Fallito il primo lancio del razzo spaziale australiano Eris di Gilmour Space

Nelle scorse ore la società australiana Gilmour Space ha provato a lanciare per la prima volta un razzo spaziale leggero Eris dallo Bowen Orbital Spaceport. Il lancio è fallito dopo 14" a causa di un problema a un propulsore.
di Mattia Speroni pubblicata il 31 Luglio 2025, alle 14:43 nel canale Scienza e tecnologiaGilmour Space
Alla fine di marzo Isar Aerospace aveva cercato di lanciare il proprio razzo spaziale Spectrum dallo spazioporto norvegese di Andøya con il lancio che fallì dopo circa 25". Nelle scorse ore è stato il tentativo di una nuova società che si sta affacciando sul mercato dei lanci spaziali: si tratta di Gilmour Space che ha provato a lanciare il suo razzo spaziale Eris dall'Australia. Il mercato dei lanci spaziali è ancora in espansione e, nonostante la presenza di SpaceX che sta "cannibalizzando" il settore, c'è ancora spazio per diverse realtà.
Liftoff completed, launch tower cleared, stage 1 tested.
— Gilmour Space (@GilmourSpace) July 30, 2025
Awesome result for a first test launch. pic.twitter.com/EYbNbGDz3l
"Space is hard" e anche l'australiana Gilmour Space si è scontrata con questa realtà. Il lancio del vettore Eris è stato il primo (pur senza successo) dal suolo dell'Australia aprendo un nuovo spiraglio per la nazione e potenzialmente portando a ricadute positive per quanto riguarda lo sviluppo tecnologico e la concorrenza.
Fallito il lancio di Eris di Gilmour Space
Il lancio è avvenuto dal Bowen Orbital Spaceport (nel North Queensland) alle 0:35 del 30 luglio (ora italiana). Il viaggio del razzo spaziale Eris è durato solamente 14" (23" di accensione dei motori) in quanto, poco dopo aver lasciato il pad di lancio, uno dei quattro propulsori alla base del primo stadio avrebbe avuto un problema non permettendo al vettore di completare la missione.
Il razzo spaziale è ricaduto quindi nelle vicinanze delle strutture di terra (dove ovviamente non era presente nessuna persona). Gilmour Space ha scritto sul suo sito "per un volo di prova inaugurale, si tratta di un risultato importante e di un importante passo avanti per la capacità spaziale sovrana dell'Australia". Sempre stando alla società, fino al momento del T-0 tutto è proseguito come previsto così come l'accensione dei quattro propulsori.
Eris è un razzo spaziale leggero alto 25 metri con diametro massimo di 2 metri. Le prestazioni indicate parlano della capacità di portare un carico utile di 305 kg in orbita bassa terrestre (LEO) a 500 km in un'orbita eliosincrona. I fairing hanno diametro di 1,5 metri mentre è prevista una struttura a tre stadi. Come scritto sopra, alla base sono presenti quattro propulsori Sirius da 115 kN di spinta. I primi due stadi utilizzano perossido di idrogeno liquido e un combustibile solido mentre il terzo stadio sfrutta cherosene e ossigeno.
Ci vorranno alcuni mesi prima che Gilmour Space possa tornare a lanciare un nuovo vettore Eris, ma grazie ai dati raccolti durante questo tentativo di lancio, potrebbe esserci finalmente una svolta positiva per la società australiana. Adam Gilmour (CEO di Gilmour Space Technologies) ha dichiarato "lo Spazio è difficile. SpaceX, Rocket Lab e altri hanno avuto bisogno di diversi voli di prova per raggiungere l'orbita. Abbiamo imparato moltissimo, e questo ci aiuterà a migliorare il nostro prossimo veicolo, già in produzione".
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