Magellan eXplorist 600: un GPS per l'outdoor

Magellan eXplorist 600: un GPS per l'outdoor

Le tecnologie di localizzazione GPS vengono comunemente identificate con la navigazione satellitare a uso stradale, ma in realtà tale applicazione è solo una tra le più recenti implementazioni. Anche le attività sportive outdoor possono beneficiare delle tecnologie GPS a cui si affiancano altre prezione funzionalità come nel caso dell'eXplorist 600

di pubblicato il nel canale Portatili
Magellan
 

Prove sul campo - Considerazioni

La prova di questo eXplorist 600 ha richiesto alcune valutazioni in merito alle modalità di test. Nel caso di navigatori stradali abbiamo varie volte riproposto la prova relativa a uno specifico percorso caratterizzato da alcune particolari situazioni capaci di mettere in crisi il sistema di localizzazione: canyon urbani, strade con parecchi tornanti o zone la cui cartografia è nota per presentare  anomalie. In occasione di questa prova la tipologia di test appena descritta è ovviamente inapplicabile e ogni considerazione in merito alla precisione nella localizzazione, a nostro avviso, è poco significativa.

Non bisogna dimenticare che prodotti come l'Explorist 600 sono sviluppati per soddisfare le esigenze tipiche di una pratica escursionistica outdoor: il target di riferimento non è quello della geolocalizzazione professionale. Nello specifico impiego per il quale l'eXplorist 600 è stato sviluppato, le prove effettuate hanno fornito buoni risultati, non tanto in merito alla precisione della localizzazione, sempre più che sufficiente per un impiego outdoor, quanto piuttosto per il tempo necessario a effettuare il fix.

La prima localizzazione, definita anche a freddo, ha richiesto 160 secondi; per velocizzare questa operazione viene richiesto all'utente di selezionare l'area geografica in cui si trova. Il fix a caldo, e cioè effettuato nella medesima area geografica del primo utilizzo, ha richiesto circa 4 secondi. Nel caso in cui il GPS perda il fix in seguito a oscuramento dei satelliti, l'utente viene avvisato da un apposito segnale acustico.

Per un dispositivo mobile l'autonomia di funzionamento è un parametro fondamentale per formare un giudizio completo. Abbiamo misurato questa caratteristica utilizzando in modo continuativo il localizzatore durante alcune escursioni e, sommando i tempi delle varie sessioni di test, abbiamo rilevato circa 15 ore. Questa prova è stata effettuata lasciando le impostazioni di retroilluminazione di default, che prevedono lo spegnimento del display dopo circa 10 secondi.

Nelle sessioni di prova outdoor il Magellan eXplorist 600 non ha fatto segnalare alcuna anomalia: il fix è stato sempre disponibile anche in presenza di copertura vegetale e, quindi, ci sembra pienamente raggiunto l'obiettivo dell'affidabilità. Si rivelano molto utili le funzioni definite "Meteo", che comprendono valori barometrici, altimetria e temperatura: questi dati si rivelano preziosi  e permettono di ottimizzare il proprio equipaggiamento personale.

Le indicazioni fornite dalla bussola elettronica sono altrettanto utili e, soprattutto, in relazione alla possibilità di visualizzare sul quadrante anche l'angolo di azimut per raggiungere l'obiettivo impostato con la funzione "Goto". Purtroppo l'assenza di una funzionalità di blocco della tastiera può creare qualche problema e non può essere considerata una mancanza di poco conto.

Un particolare che a nostro avviso è sicuramente migliorabile riguarda il sistema di sincronizzazione e di ricarica delle batterie, che prevede l'utilizzo di un cavo dotato di connettori a 6 contatti. Quest'ultimo viene fissato attraverso una vite meccanica all Explorist: la ricarica delle batterie avviene avendo l'accortezza di tenere il filo di collegamento verso il basso mentre la sincronizzazione con il pc si effettua ruotando il connettore di 180 gradi. Purtroppo sul GPS non viene riportata alcuna indicazione in merito a queste due opzioni e, quindi, l'utente deve affidarsi esclusivamente alla propria memoria.

I problemi appena esposti possono essere risolti da una buona conoscenza del dispositivo, infatti, tralasciando l'assenza del blocco tastiera, le funzionalità outdoor del GPS non vengono minimamente compromesse e il quadro relativo al prodotto resta mediamente positivo.

I prodotti Magellan dedicati all'outdoor sono da poco disponibili in Italia, infatti, la distribuzione di tali dispositivi è stata affidata a Nital solo dallo scorso mese di marzo. Altre soluzioni Magellan relative alla navigazione stradale o ad alcune applicazioni di tipo nautico sono da tempo presenti anche nel nostro Paese, ma hanno decisamente un bacino di utenza più limitato.

