I primi benchmark dei notebook Snapdragon X Elite

In occasione del proprio Snapdragon Summit Qualcomm ha condiviso alcuni benchmark di sistemi basati sul nuovo SoC Snapdragon X Elite, a confronto con le piattaforme concorrenti di Intel, AMD e Apple. I nuovi core Oryon, lla luce dei dati forniti, si candidano a diventare un nuovo punto di riferimento prestazionale per i sistemi notebook Windows
di Paolo Corsini pubblicato il 30 Ottobre 2023 nel canale ProcessoriMicrosoftAMDIntelAppleSnapdragonQualcommnotebook consumer
80 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPenso agli slicer dei file STL per mandarli alla stampante 3D.
Il mio modellatore preferito Shapr3D.
E per l'elettronica, i modellatori e simulatori di circuiti.
La domotica e programmazione di apparati.
Paradossalmente ha più roba multipiattaforma Linux perché supporta più architetture da sempre.
Le aziende produttrici prendono le 2 piattaforme più diffuse e fanno solo per quelle per il costo di mantenere più versioni per piattaforme diverse.
"ci saranno sempre più app che usano ARM64EC"
Quante? Quali? Quando?
Se uno lavora in ambiante win con X86 sin dall'inizio dei tempi ed è abituato ad avere non solo tutto un ventaglio di programmi ed utility che usa abitualmente ma anche una scelta della madonna ogni volta che ha una necessità.
E' lo stesso identico discorso che si fa per l'adozione di linux rispetto a win: un utente vuole il suo kit di sofware ed un sacco di scelta se ha necessità.
Perchè così è stato abituato con X86 e WIN.
Se mi dai linux e poi mancano i software la cosa non gira.
Se mi dai ARM e poi mancano i software la cosa non gira.
https://learn.microsoft.com/en-us/windows/arm/arm64ec
Se sviluppi software nativo per Win ti basta far compilare il codice anche con quell'abi (aggiungendo un altro build target) e sei apposto. Non devi riscrivere l'app. Quindi il costo per i produttori di sw è pari a 0.
Linux gira su ARM senza problemi da anni e, con l'arrivo di ARM anche nel settore server, purtroppo i dev sono costretti ad usare un macbook per sviluppare e testare app che girassero corretatamente su arm64. Se i portatili arm64 iniziano ad avere mercato, si può abbandonare mac per questo use case, giusto per fare un esempio come il tuo, dove parli di non meglio specificati utenti che vogliono il loro kit di software.
Quindi, tornando alla mia risposta iniziale, ARM64 ha ottime possibilità di avere successo come arch anche su win ed anche in ambito SOHO. Sicuramente molte di più di quelle che abbe itanium a suo tempo.
Rassegnativi, per fortuna avremo anche ARM in gioco e questo, sperabilmente, convincerà a svecchiare l'arch x86 snellendola per stare al passo.
Penso agli slicer dei file STL per mandarli alla stampante 3D.
Il mio modellatore preferito Shapr3D.
E per l'elettronica, i modellatori e simulatori di circuiti.
La domotica e programmazione di apparati.
Paradossalmente ha più roba multipiattaforma Linux perché supporta più architetture da sempre.
Le aziende produttrici prendono le 2 piattaforme più diffuse e fanno solo per quelle per il costo di mantenere più versioni per piattaforme diverse.
App prodotte da software house importanti saranno compatibili anche con arm man mano che win11 aumenta market share.
Poi nessuno dice di eliminare x86. Possono benissimo coesistere 2 arch ed ognuno sceglie quel che vuole a seconda dell'uso che viene fatto del pc.
Basta vedere le dimensioni dei radiatori e l’impossibilità di fare processori per portatili con un minimo di prestazioni passivi o con dissipatori piccoli.
Basta vedere le dimensioni dei radiatori e l’impossibilità di fare processori per portatili con un minimo di prestazioni passivi o con dissipatori piccoli.
Cioè lo stesso problema che abbiamo da sempre con X86?
Non ricordo portatili che non scaldavano e non fischiavano prima di prendere un Chromebook con Snapdragon 8c o quello per mio figlio con MT8183.
Quindi me ne devo comprare 2 per quando vado ad usare un'app che nessuno vuole portare su ARM.
