Sandboxie per l'uso di applicazioni in modo sicuro

Con questa utility è possibile avviare un browser o altra applicazione in modo sicuro, senza cioè esporre il proprio PC a potenziali pericoli e lasciando ben poche tracce della propria attività
di Fabio Boneschi pubblicato il 21 Dicembre 2010 nel canale ProgrammiQualora non si voglia lasciar traccia sul proprio PC di alcune operazioni effettuate o, ancor più comune come situazione, nel caso in cui si abbia l'esigenza di navigare su siti internet o di utilizzare servizi online di cui non ci si fida, è possibile utilizzare accorgimenti particolari. Oltre alle funzionalità offerte dai più recenti browser, che garantiscono una navigazione in incognito sicura, segnaliamo l'utility Sandboxie da utilizzare per navigare senza lasciare traccia sul PC in uso, o per utilizzare anche applicativi preinstallati sul PC in modo sicuro.
Infatti, utilizzando il PC per la navigazione web vengono costantemente memorizzate su hard disk informazioni attraverso cui è possibile risalire a siti visitati, account utilizzati o applicazioni eseguite. Tutto questo in un utilizzo normale e su siti sicuri non crea certo problema, ma in altre situazioni deve necessariamente essere evitato. Oltre a queste situazioni limite, Sandboxie si rivela utile anche per il test di nuove applicazioni con la certezza che l'installazione di un software non comprometta il sistema in uso.
L'installazione di SandBoxie -file disponibile qui - è semplice e non necessita di particolari accorgimenti, piuttosto l'utilizzo di questo tool non è proprio lineare e necessita di alcune competenze. Avviando l'applicazione compare il pannello Sandboxie Control dal quale tenere sotto controllo le applicazioni in esecuzione in modo sicuro, i processi e le risorse di sistema utilizzate. Dal menu Area Virtuale l'utente può avviare di default il browser web o il client di posta elettronica, ma ha anche l'opportunità di mandare in esecuzione ogni altro file eseguibile presente sul PC. La presenza del simbolo # nella barra di stato conferma visivamente che un'applicazione è avviata sotto il controllo di Sandboxie.
Dal pannello Sandboxie Control si ha accesso diretto anche alle aree utilizzate dall'utility per il salvataggio degli eventuali contenuti scaricati da remoto sul PC o di eventuali file creati con la modalità sicura attivata. Per fruire di questi contenuti è possibile copiare i cotenuti in altre aree del PC non controllate da Sandboxie oppure avviare un applicativo presente sul PC in grado di gestire lo specifico tipo di file. In quest'ultimo caso nella barra di stato dell'applicativo comparirà il simbolo #.
Dal menu impostazioni è possibile definire l'avvio automatico di Sandboxie allo startup del PC, oppure creare un link sul desktop per accedere in modo diretto al browser web gestito attraverso l'utility di sicurezza.
Ci sono situazioni in cui Sandboxie può rivelarsi utile e rispetto alla sola navigazione sicura offerta da molti browser moderni offre qualcosa in più: infatti anche altre applicazioni presenti sul PC o eventuali file di dubbia provenienza possono essere gestiti in modo sicuro. Non abbiamo rilevato conflitti o problemi di compatibilità con la suite Norton Internet Security 2011 installata sul PC utilizzato per le prove.
Sandboxie è anche sufficientemente discreto nelle segnalazioni e nelle situazioni in cui si sta per trasferire un file dall'area virtuale al PC, oppure si sta avviando un eseguibile al di fuori delle risorse controllate: i messaggi sono sufficientemente chiari. Inoltre, tutto il software è localizzato in lingua italiana.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infopoi basta fare dall'icona di sandboxie nella systray la cancellazione dei file temporanei utilizzati da sandbixie ed è fatta.
una volta familiarizzato è praticissimo
praticamente lo uso da anni e ho solo potuto apprezzare i vantaggi a dispetto delle mega suite di sicurezza l'approccio permette leggerezza e flessibilità, --
chiariamo innanzitutto che sandboxie è nato per virtualizzare il browser e tutto cio che ci gira intorno per offrire comodità e praticità in leggerezza quindi speriamo che qualcuno non venga ingannato dal titolo "per la virtualizzazione delle applicazioni"
--poi parliamoci chiaro la maggior parte dei problemi per la stragrande maggioranza di chi utilizza un pc derivano da
penne usb cd infetti
o dalla rete...
