Computex 2009, il mondo IT sarà diverso

Alla vigilia del Computex 2009 si è tenuta una conferenza organizzata da Taitra, che ha permesso di capire le linee guida della più importante kermesse asiatica dedicata all'IT. Chi si aspetta una fiera simile a quella degli anni scorsi resterà deluso: i produttori taiwanesi non nascondono di investire la maggior parte delle loro risorse per i paesi in via di sviluppo, un mercato ancora tutto da scoprire
di Alessandro Bordin , Andrea Bai pubblicato il 02 Giugno 2009 nel canale SistemiIntroduzione
Si apre al primo di giugno la più importante kermesse asiatica dedicata all'IT, ovvero il Computex di Taipei edizione 2009, la ventinovesima della sua storia. Si tratta di una delle più importanti edizioni, in quanto è tempo di fare sia il bilacio della crisi internazionale osservata negli ultimi mesi, sia di intravederne la cura. Un clima di attesa insomma, nel quale la tensione lascia spazio alla speranza, almeno nelle prime parole ascoltate dagli importanti relatori.
Quest'anno è differente, come accennato nel corso della pre-conference tenutasi l'autunno scorso proprio a Taipei, alla quale Hardware Upgrade ha partecipato (report a questa pagina). Il Computex di quest'anno è una fiera pensata soprattutto per i mercati emergenti. Non è solo il disgelo fra Cina e Taiwan a dettare le linee guida del Computex 2009, quanto una semplice e chiara considerazione: nei paesi emergenti si è raggiunto quel minimo di benessere economico che fa di queste zone geografiche dei mercati ancora tutti da "colonizzare". Al contrario, le aree geografiche più benestanti sono ormai mercati saturi e per di più in crisi (molto più che altre aree).
Il business è business, quindi non si può non notare una logica ferrea a fare da comune denominatore a questa tendenza. Certo, per i paesi ritenuti già sviluppati non è una notizia buonissima, ma è ovvio che questo nuovo trend non escluderà per nulla l'arrivo di novità tecnologiche. Più semplicemente, buona parte della ricerca e sviluppo delle aziende taiwanesi sarà incentrata sulle esigenze dei mercati emergenti.
Durante la conferenza, organizzata da Taitra, si è poi posto l'accento sull'importanza di Taiwan nel panorama mondiale IT, poiché più dell'80% delle apparecchiature in questo settore sono concepite e realizzate da aziende con sede proprio a Taiwan. Pur respirando aria di crisi, i produttori taiwanesi hanno saputo cavalcare l'onda dei mini-PC fin dagli esordi, mercato che ha saputo compensare le perdite registrate negli altri settori tecnologici. Quella dei PC di piccole dimensioni è una tendenza di mercato per nulla esaurita, stando ai relatori, che vivrà una seconda giovinezza grazie alla diffusione di WiMAX, qui una realtà consolidata e portata avanti da ben 4 operatori.