Intel Core i7-8700K, i5-8600K e i5-8400: è tempo di Coffee Lake

Sono in vendita da quest'oggi i primi processori Intel della famiglia Core basati su architettura Coffee Lake: aumenta di 2 unità il numero di core integrati, senza però un grande impatto negativo in termini di frequenza di clock e di consumi nel confronto con le CPU Kaby Lake di precedente generazione
di Paolo Corsini pubblicato il 05 Ottobre 2017 nel canale ProcessoriIntelCoreCoffee LakeKaby Lake
Un gran bel balzo in avanti
Le novità in Coffee Lake, nella forma di un aumento di 2 core fisici in tutte le versioni di CPU Core i7, Core i5 e Core 3, ha permesso di ottenere un valido incremento delle prestazioni velocistiche medie in tutti gli ambiti di test. I core addizionali portano beneficio soprattutto con applicazioni che per loro natura sono di tipo multitasking, capaci quindi di operare in parallelo sfruttando tutti i core a disposizione. Ma questi processori si comportano molto bene anche in ambito single threaded, grazie alla capacità di aumentare in misura sensibile la frequenza di clock del singolo core quando l'applicazione è tale da sfruttare un solo core lasciando i restanti in idle.
Raggruppiamo i valori medi registrati dai processori inseriti nel confronto in funzione della tipologia di applicazione utilizzata: in questo modo possiamo evidenziare il comportamento specifico delle CPU Coffee Lake che è decisamente interessante nel complesso, sia rispetto alla concorrenza AMD sia nel confronto con le soluzioni Intel Core basate su architettura Kaby Lake. Il quadro è molto positivo anche per quanto riguarda la componente gaming: Intel è stata capace, come abbiamo evidenziato più volte nel corso dell'articolo, di mantenere frequenze di clock molto elevate per questi processori anche quando vengono sfruttati solo alcuni dei core a disposizione. Il gaming è uno di questi scenari tipici, fatta eccezione per alcuni titoli, nei quali le prestazioni lato CPU sono più influenzate dalla frequenza di clock e dall'IPC del singolo core più che dal loro numero complessivo.
Quest'ultimo grafico riporta il dato medio ottenuto dai vari processori inseriti a confronto, riparametrato rispetto alle prestazioni della CPU Intel Core i3-7350K presa quale riferimento. Analizzando i processori Coffee Lake a confronto con le corrispondenti versioni di precedente generazione basate su architettura Kaby Lake emerge in modo netto il margine di vantaggio di queste nuove proposte. Non abbiamo ancora a disposizione un processore Core i3-8350K della famiglia Coffee Lake ma non è difficile immaginare che quanto emerso con le CPU Core i7 e Core i3 possa venir replicato anche con i modelli Core i3. In questo caso non cambia il numero di threads processabili in parallelo, sempre pari a 4, ma la tipologia dei core: da 2 fisici con tecnologia HyperThreading a 4 solo fisici senza HyperThreading.
Mettiamo ora a confronto diretto i 3 processori Coffe Lake analizzati in queste pagine con le versioni di processore AMD Ryzen proposte a simili livelli di prezzo, secondo il seguente schema:
Core | Thread | Clock | CPU AMD |
Prezzo | CPU Intel |
Core | Thread | Clock |
8 | 16 | 3,4GHz | AMD Ryzen 7 1700X | $399 | ||||
$359 | Intel Core i7-8700K | 6 | 12 | 3,7GHz | ||||
8 | 16 | 3GHz | AMD Ryzen 7 1700 |
$329 | ||||
$257 | Intel Core i5-8600K | 6 | 6 | 3,6GHz | ||||
6 | 12 | 3,6GHz | AMD Ryzen 5 1600X | $249 | ||||
4 | 8 | 3,5GHz | AMD Ryzen 5 1500X | $189 | ||||
$182 | Intel Core i5-8400 | 6 | 6 | 2,8GHz |
Core i7-8700K viene proposto a 359 dollari di listino ufficiale, cifra che è a cavallo tra i 399 dollari della CPU Ryzen 7 1700X e i 329 dollari di quella Ryzen 7 1700. Rispetto ad entrambe le CPU AMD la proposta Intel Core i7-8700K riesce a fare di meglio in termini di andamento medio, compensando i 2 core fisici in meno con una frequenza di clock che si mantiene sempre superiore e una efficienza a livello di singolo core che è più elevata.
Per il modello Core i5-8600K il confronto diretto è con il processore AMD Ryzen 5 1600X, dal quale lo separa un costo addizionale di pochi dollari secondo i listini ufficiali. Il nostro dato di sintesi medio posiziona questi due processori molto vicini tra di loro, con un margine di vantaggio per la proposta Ryzen 5 1600X che è molto ridotto nel complesso. AMD offre tecnologia multithreaded e un totale di 12 threads che possono venir processati in parallelo, mentre Intel bilancia con 6 core fisici e una frequenza di clock che si spinge più in alto.
A chiudere la CPU Core i5-8400, che ha un prezzo di 7 dollari inferiore a quello del modello AMD Ryzen 5 1500X. In questo caso, alla luce dei nostri test medi, il margine di vantaggio della proposta Intel è netto: sono preferibili in questo caso i 6 core fisici, con una frequenza di clock effettiva che è ben superiore ai 2,8 GHz di default, rispetto ai 4 core e 8 threads della proposta AMD.
Due core in più, prezzi allineati o di poco superiori a quelli della piattaforma Kaby Lake di precedente generazione: questo sono in sintesi le proposte Intel Coffee Lake da quest'oggi in vendita. Per poterle utilizzare sarà però necessario dotarsi di una nuova scheda madre, basata su chipset Intel Z370. Nonostante il socket LGA 1151 non sia cambiato dal punto di vista meccanico le modifiche intervenute dal versante elettrico implicano che le CPU Coffee Lake siano compatibili solo con le nuove schede madri; alla stessa stregua questi nuovi modelli non possono utilizzare i processori Intel di precedente generazione basai su architettura Kaby Lake. L'utente che ricerca un upgrade del proprio sistema deve quindi necessariamente procedere con l'acquisto di una nuova scheda madre se opta per i processori Coffee Lake, ma di queste parleremo nei prossimi giorni in un articolo comparativo al quale stiamo lavorando in redazione.
339 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLa concorrenza fa bene! ora ci si aspetta qualche taglio sul listino di ryzen
Ottimi gli esacore in fascia "mainstream"...senza dover andare su fascia enthusiast.
i3
Peccato per la loro mancanza nella recensione.Ero curioso di vederli a confronto coi vecchi i5...
Tuttavia il cambio mobo già a fine vita non mi ispira troppo.
Spero anch'io in un taglio dei listini Ryzen e in Apu concorrenziali.
mi aspettavo prezzi un po piu concorrenziali fra mobo e cpu ma siamo solo all'inizio, i piu interessanti sembrerebbero gli i5
In pratica al primo colpo di Intel, AMD ha già perso il suo prezzo / prestazioni, prevedo per quest'ultimo la stessa fine che fece il Phenom II.
Ottimi gli esacore in fascia "mainstream"...senza dover andare su fascia enthusiast.
Pensa che per colpa di AMD questi processori li avremmo potuto vedere molto prima se solo in questi 10 anni avesse sfornato roba decente.
In pratica al primo colpo di Intel, AMD ha già perso il suo prezzo / prestazioni, prevedo per quest'ultimo la stessa fine che fece il Phenom II.
Mo senti come ti bastoneranno, preparati
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