ABIT e GeXcube: tre "nuove" Radeon

Anche se l’attenzione del mercato internazionale è focalizzata sui nuovi processori grafici R420 e NV40, alcuni produttori continuano a presentare prodotti basati sulla precedente generazione di GPU. E’ il caso di ABIT e GeXcube che, anche se da punti di vista differenti, rinnovano il proprio ventaglio d’offerta
di Raffaele Fanizzi pubblicato il 07 Giugno 2004 nel canale Schede VideoRadeonAMD
Overclock
Nel mettere in pratica loverclock abbiamo analizzato con molta curiosità le capacità di ognuna delle schede video considerate, con particolare attenzione per quelle marchiate ABIT. In realtà, visto il layout del tutto identico alla reference board di ATi, abbiamo iniziato ad incrementare le frequenze della Radeon 9800 XT con un certo scetticismo. I risultati non ci hanno smentito: qualsiasi tentativo di portare il clock delle memorie fuori specifica è completamente fallito. Per quanto riguarda il core, invece, non siamo andati oltre i 430 Mhz, i quali rappresentano il limite dello stesso overdrive. In tali condizioni abbiamo deciso di non procedere nel testing visti gli scarsissimi elementi dinteresse che ne sarebbero derivati.
Molto più roseo è stato il destino delle due Radeon 9600 XT. Entrambe, infatti, hanno raggiunto ottimi risultati sia per il core che per i moduli di memoria. In particolare la ABIT Radeon 9600 XT 256 MB ha raggiunto ben 615 Mhz per il core e 660 Mhz per le DDR SDRAM. Rispetto alle frequenze standard abbiamo ottenuto un innalzamento rispettivamente del 23% e del 10%. La GeXcube, invece, ha funzionato in maniera stabile con la GPU lavorante a 590 Mhz e le memorie a 672 Mhz.
I grafici ci mostrano chiaramente come, per entrambe le schede Radeon 9600 XT, loverclock abbia portato tangibili benefici in termini di performance.