Ryzen 7 7800X3D al debutto: il successore del Ryzen 7 5800X3D alla prova dei test

Ryzen 7 7800X3D arriva sul mercato forte della maggiore cache rispetto al modello 7700X e una configurazione con 8 core e 16 thread ideale per chi vuole assemblare un sistema votato al gaming senza strafare. Nella nostra prova il processore si conferma interessante proprio per chi desidera una piattaforma gaming da abbinare a una scheda video di fascia medio-alta o alta.
di Manolo De Agostini , Paolo Corsini pubblicato il 05 Aprile 2023 nel canale ProcessoriAMDRyzenZengaming hardware
Dopo i processori Ryzen 9 7950X3D e 7900X3D, l'offerta di CPU AMD accoglie il già annunciato Ryzen 7 7800X3D, soluzione con 8 core e 16 thread Zen 4 che, al pari degli altri due modelli, guadagna maggiore cache L2 per effetto di una SRAM da 64 MB posta sopra il CCD dove sono insidiati i core.
In questo modo il processore, che può essere visto come il fratello maggiore del Ryzen 7 7700X o il successore del Ryzen 7 5800X3D, vede salire il quantitativo di cache L3 a 96 MB (32 MB interni + 64 MB esterni). Insieme agli 8 MB di cache L2, 1 MB di cache L2 per core, la cache totale sale a 104 MB. Accompagnato da una frequenza di 4,2 / 5 GHz (base / boost), il nuovo processore di AMD ha un TDP di 120W come gli altri modelli X3D. Il prezzo è di 449 dollari (esentasse), 50 dollari in più di listino rispetto al Ryzen 7 7700X. In Italia il listino (IVA inclusa) è fissato a 514,99 euro.
Ritroviamo anche la GPU RDNA 2 basata su due Compute Unit, utile per gestire il display e poco altro, non certo per il gaming. Ovviamente, questi processori supportano DDR5 e PCIe 5.0 come gli altri modelli, e quindi sono compatibili con le piattaforme socket AM5.
Per quanto concerne l'overclock, le CPU sono sbloccate per l'aumento della frequenza della memoria e dell'Infinity Fabric, come il Ryzen 7 5800X3D. La novità dei 7000X3D è che AMD ha aggiunto capacità PBO (Precision Boost Overdrive) e Curve Optimizer, abilitabili con un click da Ryzen Master.
Modello | Core | Thread | Base clock | Boost clock | Cache L2+L3 | iGPU | TDP | Prezzo lancio |
Ryzen 9 7950X3D | 16 | 32 | 4,2GHz | 5,7GHz | 144MB | Sì | 120W | 699$ |
Ryzen 9 7950X | 16 | 32 | 4,5GHz | 5,7GHz | 80MB | Sì | 170W | 699$ |
Ryzen 9 7900X3D | 12 | 24 | 4,4GHz | 5,6GHz | 140MB | Sì | 120W | 599$ |
Ryzen 9 7900X | 12 | 24 | 4,7GHz | 5,6GHz | 76MB | Sì | 170W | 549$ |
Ryzen 9 7900 | 12 | 24 | 3,8GHz | 5,4GHz | 76MB | Sì | 65W | 429$ |
Ryzen 7 7800X3D | 8 | 16 | 4,2GHz | 5GHz | 104MB | Sì | 120W | 449$ |
Ryzen 7 7700X | 8 | 16 | 4,5GHz | 5,4GHz | 40MB | Sì | 105W | 399$ |
Ryzen 7 7700 | 8 | 16 | 3,8GHz | 5,3GHz | 40MB | Sì | 65W | 329$ |
Ryzen 5 7600X | 6 | 12 | 4,7GHz | 5,3GHz | 38MB | Sì | 105W | 299$ |
Ryzen 5 7600 | 6 | 12 | 3,8GHz | 5,1GHz | 38MB | Sì | 65W | 229$ |
Configurazioni di prova
Di seguito sono riportati i componenti utilizzati per i test di questi processori.
