ABIT e GeXcube: tre "nuove" Radeon

ABIT da sempre è conosciuta nel panorama dei produttori di schede madri e video come quello che adotta le soluzioni più estreme nella progettazione non solo dei sistemi di raffreddamento, ma anche di soluzioni tecnologicamente molto avanzate. Un esempio solo le funzionalità µGuru, presenti in alcune motherboard, che sfruttano principi di intelligenza artificiale per assicurare sempre le massime prestazioni unite alla stabilità.

Purtroppo, affinché i prodotti possano arrivare sul mercato il più presto possibile, i vari produttori hanno sempre meno tempo a disposizione per personalizzarli, modificandone il layout. Questa operazione normalmente richiede una reingegnerazione del disegno del PCB il che, naturalmente, ha alcuni costi sia in termini di tempo che di puro denaro. Fortunatamente ABIT, pagando forse qualcosa in tempestività, ha immesso sul mercato una Radeon 9600 XT che, per alcuni versi, è abbastanza innovativa. Il layout, infatti, è stato modificato: molte componenti elettroniche non si trovano nella stessa posizione delle schede di Sapphire o HIS. Ciò ha permesso all’azienda di montare un sistema di dissipazione dalla forma alquanto singolare. RV360 non è mai stato un processore grafico esigente in termini di raffreddamento e pertanto si intuisce che la mossa di ABIT ha come scopo ultimo l’impatto estetico, oltre ad una maggiore tolleranza alla pratica dell’overclock. A riprova di ciò sono stati inseriti anche alcuni led che, durante il funzionamento, producono un’illuminazione soft di colore blu elettrico, abbastanza suggestiva. che farà la felicità di tutti gli appassionati di modding, spesso dotati di case con finestra, ai quali il nome ABIT non risulterà essere di certo nuovo.

Salta immediatamente all’occhio la presenza di moduli di memoria in formato TSOP e non micro-BGA. Questo potrebbe far presumere una frequenza di funzionamento ridotta rispetto alle specifiche standard. In realtà il clock dei moduli DDR SDRAM è di 600 Mhz, inferiore a quello della scheda GeXcube, ma comunque entro i limiti rilasciati da ATi per poter dichiarare questo prodotto come Radeon 9600 XT a tutti gli effetti. Non di meno bisogna considerare che il quantitativo di memoria è pari a 256 MB, il doppio rispetto a molte altre schede RV360 presenti sul mercato.

Sul lato posteriore del PCB fa bella mostra di sé il chip Rage Theater, ben noto a tutti i possessori di schede Radeon 8500 e All In Wonder di vecchia generazione. Questa componente ha il compito di pilotare il collegamento S-Video presente sulla staffa di fissaggio, il quale, una volta collegato ad un opportuno adattatore fornito in dotazione, presenterà sia un’entrata che un’uscita video (S-Video e video composito RCA). Ciò consente alla Radeon 9600 XT di ABIT di poter essere definita VIVO (Video In Video Out).