Nital, invece, intende dedicarsi all'emergente mercato delle soluzioni consumer appoggiandosi alla propria rete distributiva da tempo attiva e rodata in Italia. Ulteriori informazioni e i dettagli relativi al prezzo  del solo GPS o della cartografia aggiuntiva sono disponibili sul sito ufficiale del produttore.

12 Commenti
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Ukronia22 Maggio 2007, 12:27 #1
La durate di 15 ore per una batteria proprietaria mi sembrano pochine.

Il VISTA CX della Garmin, con due batterie alcaline qualsiasi arriva fino a 30 ore.
Fabio Boneschi22 Maggio 2007, 12:33 #2
considera che il dato dichiarato da Magellan è di circa 17 o 18 ore, mentre con retroilluminazione fissa al max cala a 8 ore
Ukronia22 Maggio 2007, 14:22 #3
Dico solo che 17 o 18 ore per un gps outdoor, mi sembrano pochine, sopratutto considerando il fatto che è una batteria proprietaria e che quindi ha bisogno di essere ricaricata, oppure devi averne un'altra durante le escursioni.
Va bhe' c'è sempre l'adatattore ministilo, ma è un'altro "aggeggio" che devi portarti addietro.

Ho preso ad esempio il Vista CX della Garmin, in quanto mi sembra che se la batta ad armi pari con questo magellan, per quanto riguarda le caratteristiche.
Bene, quest'ultimo con due batterie alcaline normali arriva a 32 ore dichiarate, e con 2 Varta ricaricabili da 2500 mAh le supera abbondantemente.(provato sul campo)
Considerando poi il fatto che si possono sempre portare con se delle batterie di riserva ad un prezzo irrisorio, mi sembra la soluzione migliore.

Vedo poi che ha gli stessi "difetti" del vista, mancanza di un tasto Hold, e la mancanza di una cartografia adeguata già nella confezione base.

Domanda: Visto che è un prodotto Outdoor la magellan (o suoi partner), ha previsto una cartografia di tipo topografico?
La Garmin, ha coperto solo alcune parti del mondo (di cui l'italia non fa parte).
Per fortuna ci sono alcune cartine libere create da appassionati, se no questi ricevitori sarebbero inutilizzabili, fornendo solamente il punto della tua posizione su uno sfondo vuoto.

Aggiornamento: ho visto sul sito e purtroppo anche la magellan fornisce cartografia topografica per USA, CANADA e pochi altri paesi di cui l'Italia non fa parte
Fabio Boneschi22 Maggio 2007, 14:39 #4
condivido perfettamente quanto hai detto. di fatto sono riuscito a scaricare in modo completo effettuando due escursioni in due giorni successivi; purtroppo questo è un limite dettato probabilmente dalla tipologia di accumulatore scelto (a memoria ricordo un 1300mAh) e forse anche dal chipset. Il Garmin dovrebbe montare un sirfstar III anche se la prima causa è da ricercare negli accumulatori.

Per la cartografia..è e resta un problema tutto italiano: anche Magellan fornisce una dotazione non eccelsa per utilizzi escursionistici. Abbiamo chiesto lumi all'azienda stessa e, pare, vi sia un problema di natura legislativa: ci è stato riferito che i dati vettoriali sono di proprietà dell' IGM e vengono forniti liberamente alle regioni. Purtroppo non vi è alcun accordo per un utilizzo privato/commerciale e, quindi, società come Garmin o Magellan non hanno possibilità di sorta e effettuare un rilievo da zero sarebbe troppo costoso. Per alcune aree, come accennato nell'articolo in Dolomiti, il problema è stato risolto e vengono forniti prodotti dedicati.

Sono interessato al discorso : Per fortuna ci sono alcune cartine libere create da appassionati
mi puoi lasciare qualche riferimento?
Ukronia22 Maggio 2007, 14:55 #5
Originariamente inviato da: Fabio Boneschi
Sono interessato al discorso : Per fortuna ci sono alcune cartine libere create da appassionati
mi puoi lasciare qualche riferimento?


Per ora ti lascio il link all'unica cartina topografica italiana compatibile garmin, ma commerciale, che sono riuscito a trovare:

http://www.naturedynamics.com/shop/...bbefb711297d84e

Per mia fortuna copre il lago di garda, che è quello di mio interesse.

Per la cartografia libera ti posto stasera i link in quanto lì ho sul computer di casa.