ebbene in generale con sandboxie si risolve il problema di infezioni che si possono contrarre durante la navigazione e si evita di installare maega suite di sicurezza e vari processi in background
per le pennette usb infette o cd che danno problemi se uno non ha intenzione di registrare la sandboxie si può tranquillamente ricorrere a qualche alternativa certo meno flessibile come returnil....ecc
personalmente ho sempre usato la versione non registrata, cioè quella che ti fa aspettare 5 secondi dopo 30 giorni dall'installazione al primo avvio, e mi trovo benissimo nella configurazione sandboxie+antivir+freedownloadmangaer+PDF-XChange+vlc+firefox con addon di base
per il resto completo con returnil vecchia versione
anche se non trovo la recensione molto chiara, concordo con la parte in cui si sottintende che la facilità di uso potrebbe essere migliorata per gli utenti alle prime armi come ad esempio nella migliore gestione degli avvisi per il recupero file...
...certo appena capito che tutto viene localizzato nella cartella (in imp standard) c->sandboxie con relativo percorso diventa quasi inutile far affidamento ad un gestore per il copia incolla o per lo spostamento dei file...viene automatico farlo a manina
è possibile configurare il PC in modo che tutti gli .exe partano in una Sandbox una volta per tutte? (risolto, vedo che è la configurazione di default)
perchè usi comunque un antivirus?
qual è il modo più pratico per gestire gli aggiornamenti di Windows?
Esistono antivirus leggeri, alla fine antivir, avast o mse non è che rallentino più di tanto. Un pc di 4-5 anni fa non dovrebbe avere nessun problema.
Poi forse si ci si è dimenticati di dire che in sandboxie si possono anche installare programmi, il che lo rende utilissimo. Certo, non tutti i programmi installati funzionano, ma la maggior parte si, il che è utilissimo se, come me, si provano un sacco di programmi e non si vuole incasinare tutto ogni volta.
Esistono antivirus leggeri, alla fine antivir, avast o mse non è che rallentino più di tanto. Un pc di 4-5 anni fa non dovrebbe avere nessun problema.
Poi forse si ci si è dimenticati di dire che in sandboxie si possono anche installare programmi, il che lo rende utilissimo. Certo, non tutti i programmi installati funzionano, ma la maggior parte si, il che è utilissimo se, come me, si provano un sacco di programmi e non si vuole incasinare tutto ogni volta.
quoto
e chiariamo subito che come più volte detto in vari thread nella sezione sicurezza
la sicurezza del pc va gestita secondo linee di protezione che si basano su varie tecniche virtualizzazione euristica riconoscimento tramite database autorizzazioni ecc...cioè tramite programmi come questo che si basano sulla virtualizzazione oppure tramite antivirus ed antispyware che si basano su database ed euristica oppure attraverso wap di windows per autorizzazioni
in questo senso tali programmi vanno visti come complementari e non come sostitutivi
è possibile configurare il PC in modo che tutti gli .exe partano in una Sandbox una volta per tutte? (risolto, vedo che è la configurazione di default)
perchè usi comunque un antivirus?
qual è il modo più pratico per gestire gli aggiornamenti di Windows?
assolutamente no:
se usi sandboxie usa anche tutto il resto tipo antivir ecc certo attraverso questo utile software avrai la possibilità di controllare pulito il browser come non mai, perchè di fatto non utilizzi il browser installato su computer ma una copia lanciata nella sandboxie...
.exe
si per i primi 30 giorni se non sbaglio sandboxie permette il lancio automatico degli eseguibili sotto il suo spazio, dopo dovrai farlo a manina...la licenza se non sbaglio è eterna e costa 20 dollari io non l'ho comprata perchè una volta presa confidenza con il programma si tratta di perdere tempo a lanciare manualmente qualcosa e quindi non è che mi dia molto fastidio poi perchè non ho soldi
antivirus antispyware antimalware
non si sostituiscono tramite questi programmi per la virtualizzaazione....ti faccio un'esempio: se stai navigando con il tuo browser sandboxato e visitando una pagina web il tuo browser si corrompe per merito di un virus malware o altro allora potrai andare incontro ad una navigazione rallentata a blocchi di navigazione tipici di computer mal tenuti....
il vantaggio di prendere un virus sotto sandboxie è che puoi svuotare la sandboxie ed ripristinarla....
