HP DeskJet 990Cxi

HP DeskJet 990Cxi

Recensione stampante HP DeskJet 990cxi; periferica di fascia medio/alta dall'ottima qualità e velocità di stampa. Dotata di porte di connessione parallela, USB e IrDA. Tecnologie PhotoREt III e ColorSmart III.

di pubblicato il nel canale Periferiche
HP
 

Software - parte 2


Completiamo l'analisi del software con quello relativo all'ottimizzazione del processo di stampa.
Qui sotto possiamo vedere l'interfaccia utente che lo caratterizza:

software2.gif (8687 byte)tralasciando la descrizione delle cartelle denominate "generale", "dettagli" e "gestione colori" che sono le classiche cartelle che compaiono nell'ambiente Windows a prescindere dalla periferica di stampa installata, vediamo di rivolgere la nostra attenzione su quelle effettive di configurazione.
La prima di queste la possiamo vedere qui a lato ed è denominata "Impostazione".
In questa cartella vengono rese disponibili differenti possibilità di intervento:
a) Qualità di stampa:
ci sono tre differenti impostazioni la prima delle quali è la qualità "Bozza", 300x600 dpi per stampe monocromatiche e 300x300 dpi per stampe a colori, cioè la più bassa qualità selezionabile anche se associata alla massima velocità di stampa; equivale alla più nota modalità draft. La stampa risulta più chiara per l'uso limitato di inchiostro il che assicura una maggiore durata delle cartucce; consigliabile per le stampe che non richiedono una elevata qualità.
La qualità "Normale", 600x600 dpi per stampe monocromatiche e "PhotoRet" per stampe a colori, è quella impostata di default ed è quella in grado di ottenere il miglio compromesso tra velocità e qualità di stampa.
La qualità "ottima", 600x600 dpi per stampe monocromatiche e "PhotoRet" per quelle a colori, rappresenta la configurazione ottimizzata per raggiungere la più elevata qualità di stampa a scapito ovviamente della velocità della stessa.
Per "PhotoRet" è bene sottolineare che intendiamo la procedura attraverso la quale si ha una ottimizzazione del processo di stampa nella ricerca del miglior compromesso, nelle stampe di immagini a colori, tra velocità e qualità
b) Impostazioni carta:
la seconda sezione riguarda l'"impostazione della carta".
Abbiamo la possibilità di lasciare alla periferica e ai suoi sensori ottici il riconoscimento automatico del supporto cartaceo, oppure lo possiamo selezionare noi manualmente; la scelta del supporto va a condizionare le impostazioni di parametri quali il PhotoRet e la stampa in alta risoluzione 2400x1200 dpi, quest'ultima attivabile solo in presenza di carta fotografica. E' consigliabile impostare questa elevatissima risoluzione solo per la stampa di foto con risoluzioni superiori ai 600 dpi.
Il "Formato carta", l'opzione della "Stampa su modulo continuo", fino a 20 fogli consecutivi, e la "Modifica in scala" solo le ultimi impostazioni presenti; di notevole interesse quest'ultima, "Modifica in scala", attraverso la quale possiamo ottenere la stampa di un documento di dimensioni superiori al foglio adeguandolo alle dimensioni di quest'ultimo ed inoltre è possibile operare riduzioni fino al 50% delle dimensioni del documento originale in fase di stampa selezionando manualmente il fattore di riduzione in %.

software3.gif (10136 byte)Questa a lato è la seconda cartella di configurazione; anche qui abbiamo un cospicuo numero di impostazioni attivabili a seconda della tipologia del documento stampato, ma procediamo con ordine.
La sezione "Orientamento" consente, oltre ad impostare l'orientamento della stampa tra verticale ed orizzontale, di realizzare particolari effetti quali la "Copia speculare" del documento origine, oppure la sua rotazione di 180°. Interessante l'opzione di copia speculare utilizzabile per la stampa di documenti su trasferibili a caldo o su diapositive per avere poi la corretta visualizzazione degli stessi in questi due specifici impieghi.
La "Stampa su due facciate" è finalizzata all'ottenimento di documenti stampati in fronte retro e con particolari rilegature tipo libro o calendario; possiamo decidere se operare in modalità manuale stampando prima un lato del foglio per poi riposizionarlo girato nel cassetto di alimentazione, oppure se attivare l'opzione automatica che fa intervenire il modulo fronte retro di cui è dotata l'HP 990 Cxi; di sicuro questa seconda opzione renderà più lunghe le operazioni di stampa per il già citato tempo di asciugatura del foglio prima dell'invio di quest'ultimo allo stesso modulo di fronte retro.
Come possiamo vedere nell'immagine a lato esistono altre particolari opzioni quali quelle di stampa di pagine multiple di documenti, fino a 4, sul medesimo foglio e sulla medesima facciata, e quella per la creazione di poster dalla combinazione di più fogli A4.
Le ultime opzioni permettono di decidere da quale pagina iniziare a stampare, se dalla prima o dall'ultima, in questo modo possiamo ottenere i fogli già correttamente ordinati, di selezionare il numero di copie da realizzare e di attivare, o meno, una anteprima di stampa del documento da realizzare.
software4.gif (47409 byte)Passiamo ora all'ultima cartella di configurazione che riguarda in modo particolare la gestione del colore o delle scale di grigio a seconda del tipo di stampa realizzato.
Nel pannello che andremo a descrivere abbiamo un certo numero di possibilità di intervento che potranno essere particolarmente apprezzate da chi fa un uso professionale della periferica e quindi sa effettivamente quale effetto ottenere sulla base delle stesse regolazioni.

Vediamo che abbiamo tre distinte sezioni denominate rispettivamente "Colore", "Volume di inchiostro" e "Tempo di asciugatura".

Nella sezione "Colore" abbiamo due differenti sezioni; la prima è dedicata alle stampe monocromatiche che possiamo realizzare con o senza l'uso della cartuccia colore a seconda delle selezioni effettuate; se optiamo per l'"Alta qualità" andremo a realizzare stampe monocromatiche di elevata qualità convertendo, con l'uso della cartuccia colore, i vari colori presenti nel documento di origine in scale di grigio. Le altre due opzioni, invece, realizzano le stampe con l'uso della cartuccia nera, la qualità sarà inferiore. Sceglieremo l'ultima opzione nel caso in cui i documenti stampati dovranno successivamente essere inviati via fax o fotocopiati.
Nelle stampe a colori possiamo optare per una impostazione automatica del controllo del contrasto e della qualità delle immagini stampate spuntando la casella "Imagine Enhancement automatico", oppure optare per una impostazione manuale dei vari parametri quali appunto la saturazione dei colori, la luminosità e tonalità degli stessi anche se questa scelta è consigliata solo per i professionisti della grafica.

Le altre due sezioni consentono la prima di regolare il quantitativo di inchiostro utilizzato nel processo di stampa, cioè di ottenere stampe più o meno scure con tempi di asciugatura più o meno elevati, e la seconda di impostare tempi di asciugatura più o meno elevati, cioè tempi di attesa tra una stampa e la successiva per consentire la corretta asciugatura del foglio.

L'ultima opzione riguarda la possibilità di limitare l'uso della memoria del nostro PC; è  consigliabile attivare questa opzione per la stampe di documenti contenenti immagini complesse in alta risoluzione, mentre lo è meno, a causa della minore qualità che possiamo ottenere nella stampa, per documenti contenenti solo testo o immagini semplici. La finestrella con lo Shuttle permette di vedere in tempo reale l'effetto delle regolazioni che andremo a realizzare nella sezione "Colore"
 
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