Lo strumento anti-requisiti per Windows 11 cambia identità: ecco il nuovo nome di Flyby11

Windows 10 raggiungerà la fine del supporto dopo una decade di presenza sul mercato, creando una situazione complessa per milioni di utenti che non possono migrare a Windows 11 a causa delle restrizioni hardware imposte da Microsoft. I requisiti per processori compatibili e la presenza del modulo TPM 2.0 rappresentano barriere significative per molti computer ancora funzionali, e la community ha risposto sviluppando soluzioni alternative.

Tra le più celebri c'è Flyby11, l'utility nota (qui la pagina su GitHub) per la capacità di bypassare i controlli di compatibilità hardware del sistema operativo Microsoft, che ha appena subito una trasformazione radicale con la release 0.35. Il software si chiama adesso Flyoobe, che riflette un approccio più ampio alla gestione dell'esperienza utente. Il termine "oobe" deriva dall'acronimo "Out-of-Box Experience", riferendosi alla fase di configurazione iniziale che ogni utente affronta dopo l'installazione del sistema operativo.

Flyby11 diventa Flyoobe: ecco i motivi dietro il rebranding

La filosofia dietro il rebranding va oltre la mera rimozione delle verifiche hardware. Lo sviluppatore ha chiarito che aggirare i controlli rappresenta solo una componente dell'obiettivo finale, che è quello di creare un ecosistema che rispetti le preferenze dell'utente senza imporre le configurazioni predefinite di Microsoft. L'approccio mira a restituire il controllo completo dell'esperienza di configurazione agli utenti finali.

A tal proposito, le modifiche implementate nella versione 0.35 toccano diversi aspetti dell'interfaccia e della funzionalità. La sezione Personalizzazione ha ricevuto un ampliamento corposo, permettendo ora di gestire separatamente le modalità tema per le app e per l'ambiente Windows. Le modifiche visive vengono applicate istantaneamente attraverso tutto il sistema, offrendo un feedback immediato delle scelte effettuate. La gestione degli aggiornamenti ha anch'essa beneficiato di una revisione completa: la pagina dedicata a Windows Update fornisce ora informazioni più dettagliate sui download e le installazioni in corso, migliorando la trasparenza del processo. Parallelamente, è stata introdotta una funzionalità per l'aggiunta del dispositivo a un dominio aziendale, attualmente implementata attraverso l'interfaccia SystemPropertiesComputerName.

La nuova versione modifica anche i pulsanti di avanzamento e ritorno, che sono stati riposizionati per creare un'esperienza più intuitiva con un allineamento orizzontale che segue le convenzioni standard dell'interfaccia utente. Gli sviluppatori hanno risolto diversi problemi legati al ridimensionamento personalizzato dello schermo, migliorando la compatibilità con configurazioni display non standard. Chi preferisce mantenere l'esperienza originale può ancora accedere alle versioni precedenti di Flyby11 attraverso i repository GitHub del progetto.

La compatibilità con i sistemi di sicurezza rimane una questione aperta: Microsoft Defender può segnalare occasionalmente falsi positivi durante l'utilizzo di Flyoobe, ma lo sviluppatore assicura che si tratta di rilevamenti errati destinati a essere risolti. La natura stessa del software, che modifica componenti critici del sistema operativo, comporta rischi intrinseci che gli utenti devono valutare attentamente prima dell'utilizzo.