- Sistema operativo: Windows 11 Pro italiano
- SSD M.2: Samsung SSD 980 Pro 2TB
- Quantitativo memoria: 2x16GB
- Scheda video: Nvidia GeForce RTX 3080Ti Founders Edition
- Alimentatore: Cooler Master V850 Platinum
- Driver video: NVIDIA GeForce 516.94 WHQL
Piattaforma AMD Ryzen 5000
- Scheda madre ASUS ROG Crosshair VIII Extreme
- Memoria: G.Skill DDR4-3600 16-19-19-19-39 1T
Piattaforma AMD Ryzen 7000
- Scheda madre ASUS ROG Crosshair X670E Hero
- Memoria: G.Skill Trident Z5 DDR5-6000 30-38-38-38-96
Piattaforma Intel Core 11000
- Scheda madre Asus ROG Maximus XIII Hero Wi-Fi
- Memoria: G.Skill Trident Z DDR4-3200 15-15-15-36 1T
Piattaforma Intel Core 12000
- Scheda madre MSI MPG Z690 Carbon WiFi
- Memoria: Corsair Vengeance DDR5-5200 38-38-38-84
Piattaforma Intel Core 13000
- Scheda madre ASUS ROG Maximus Z790 Extreme
- Memoria: Corsair Vengeance DDR5-5600 30-38-38-38-96
Di seguito le differenti applicazioni utilizzate nella valutazione dei processori:
- Povray 3.7.0
- Cinebench 23
- Blender 3.3
- Corona Benchmark 1.3
- Indigo benchmark v4.4.15
- KeyShot Viewer 11.2.1
- 3DF Zephyr Lite
- Agisoft Metashape
- V-Ray 5 benchmark
- 7-Zip 22.01
- Winrar 6.11
- Handbrake 1.5.1 - 64bit
- Davinci Resolve 18.0.3
- Procyon
- PCMark 10
Giochi, risoluzione: 1920x1080 e 2560x1440
- Shadows of the Tomb Raider - DX 12 qualità alta, TAA
- F1 2022 DX12 - qualità alta, anti aliasing TAA, anisotropico 16x, Monaco, Pioggia Forte
- Far Cry 6 - Qualità alta - Anti Aliasing TA
- Metro Exodus - impostazione qualitativa high
- Dirt 5 - qualità alta, selezionare fisse tutte e 3 le risoluzioni, RTX off, risoluzione dinamica off
- Borderlands 3 - impostazione alta
- Hitman 3 - impostazione extra, variable rate shading off, HDR no, Ray tracing no, DLSS qualità
Consumi
I consumi rilevati a monte dell'alimentatore ci mostrano per il modello Ryzen 7 7800X3D una richiesta in idle compatibile con quella degli altri Ryzen 7000, mentre sotto carico emerge un netto calo dei consumi rispetto al modello 7700X, in modo simile a quanto avevamo già visto provando il 7950X3D.
Prestazioni Ryzen 7 7800X3D
Calcolo
La prima parte di questa analisi prestazionale dei tre processori parte dalle applicazioni di puro calcolo, quelle che più di tutte sfruttano al meglio la disponibilità di un elevato numero di core che operano in parallelo.
Il Ryzen 7 7800X3D è accompagnato da frequenze inferiori rispetto al 7700X, non deve quindi sorprendere che negli scenari di puro calcolo dove la cache in più non sembra restituire vantaggi i punteggi siano più bassi del modello già sul mercato. Tutti i test che vedete in questa sezione mostrano un 7800X3D leggermente dietro al 7700X.
Compressione e decompressione
Con le applicazioni legate alla compressione e decompressione dei file un elevato numero di core viene sempre ben sfruttato, ma anche una frequenza di clock alta può influenzare in modo tangibile il risultato finale.
La cache maggiorata sembra avere un impatto benefico nei carichi di compressione / decompressione per questo processore a 8 core, infatti è spesso davanti al 7700X nonostante il deficit di frequenza. Anche in questo caso non ci troviamo di fronte a cambiamenti epocali in termini prestazionali, ma la cache in più sembra compensare i clock inferiori.
Multimedia
Le applicazioni multimediali sono in genere molto dipendenti dal numero di core a disposizione, per quanto non in misura così marcata come accade con quelle legate al puro calcolo; scalano molto bene anche all'aumentare della frequenza di clock, soprattutto quando non tutti i core possono essere sfruttati in parallelo.
Produttività personale
Giochi
Nelle analisi con i giochi abbiamo utilizzato una scheda video NVIDIA GeForce RTX 3080 Ti Founders Edition alle risoluzioni di 1920x1080 e 2560x1440 pixel, selezionando impostazioni qualitative alte ma non spinte al massimo così da fare in modo che i frame al secondo generati dipendessero maggiormente dalla potenza di calcolo del processore abbinato e meno dalla scheda video. Per questo motivo abbiamo escluso i test alla risoluzione di 4K, perché questa è tipicamente limitata dalla potenza di calcolo della GPU e influenzata solo marginalmente dal processore scelto.
Ce lo aspettavamo e i test lo confermano: la cache più ampia permette, specie in alcuni titoli, ai processori X3D di ottenere un bel boost prestazionale. Il Ryzen 7 7800X3D lo dimostra ancora una volta, posizionandosi talvolta al vertice delle classifiche.
