Comparativa stampanti Ink-Jet

Confrontate 6 stampanti a getto d'inchiostro entry level e di fascia media: Canon BJC S400 e BJC S600, HP DeskJet 920C e DeskJet 940C, Lexmark Z23 e Z53
di Luca Ruiu pubblicato il 03 Maggio 2002 nel canale PerifericheCanonHP
Stampanti CANON - Descrizione
Vediamo di descrivere in questa pagina gli aspetti che maggiormente caratterizzano le due periferiche di casa CANON
Come possiamo vedere dalle due immagini allegate, S400 a
sinistra e S600 a destra, l'impostazione delle due periferiche è molto simile; la S400
presenta un cassetto di alimentazione con guida laterale regolabile in funzione della
dimensione del supporto cartaceo, un piccolo cassetto di raccolta frontale facilmente
rimovibile per limitare l'ingombro complessivo della periferica nel periodo di non
utilizzo della stessa, comandi di accensione e "resume" posizionati direttamente
sopra il case plastico in una zona facilmente raggiungibile. Parlando sempre della S400
vediamo il coperchio frontale, alzato il quale possiamo accedere alla parte interna della
periferica per effettuare l'installazione, o sostituzione, delle taniche di inchiostro, o
della testina di stampa; queste operazioni vengono agevolate dal fatto che l'apertura del
coperchio a stampante accesa comporta l'automatico spostamento del supporto cartucce in
una zona centrale, quindi facilmente accessibile. Le cartucce sono ancorate al supporto
che integra la testina di stampa con dei semplici clips plastici che non oppongono
eccessiva resistenza sia nella fase di blocco che di sblocco. Anche per la S600
l'impostazione è identica con la differenza che strutturalmente si ha proprio l'idea di
utilizzare una periferica maggiormente robusta e meglio curata nei particolari. Dalle foto
emerge chiaramente come i cassetti di alimentazione e raccolta siano più robusti e meglio
congegnati, quello frontale, ad esempio, può essere ripiegato verso il case plastico
della stampante riducendo l'ingombro complessivo della stessa senza dover essere
totalmente rimosso così come visto per la S400.
La S400 presenta frontalmente una piccola leva, nella foto sul profilo destro del case, per regolare la stampante a seconda dello spessore del supporto cartaceo utilizzato; questa leva nella S600 si trova all'interno del case ed è accessibile sollevando il prima citato coperchio frontale.
Abbiamo parlato prima dei due tasti funzione e del LED che caratterizzano le due periferiche; i due tasti svolgono la funzione di "Tasto di alimentazione", per accendere e spegnere la periferica, e di "Resume" per recuperare eventuali processi di stampa interrotti, ad esempio, per la mancanza di carta nel cassetto di alimentazione; questo secondo tasto può essere utilizzato per attivare dei processi di manutenzione quali la pulitura della testina di stampa o dei rulli di trascinamento della carta, operazioni che possiamo gestire anche via software nell'ambiente Windows attraverso un apposito pannello di manutenzione che si installa con i driver della stampante.
Solo sulla S600 il tasto "Resume" consente, come spesso visto sulle periferiche di casa HP, di interrompere il processo di stampa in atto. Il LED segnala, a seconda del colore e della presenza o meno di un segnale lampeggiante, l'accensione o meno della stampante, se la stampante è o meno, pronta all'uso, se è in corso, o meno, un processo di stampa, se si è verificato un errore nella fase di stampa.
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In questa vista laterale dei due modelli Canon possiamo vedere come le differenze siano davvero minime; l'ingombro, l'aspetto estetico, la struttura dei case plastici e le loro colorazioni sono davvero simili tra i due modelli. La connettività è garantita da due porte di comunicazione, una parallela e l'altra USB, che si trovano sul retro della periferica in una zona facilmente accessibile