3 Kit DDR3-1600 su piattaforma Socket AM3

3 kit memoria DDR3 dual channel analizzati in abbinamento a processori AMD Socket AM3, alla ricerca del miglior connubio tra prestazioni velocistiche, tolleranza all'overclock e costo d'acquisto: Corsair TW3X4G1600C9DHX, Transcend aXeRam DDR3-1800+ e G.Skill F3-16000CL9D-4GBT1.
di Paolo Corsini pubblicato il 27 Luglio 2009 nel canale MemorieAMDCorsairG.Skill
Overclock e considerazioni
Una volta completata l'analisi prestazionale delle memorie DDR3 dual channel con frequenze certificate da AMD per l'abbinamento con i processori Socket AM3, è giunto il momento di analizzare che risultati sia possibile ottenere incrementando la frequenza di bus oltre il valore di default così da spingere le memorie a valori superiori a 1.600 MHz di clock.
L'utilizzo di un processore AMD della serie Black Edition permette di overcloccare la cpu a margini elevati semplicemente intervenendo sul moltiplicatore di frequenza, senza dover necessariamente anche incrementare la frequenza di bus. Questo approccio è vincente se si intende overcloccare la sola cpu, ma se l'obiettivo è quello di spingere oltre le specifiche di default anche la memoria DDR3 è indispensabile incrementare anche la frequenza di bus, seguendo alcune accortezze. Questi i passaggi che abbiamo identificato come fondamentali:
- selezionare inizialmente un moltiplicatore di frequenza del processore molto basso e impostare la memoria ad una frequenza ridotta, DDR3-1066 oppure DDR3-1333, forzando da bios i timings di default per l'utilizzo con frequenza di clock di 1.600 MHz. Selezionare di conseguenza anche l'adeguata tensione di alimentazione della memoria;
- ridurre la frequenza di clock del north bridge del processore, di default pari a 2.000 MHz con i processori Socket AM3; questo valore è ottenuto dal prodotto tra frequenza di bus e uno specifico moltiplicatore di frequenza inserito nel bios;
- incrementare la frequenza di bus del processore poco per volta, testando la stabilità operativa del tutto sino a raggiungere il massimo valore mantenuto stabilmente. Questo risultato sarà il massimo teorico da raggiungere nel momento in cui la memoria verrà overcloccata incrementando la frequenza di bus e impostando da bios una frequenza di lavoro della memoria più elevata rispetto a quella sino ad ora utilizzata.
Il processo permetterà di capire sino a che frequenza di bus il sistema opera stabilmente, facendo in modo che le frequenze di clock finali di processore, north bridge del processore e moduli memoria non rappresentino un collo di bottiglia. Trovato questo valore si imposterà una frequenza di clock più elevata per la memoria con frequenza di bus impostata di default, procedendo quindi ad incrementare frequenza di bus e frequenza di clock alcuni MHz per volta sino a raggiungere la massima frequenza mantenuta stabilmente.
Completata questa fase l'operazione verrà conclusa intervenendo ad incrementare il moltiplicatore di frequenza della cpu e, ove possibile, anche quello del north bridge del processore; da quest'ultimo dipende la frequenza di clock alla quale opera il memory controller integrato nel processore.
L'utility AMD Overdrive permette di selezionare manualmente tutti i parametri che abbiamo menzionato direttamente da sistema operativo; nel corso dei nostri test abbiamo tuttavia notato come il sistema vada spesso in blocco con questa utility nel momento in cui si cambiano parametri in modo intensivo, parametri che se cambiati nel bios permettono di mantenere funzionamento stabile. Consigliamo quindi di intervenire da bios a modificare i parametri di funzionamento del processore, fatta solo eccezione per il moltiplicatore di frequenza che viene gestito sempre correttamente da AMD Overdrive.
CPU-Z conferma come la frequenza di bus sia stata overcloccata fortemente; nel nostro caso il limite è stato trovato a 270 MHz di bus, con processore che con queste impostazioni opera a 2,4 GHz di clock quindi ben sotto i 2,8 GHz di default. Notiamo anche la frequenza di clock del link HyperTransport, che è al massimo pari a quella del north bridge del chipset: in questo caso siamo a 1.890 MHz, valore ottenuto con moltiplicatore portato a 7x contro un valore di default pari a 10x.
Come si sono comportate le memorie in prova? Il kit Corsair TW3X4G1600C9DHX è certificato dal produttore per una frequenza di clock massima di 1.600 MHz. Agendo su timings e tensione di alimentazione abbiamo raggiunto la frequenza massima di 1.650 MHz con queste memorie, con un modesto margine di incremento rispetto a quanto certificato dal produttore.