Per la durata della batteria, che come avrai capito mi preme molto, nelle condizioni che ti ho detto (Vista CX + 2batterie stilo Varta 2500 mAh) ho fatto una settimana intera di escursioni sul monte Baldo (60 km di sentieri, con rilevamento automatico della posizione ogni 30 sec) senza che la barra delle batterie scendesse di una tacca (fai conto di 25 ore di escursioni).

A stassera
Ukronia22 Maggio 2007, 19:47 #6
Originariamente inviato da: Fabio Boneschi
Sono interessato al discorso : Per fortuna ci sono alcune cartine libere create da appassionati
mi puoi lasciare qualche riferimento?


A questo indirizzo:

http://www.italymaps.tk/

fino a poco tempo fa esisteva la cartografia topografica dell'italia per GPS Garmin.
Purtroppo come puoi vedere ora il sito è in ristrutturazione.
La particolarità di italymaps è che oltre ad essere carte a curve di livello di tutta L'Italia a 20 50 e 100m, sono trasparenti una volta uplodate sul ricevitore.
In questo modo vanno a sovrapporsi alla cartografia che si trova eventualmente installata, aggiungendo le curve di livello.
Sono la base anche della cartografia seguente.
Speriamo che tornino presto in linea, in quanto sono molto interessanti.
Semmai sentiamoci in pvt

Se può interessarti la zona del lago di garda, molto utile è questo sito:

http://www.garda-gps.de/vektorkarte.html

anche se il sito è in tedesco, la cartografia l'ho trovata di facile installazione ed uso. è la cartografia che ho usato nelle mie escursioni sul baldo.

Infine ci sarebbe questo sito:

http://mapcenter.cgpsmapper.com/

che raccoglie le cartografie di vari paesi creati dai vari utenti, sulla qualità non posso dire nulla in quanto non le ho mai usate, comunque sono gratuite.

Naturalmente tutte queste carte sono compatibili solo con alcuni ricevitori Garmin, e non penso siano compatibili con il Magellan dell'articolo. Spero almeno che questo lungo OT possa essere utile a qualcuno.
lor74cas23 Maggio 2007, 10:37 #7

jpg come carta

Si può referenziare una scansione di una carta escursionistica immettendola nel navigatore come un jpg ?
Ukronia23 Maggio 2007, 11:02 #8
Originariamente inviato da: lor74cas
Si può referenziare una scansione di una carta escursionistica immettendola nel navigatore come un jpg ?


Penso che usando programmi come Oziexplorer e Fugawi, si possa.
Però onestamente non ho ancora provato e non sò come si faccia.
lor74cas23 Maggio 2007, 11:56 #9
Pensavo che bastasse scansionare la porzione di carta ad esempio della tabacco prendendo a riferimento la griglia per averla come fondo e sopra il tracciato dei rilevamenti gps.
Non ho il gps, ma sono un escursionista e mi intereessano queste cose. La cosa migliore per me sarebbe avere un cellulare che possa fare anche da gps, ma quelli attuali hanno poca autonomia e non includono sensori di tempeatura e altitudine.
Ukronia23 Maggio 2007, 12:25 #10
Originariamente inviato da: lor74cas
Pensavo che bastasse scansionare la porzione di carta ad esempio della tabacco prendendo a riferimento la griglia per averla come fondo e sopra il tracciato dei rilevamenti gps.
Non ho il gps, ma sono un escursionista e mi intereessano queste cose. La cosa migliore per me sarebbe avere un cellulare che possa fare anche da gps, ma quelli attuali hanno poca autonomia e non includono sensori di tempeatura e altitudine.


Come ti ho detto, i programmi sopracitati penso possano farlo, in quanto era anche la mia intenzione usare una carta scansionata come sfondo.
li avevo trovati cercando su internet poi, a causa del poco tempo a disposizione che avevo, ho lasciato perdere.

I problemi di questa soluzione però sono:
1) il lunghi tempo di ridisegno della cartografia al variare dello zoom
2)devi far conto che per forza di cosa gli schermi di questi apparecchi sono piccoli, quindi quando arrivi a degli zoom decenti ( diciamo da 300 m in giù ) la mappa sottostante è una macchia di colore.

Per escursionismo, sono un valido aiuto alla carta, ma non la sostituiscono sulle grandi scale.
Inoltre, nel casi fossi interessato a comprarne uno, bada al fatto che abbia bussola e altimetro "veri"
Molti GPS hanno bussola e altimetro che ricavano i dati dal GPS e questo porta a 2 problemi:

1) la bussola funziona solo in movimento
2) l'altezza GPS è meno precisa rispetto ai dati di longitudine e latitudine.

Naturalmente, quest'ultimi costano di più perchè hanno due sensori in più.
Per la temperatura, non so se ne esitano con sensore integrato, ma penso che per quello possa bastare un buon orologio casio

ciao

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