Bisogna pero' dire che il sistema rallenta un pochino in genere e nella navigazione, ma devo dire che in caso di virus non c'e' nessun problema.
Anch'io lo superconsiglio anche solo in versione di prova, ma il programmatore se li merita tutti i soldi che chiede per la registrazione!
Il modo di agire è semplice: crea un "albero" nel disco C: che riproduce, duplicandole, tutte le cartelle che sono necessarie per aprire un programma oppure per ospitare eventuali file temporanei (navigazione sul web).
Esplorando la struttura del disco C: dutante l'utilizzo di SandBoxie si può infatti notare la creazione della struttura "parallela".
Tuttavia mi sono sempre chiesto: se il modo di funzionare di SandBoxie è così semplice (addirittura alla banale portata di Esplora Risorse), come mai nessun programmatore di Virus ha mai pensato di aggirare l'ostacolo andando a infettare la struttura C: principale?
Ovvio che questo non è incitamento alla generazione di virus
Il modo di agire è semplice: crea un "albero" nel disco C: che riproduce, duplicandole, tutte le cartelle che sono necessarie per aprire un programma oppure per ospitare eventuali file temporanei (navigazione sul web).
Esplorando la struttura del disco C: dutante l'utilizzo di SandBoxie si può infatti notare la creazione della struttura "parallela".
Tuttavia mi sono sempre chiesto: se il modo di funzionare di SandBoxie è così semplice (addirittura alla banale portata di Esplora Risorse), come mai nessun programmatore di Virus ha mai pensato di aggirare l'ostacolo andando a infettare la struttura C: principale?
Ovvio che questo non è incitamento alla generazione di virus
bhèè c'è da considerare la cosa più importante come tutti i programmi che si basano sulla virtualizzazione sulle cartelle programmi virtualizzati è possibile applicare dei diritti delle restrizioni
guarda in
sandboxie control>area virtuale>default box>impostazioni dell'area virtuale>restrizioni>limitazioni dei diritti>spunta: limita i diritti...
in questo modo un programma malevolo non dovrà solo preoccuparsi di sfruttare vulnerabilità del browser e di non attirare l'attenzione dell'antivirus o altro ma dovrà anche preoccuparsi di superare delle limitazioni imposte...è evidente che la difficoltà che risiede nel programmare un programma malevolo che debba scavalcare varie impostazioni di sicurezza di diverso tipo cresce moltissimo.....
la sicurezza di un pc non va considerata solo attraverso l'antivirus o antimalware o firewall ma anche attraverso i vari strumenti messi a disposizione uno su tutti l'uac di windows che in molti disattivano perchè trovano noioso e ripetitivo
comunque esiste il thread ufficiale su questo programma nel forum, per chi fosse interessato consiglio di sfogliare le pagine piene praticamente di tutte le soluzioni alle domande che si possono porre...http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1570797
guarda in:
sandboxie control>area virtuale>default box>impostazioni dell'area virtuale>restrizioni>limitazioni dei diritti>spunta: limita i diritti...
(...omissis...)
Tuttavia non capisco perché il segno di spunta non sia inserito di default. Dovrebbe essere più prudente "costringere" l'utente a toglierlo quando compare l'eventuale avviso che l'ordine non può essere eseguito. O no?
Mi riprometto di studiare meglio tutte le Impostazioni, anche se mi sembra che ci siano alcune contraddizioni: per esempio, di default tutti i programmi possono essere eseguiti nell'area virtuale (bisognerebbe costringere l'utente ecc.). Inoltre, aprendo il browser Maxton, ritrovo tutti i preferiti, anche se manca il segno di spunta in "Altri browser/Consenti l'accesso diretto ai Preferiti di Maxthon"
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