Se sviluppi software nativo per Win ti basta far compilare il codice anche con quell'abi (aggiungendo un altro build target) e sei apposto. Non devi riscrivere l'app. Quindi il costo per i produttori di sw è pari a 0.
Linux gira su ARM senza problemi da anni e, con l'arrivo di ARM anche nel settore server, purtroppo i dev sono costretti ad usare un macbook per sviluppare e testare app che girassero corretatamente su arm64. Se i portatili arm64 iniziano ad avere mercato, si può abbandonare mac per questo use case, giusto per fare un esempio come il tuo, dove parli di non meglio specificati utenti che vogliono il loro kit di software.
Quindi, tornando alla mia risposta iniziale, ARM64 ha ottime possibilità di avere successo come arch anche su win ed anche in ambito SOHO. Sicuramente molte di più di quelle che abbe itanium a suo tempo.
Rassegnativi, per fortuna avremo anche ARM in gioco e questo, sperabilmente, convincerà a svecchiare l'arch x86 snellendola per stare al passo.
col kaiser scusa il francesismo
doppia toolchain, librerie / non disponibili per il sistema target, doppia suite di test, doppio lavoro di testing ecc ecc
se calcoli che solo il testing cuba circa il 40% del costo di sviluppo ti assicuro che anche su linux sviluppare in cross compilazione è nettamente più costoso che farlo per una sola architettura
calcola che non si riesce ad avere una piena compatibilità neanche su sw interpretato figuriamoci se si sviluppa per compilato (manco un sistema web lo passi da wamp a lamp senza modifiche figuriamoci un sw nativo)
ps ne parlo con cognizione di causa visto che è una settimana che sto sbattendo la testa per sistemare la toolchain per un cambio di som (e li si parla di arm su arm yocto su yocto)
Se sviluppi software nativo per Win ti basta far compilare il codice anche con quell'abi (aggiungendo un altro build target) e sei apposto. Non devi riscrivere l'app. Quindi il costo per i produttori di sw è pari a 0.
Linux gira su ARM senza problemi da anni e, con l'arrivo di ARM anche nel settore server, purtroppo i dev sono costretti ad usare un macbook per sviluppare e testare app che girassero corretatamente su arm64. Se i portatili arm64 iniziano ad avere mercato, si può abbandonare mac per questo use case, giusto per fare un esempio come il tuo, dove parli di non meglio specificati utenti che vogliono il loro kit di software.
Quindi, tornando alla mia risposta iniziale, ARM64 ha ottime possibilità di avere successo come arch anche su win ed anche in ambito SOHO. Sicuramente molte di più di quelle che abbe itanium a suo tempo.
Rassegnativi, per fortuna avremo anche ARM in gioco e questo, sperabilmente, convincerà a svecchiare l'arch x86 snellendola per stare al passo.
Forse è passato il messaggio sbagliato che io sto dando contro ad ARM.
Non è così, anzi sono ben lieto che ci sia.. i miei dubbi più che fondati riguardano la diffusione ed il supporto.
Non sono esperto di programmazione ma non mi risulta sia così semplice e veloce convertirte un software da X86 ad ARM. Anzi.
I risultati ottenuti con Geekbench 6 in ST dimostrano il distacco fisiologico ( nemmeno tanto poi per l'Elite da 23W ) dovuto alle frequenze più alte e il boost a favore del SoC Qualcomm.
In MT il distacco nei confronti dell'M2 liscio è ovviamente ancora più marcato a casa del maggior numero di core, ma se prendiamo un M2 Pro da 12 Core ( 8+4 ) sempre con frequenze fisse le cose cambiano visto che riesce a battere la configurazione B dell'Elite ( 14320 vs 14000 ).
Da rimarcare il fatto che nei benchmark pubblicati da Qualcomm non siano dichiarati i consumi in W/h delle due configurazioni durante i test.
Ed ora andiamo a vedere cosa sono i nuovi M3!!
Demolito l'ho scritto tanto per rallegrare la discussione
Per quanto riguarda le prestazioni in multi core penso dovremmo vedere anche la complessità di ciascun core, quelli degli M di transistor ne hanno parecchi, magari quelli dello Snapdragon ne hanno meno quindi a parità di complessità ne possono mettere di più, poi resta da vedere l'efficienza
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