Mini-PC piccoli, passivi e tascabili: ma possono sostituire un PC desktop?

Acer Revo One, MSI Cubi e Shuttle DS57U, sono tre soluzioni desktop molto diverse da loro, ma accomunate da dimensioni estremamente ridotte. Possono essere installate sulla scrivania o dietro il computer (tranne Revo One), far parte del mobilio di casa grazie al loro design, o essere nascosti da sguardi indiscreti. Ma riescono a sopperire alle esigenze basilari di un personal computer senza farci rimpiangere il nostro amato e pachidermico case?
di Nino Grasso pubblicato il 03 Luglio 2015 nel canale SistemiAcerMSIShuttle
Shuttle Barebone DS57U: quando il silenzio è d'obbligo
Devo ammettere di essere un fanatico del silenzio assoluto. Ho sempre assemblato i miei desktop considerando come caratteristica prioritaria quella della rumorosità di funzionamento, cercando di non giungere a troppi compromessi in fatto di performance. È per questo che mi sono approcciato in maniera piuttosto attenta al nuovo Barebone DS57U, che fa parte della categoria dei sistemi barebone da 1 litro, e integra un sistema passivo per la dissipazione. Nel computer non ci sono parti attive, nessuna ventola, solo ed esclusivamente la componentistica elettronica atta a far funzionare il tutto. Si accende con il canonico tasto Power, ma schiacciandolo sembra che non sia successo niente.
L'unico modo che abbiamo per verificare la corretta accensione prima dell'attivazione del monitor è il piccolo LED di stato blu situato lungo la superficie frontale. Questo perché, accendendo il sistema verremo accolti dal silenzio più totale. Shuttle DS57U è il primo PC fanless della compagnia su base Broadwell: la magia della dissipazione passiva è dovuta soprattutto all'uso di un processore Intel Celeron 3205U da 1,5GHz con architettura Broadwell e stampato con tecnologie a 14-nm. Grazie al nuovo processo produttivo, Intel è riuscita a consegnare prestazioni superiori rispetto alla precedente generazione, pur mantenendo un TDP massimo di 15W, che Shuttle ha deciso di dissipare passivamente.
Ottima la dotazione di porte: lungo il lato posteriore, DS57U dispone di due porte USB 3.0, due porte Gigabit Ethernet, porte audio da 3,5mm, HDMI e DisplayPort; mentre su quello frontale troviamo ben quattro porte USB 2.0 e un lettore di schede di memoria. Spicca anche la presenza di due interfacce RS-232, che dà la possibilità all'acquirente di utilizzarlo anche in specifici ambienti professionali. Grazie al suo design passivo e alle sue dimensioni, infatti, DS57U può essere utilizzato nella cartellonistica digitale, nei POS, in soluzioni Thin Client, ma anche come computer d'ufficio o soluzione HTPC multimediale. Essendo privo di ventole, il computer non ha bisogno di manutenzioni particolari nel corso del tempo, ed è progettato per funzionare 24 ore su 24.
DS57U dispone di uno slot PCI-Express, che comunque è occupato da una scheda WLAN, e viene fornito privo di memoria RAM e disco per l'archiviazione. Il prezzo della soluzione è quindi 192€, escluse eventuali tasse, a cui è doveroso aggiungere un ulteriore esborso per l'hardware mancante. L'SSD in questo caso è d'uopo, per sopperire alle mancanze del processore, non certo un fulmine di guerra in fatto di performance, ma soprattutto per mantenere il silenzio assoluto quando in funzione. Da premiare la semplicità d'accesso alla componentistica interna, soprattutto in relazione alle dimensioni del prodotto. Attraverso due pannelli rimovibiiui è possibile installare un disco da 2,5" (meccanico o a stato solido, a discrezione dell'utente), e l'eventuale banchetto di memoria RAM.
La macchina supporta banchetti DDR3L in formato SO-DIMM a 1,35V, per un massimo di 16GB di memoria di sistema. Un'ulteriore unità di storage è infine installabile attraverso la porta mSATA disponibile internamente.
Questo è il dissipatore per la CPU integrata
Abbiamo eseguito alcuni test prestazionali su Shuttle Barebone DS57U, e analizzato temperature e consumi in idle e a pieno carico. Di seguito i grafici delle nostre prove.
- Cinebench R15: 114
- Geekbench 3: 1408 - 2439
Durante i nostri test, il sistema ha raggiunto la temperatura massima di 79°C, ed un consumo a pieno carico, sfruttando i moduli CPU e GPU al massimo potenziale possibile, di 27Wh. In quest'ultimo caso (Geekbench e Furmark eseguiti allo stesso momento), tuttavia, la temperatura del processore è aumentata fino a sfiorare la soglia massima concessa prima del verificarsi del thermal throttling. Si tratta di una situazione limite quasi impossibile da verificare nell'uso quotidiano (in cui sarà più probabile trovarsi intorno alla soglia degli 80°C a pieno carico), ma che comunque sottolinea i limiti di avere un sistema di dissipazione del tutto passivo. Shuttle Barebone DS57U può mostrarsi un ottimo compagno di lavoro per molte destinazioni d'uso, ma se serve una workstation da vessare al 100% per 24 ore su 24 sarebbe meglio rivolgersi altrove.
Aspetti positivi:
- Dissipazione passiva senza ventole
- Accesso semplice alla componentistica interna
- Silenzio assoluto a fronte di performance accettabili (con SSD)
- Vasta gamma di porte e connessioni
- Bassi consumi
- Tantissime modalità d'uso diverse possibili
- Design industriale solido e materiali di qualità
Aspetti negativi:
- Unità di storage e RAM da acquistare separatamente
- Poco affidabile in condizioni di stress estreme
Shuttle Barebone DS57U si trova online ad un prezzo di poco superiore alle 250€, alle quali bisogna aggiungere la spesa di un'unità di storage da 2,5" e almeno un banchetto di RAM SO-DIMM da 1,35V.