Conclusioni
Recensendo il Ryzen 9 7950X3D avevamo anticipato che dei tre processori X3D il Ryzen 7 7800X3D sarebbe emerso come quello più interessante: i test confermano quella conclusione. La nuova CPU di casa AMD si presenta come la scelta migliore per chi vuole assemblare un PC gaming con prestazioni al vertice senza spendere eccessivamente. Con ciò non vogliamo dire che altri processori non siano validi, ma solo che il 7800X3D ha nella manica quel qualcosa in più che ad alcuni appassionati potrebbe piacere sfruttare.
I seguenti grafici aiutano a sintetizzare quanto visto nelle singole prove mostrate nel corso dell'articolo rispetto a quello che possiamo definire il suo predecessore, il Ryzen 7 5800X3D, anch'esso con 8 core e 16 thread ma architettura Zen 3sce:
Se nei giochi il balzo prestazionale è del 4-10% a seconda della risoluzione, l'architettura Zen 4 conferisce a questo 7800X3D un bel vantaggio negli altri scenari rispetto al predecessore.
Il 5800X3D rimane un'ottima scelta per chi ha una piattaforma AM4 e vuole mantenere il sistema su prestazioni quasi ai vertici senza cambiare tutto il resto, mentre per chi sta assemblando un sistema gaming basato su socket AM5 vede nel 7800X3D la migliore soluzione, specie in Full HD. Peraltro, i consumi inferiori rappresentano un "plus" nell'uso quotidiano.
Chi invece gioca a risoluzioni più elevate, e quindi sposta il carico maggiormente sulla GPU, ha davvero l'imbarazzo della scelta in cui molti processori sono vicinissimi e a decretare la scelta sono considerazioni in primis di prezzo, ma anche di futura aggiornabilità della piattaforma.
AMD ha piani di supporto ben più lunghi e strutturati per le piattaforme socket AM5 (si parla fino almeno al 2025 se non oltre) rispetto a quelli di Intel per il socket LGA 1700, il quale dovrebbe accogliere i processori Raptor Lake Refresh come ultima serie compatibile.
Chi non si pone questa problematica, e non si fa problemi a cambiare l'intera piattaforma dopo diversi anni, può guardare a processori come il Core i5-13600K/KF che offrono prestazioni in gaming davvero interessanti a prezzi decisamente competitivi, ma anche al 7600X della stessa AMD.
Diciamo che la tecnologia X3D serve ad AMD per recuperare lo scettro di processore gaming più veloce, ma oggi come oggi da ambo le parti non mancano soluzioni degne di nota, il cui valore continua a cambiare a seconda dell'evoluzione dei prezzi e le offerte a tempo.
Per concludere, il 7800X3D è un processore molto interessante per il gaming, ma i 515 euro di lancio non sono affatto pochi, quindi è auspicabile che il listino scenda con l'aumentare della disponibilità. Salvo chi vuole spremere l'ultimo fps della sua piattaforma, tutti gli altri farebbero bene a rivolgersi a fasce di prezzo inferiori che, comunque, assicurano prestazioni eccellenti sia nel gaming che in altri ambiti.
61 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoL'avevo detto io che 95° è eccessivo a prescindere da qualsiasi dinamica e contesto.
(ps bravi per averlo messo come comparativa)
con 4090 altre testate hanno rilevato differenze ovviamente maggiori
il 3700x non è più nelle classifiche delle review ma ti posso dire che oggi da 1440p in su l'aggiornamento (che ho appena fatto) non vale la pena a meno che non hai appunto un qualcosa tipo 4080 o 4090 o 7900XTX
su 1080p il discorso è diverso
1) Andava usata una 4090
2) La suite di giochi va aggiornata con titoli più recenti
3) Nel caso dei giochi, è utile anche vedere cosa succede con DLSS/FSR o RT attivi
Rimango dell'avviso che conviene ancora comprare un bel 13900k per fare tutto bene a 360 gradi.
O se proprio proprio siete tirchi incalliti ma volete un ottimo beneficio con minimo costo io direi di andare su 13600k + rtx 4070 che uscirà tra una settimana. E giocate tranquilli
E' comunque un acquisto più sensato ed orientato ai gamer puri questo 7800x3d rispetto ai 7900/50X3D.
Tolti i videogame questa cpu non eccelle in nulla, e in multitasking le prende pure da cpu che non dico costino la metà ma poco ci manca.
Da notare anche come la cache 3d porti la cpu ai livelli del 7700 dotato di 65w di TDP in fatto di prestazioni pure nei calcoli, segno che la cache 3d anche a sto giro fa da freno nelle frequenze di boost.
Con quella GPU non ne vale la pena, ma già io con una 3070 passando dal 3700X al 5600 liscio ho visto miglioramenti apprezzabili. DLSS/FSR e RT rendono ancora più importante la CPU.
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