Memorie DDR400 low latency

Dopo una continua rincorsa a frequenze di clock sempre più elevate, i produttori di memoria sono ritornati a puntare su latenze di accesso ridotte. E' il caso di Corsair e GeIL, che propongono soluzioni leggermente differenti per i propri modelli DDR400
di Paolo Corsini pubblicato il 23 Agosto 2004 nel canale MemorieCorsairGeIL
Prestazioni velocistiche
Analizzando le prestazioni velocistiche dei moduli memoria in prova a differenti frequenze di lavoro, emerge un costante margine di vantaggio per la soluzione Corsair: questo, del resto, era prevedibile in quanto i moduli TwinX1024-3200XLPRO permettono di utilizzare timings di accesso più spinti a parità di frequenza di clock. I test sintetici evidenziano differenze limitate: con applicazioni di prottutività personale i divari al variare dei timings di accesso risultano essere nel complesso più ridotti.
La bandwidth della memoria risente fortemente sia della frequenza di lavoro che dei timings di accesso. I test con Sandra 2004, in particolare, mostrano una variabilità superiore in quanto di tipo buffered; per Membench i risultati inferiori sono giustificati dal fatto che il test non è buffered e quindi mostra l'effettiva bandwidth della memoria.