazione, delle temperature di funzionamento e della rumorosità prodotta. Sono proprio questi gli aspetti ai quali gli utenti più esigenti pongono particolare attenzione nella scelta della propria scheda video.

Caratteristiche tecniche

Prima di iniziare ad analizzare le schede video di questa round up, procediamo ad effettuare un piccolo excursus delle caratteristiche tecniche del chip video NV43 da esse utilizzato. Si tratta del primo processore grafico prodotto da NVIDIA con architettura PCI Express nativa, oltre che essere il primo ad utilizzare il processo produttivo a 0,11 micron. La sua architettura è strettamente derivata da quella di NV40, anche se esistono alcune ovvie differenze che ne riducono le capacità computazionali rispetto alla soluzione di fascia alta. Le schede GeForce 6600 hanno a disposizione otto pipeline di rendering, ognuna delle quali in grado di applicare una texture per ciclo di clock e sedici per passata di rendering. Ogni pipeline possiede la sua unità dedicata ai pixel shaders, mentre per quanto concerne i vertex shaders questi sono elaborati da tre unità geometriche.

Le frequenze standard definite da NVIDIA per il GeForce 6600 GT sono di 500 Mhz per il core e 900 Mhz per le memorie. Le capacità computazionali sono, quindi, pari a 4000 Mpixel/s e 4000 Mtexel/s, mentre la banda passante gestisce un flusso di dati ampio 14,4 GB/s. Per il chip video si tratta della stessa frequenza di lavoro delle schede GeForce 6600 GT PCI Express, mentre per la memoria video il valore è inferiore di 100 MHz rispetto alle soluzioni PCI Express.

Un’ultimo aspetto da sottolineare è la presenza di quattro ROPs, cioè quattro unità presenti alla fine del percorso di rendering che hanno il compito di scrivere i valori dei pixel nel frame buffer. Ciò significa che NV43 non è in grado di restituire in output più di quattro pixel per ciclo di clock. Questa potrebbe essere considerata una pesante limitazione, ma in realtà i casi in cui il processore grafico elabora otto pixel per ciclo di clock sono molto rari. La semplice applicazione del filtro trilineare (senza ottimizzazioni) richiede due cicli di clock e, con l’aumentare della complessità degli shaders, il numero di cicli di clock è destinato ad aumentare.

ATI Radeon X800 PRO

NVIDIA GeForce 6800

NVIDIA GeForce 6600 GT

Bus di memoria

256 bit

256 bit

128 bit

Processo produttivo

0.13 micron

0.13 micron

0.11 micron

Frequenza chip e memoria

475/900

325/700

500/900

Bus

AGP 8X

AGP 8X

AGP 8X

Unità di Vertex Shading

6

5

3

Unità di Pixel Shading

12

12

8

Numero di pipeline

12

12

8

Texture per ciclo di clock

1

1

1

Fill Rate

5700 Mpixel e 5700 Mtexel

3900 Mpixel e 3900 Mtexel

4000 Mpixel e 4000 Mtexel

Banda Passante

28,8 GB

22,4 GB

14,4 GB

Versione Vertex Shader

2.0

3.0

3.0

Versione Pixel Shader

2.0

3.0

3.0

Full Scene Anti-Aliasing

Smoothvision HD

Intellisample 3.0

Intellisample 3.0

Altre caratteristiche

Smartshader HD, Videoshader HD, Hyper-Z HD

CineFX 3.0, UltraShadow II

CineFX 3.0, UltraShadow II

Le capacità tecnologiche di NV43 sono le medesime viste con NV40: CineFX 3.0, che implica un supporto completo allo shader model 3.0, UltraShadow II, per l’accelerazione nella generazione delle volume shadow e, naturalmente, IntelliSample 3.0, cioè la totalità degli algoritmi dedicati al risparmio della banda passante, la generazione dell’antialiasing e la gestione del filtro anisotropico.

 
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