Non differente il risultato ottenuto con le memorie G.Skill F3-16000CL9D-4GBT1, capaci di mantenere stabilità operativa con processore AMD Phenom II X3 720 Black Edition solo sino alla frequenza di clock di 1.600 MHz, anche impostando timings più conservativi di quelli 9-9-9-24 con tensione di alimentazione che abbiamo spinto sino a 2.0V. G.Skill certifica il supporto alla frequenza di clock di 2.000 MHz con queste memorie solo con schede madri basate su chipset NVIDIA n7xx. Effettuando alcune ricerche online abbiamo riscontrato risultati simili ai nostri con processori AMD e Intel Core 2, con frequenze vicine o pari ai 2.000 MHz certificati dal produttore ottenuti solo con piattaforme chipset NVIDIA intervenendo ad overvoltare il north bridge del chipset in modo molto spinto.
Transcend aXeRam DDR3-1800+ a 1.800 MHz di clock
A chiudere l'analisi le memorie Transcend aXeRam DDR3-1800+, capaci di mantenere funzionamento stabile sino alla frequenza di 1.800 MHz. Con questi moduli è stato possibile mantenere funzionamento stabile anche con timings pari a 8-8-8-24, ma qualsiasi tentativo a frequenze superiori anche con timings più conservativi non ha portato a risultati positivi.
Nel complesso i risultati di overcloccabilità non sono stati particolarmente incoraggianti: la piattaforma AMD Socket AM3 sembra trovare nella frequenza di clock di 1.600 MHz per le memorie DDR3 il proprio massimo effettivo, oltre il quale è difficile mantenere funzionamento stabile con i kit dual channel sviluppati per processori Socket 775 LGA.
Considerazioni
L'analisi prestazionale ci ha confermato come non sia indispensabile, con processori AMD Socket AM3, utilizzare memoria DDR3 a 1.600 MHz di clock per ottenere le migliori prestazioni velocistiche. Le differenze con kit DDR3-1333 e anche DDR3-1066, con applicazioni di utilizzo quotidiano, sono così ridotte da risultare di fatto trascurabili, soprattutto considerando la differenza di prezzo.
I prezzi per una coppia di memorie DDR3 da 2 Gbytes di capacità ciascuna sono al momento decisamente interessanti: un esempio è il kit proposto da Corsair, modello TW3X4G1600C9DHX, che è venduto da vari rivenditori nazionali ad una cifra media attorno ai 75,00 IVA compresa. Cifra simile quella chiesta da Transcend per le proprie memorie aXeRam DDR3-1800+, soluzione che è però attualmente acquistabile solo sul sito web del produttore a questo indirizzo: il kit viene commercializzato a poco meno di 90,00 IVA compresa, cifra giustificata dai superiori margini di tolleranza registrati in overclock oltre che dalla possibilità di selezionare stabilmente timings più spinti.
Considerazioni differenti per le memorie G.Skill F3-16000CL9D-4GBT1, caratterizzate da una spinta ottimizzazione per piattaforme NVIDIA nForce n7xx e quindi non in grado di ben figurare quando utilizzate con processori AMD Socket AM3. Il sistema di raffreddamento scelto da G.Skill per questi moduli, sviluppato da Thermaltake, ha a nostro avviso più una funzione estetica che realmente pratica ma rappresenta un elemento di differenziazione rispetto ad altre soluzioni dalle specifiche tecniche simili. Considerandone le particolari caratteristiche tecniche queste memorie non sono consigliate per l'abbinamento con processori AMD, trovando piattaforma migliore per sfruttarne le potenzialità in quelle basate su processori Intel Socket 775 LGA. Manca per il kit G.Skill una indicazione del prezzo ufficiale, in quanto non presenti nei listini nazionali al momento di chiudere questo articolo.
29 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCmq credo sia ancora prematuro il passaggio a tali ram se non per un totale rinnovo pc...meglio aspettare con l'upgrade!
E' stato RIDOTTO il clock dell'NB??
Su questa piattaforma è un controsenso... ok che è stato fatto per raggiungere il massimo bus.. però, è cmq inutile..
o vanno bene per farle lavorare a frequenze piu' basse ma con timings cattivi.
quoto pessimissimo, tutte boiate per far spendere soldi.
esagerate cmq manco fossero delle 2000 magari per del buon modding però
Bè, dai... In fondo son carine. A me non dispiacciono.
Scusami Paolo ma è un controsenso!!!!
Più è alta la frequenza del NB più si elimina l'eventuale collo di bottiglia fra la Cache L3 e le memorie RAM...
Tanto è vero che AMD ha aumentato il NB da 1.80Ghz a 2.00Ghz con il passaggio delle CPU socket AM3!
Scusami Paolo ma è un controsenso!!!!
Più è alta la frequenza del NB più si elimina l'eventuale collo di bottiglia fra la Cache L3 e le memorie RAM...
Tanto è vero che AMD ha aumentato il NB da 1.80Ghz a 2.00Ghz con il passaggio delle CPU socket AM3!
l'avrei scritto io se non l'avesse fatto capitan.
è stato dimostrato più volte che all'aumentare delle ram è necessario un aumento di NB.
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