Intel Core i7 980X: per la prima volta a 6 core

L'abbinamento tra tecnologia produttiva a 32 nanometri e 6 core produce, nel processore Intel Core i7 980X, l'attuale punto di riferimento prestazionale tra le cpu per sistemi desktop. Tutto questo ha tuttavia un prezzo, 999 dollari nel listino ufficiale, alla portata di pochi
di Paolo Corsini pubblicato il 11 Marzo 2010 nel canale ProcessoriIntel
Turbo Boost con 6 core
Anche con la cpu Core i7 980X Intel ha implementato la tecnologia Turbo Boost, grazie alla quale è possibile incrementare dinamicamente la frequenza di clock della cpu in funzione del carico di lavoro istantaneo, della temperatura del processore e della richiesta di corrente fatta da quest'ultimo alla scheda madre. Se il funzionamento del processore rientra all'interno di precisi parametri definiti da Intel in fase progettuale, la tecnologia entra in funzione incrementando secondo intervalli predefiniti la frequenza di clock dei vari core.
Lo scenario di riferimento indicato da Intel prevede un aumento della frequenza di clock sino a 266 MHz, corrispondenti a due moltiplicatori di frequenza, nel momento in cui solo uno dei core a disposizione viene sfruttato dall'applicazione. In questo specifico scenario d'uso la frequenza di clock passa dai 3,33 GHz di default sino a 3,6 GHz. Nel momento in cui sono sue o più i core che vengono sfruttati in parallelo, la tecnologia Turbo Boost nel incrementa la frequenza di clock di un massimo di 133 MHz, corrispondente ad un moltiplicatore di frequenza: la risultante è quindi quella di avere una cpu che opera almeno sempre a 3,46 GHz di clock effettivo, a condizione che le specifiche termiche e di alimentazione siano rispettate così che la tecnologia Turbo Boost possa venir abilitata.
Una volta installato il processore Core i7 980X nella scheda madre Intel DX58SO Extreme Series, aggiornando il bios all'ultima versione beta disponibile con piena compatibilità con la nuova cpu, abbiamo verificato le impostazioni della tecnologia Turbo Boost da bios. Il moltiplicatore di frequenza di default è pari a 25x, al quale corrisponde una frequenza di clock di 3,33 GHz; la tecnologia Turbo Boost è configurata in modo tale che con un processore occupato il moltiplicatore massimo sia pari a 27x, valore che scende a 26x utilizzando in contemporanea 2, 3 oppure 4 core. Passando a 5 e 6 core al 100% d'uso la tecnologia diminuisce il moltiplicatore di frequenza sino al valore di default di 25x, per una frequenza di clock che quindi rimane a 3,33 GHz.
Alla luce delle informazioni fornite da Intel abbiamo optato per configurare questi parametri in modo tale che il moltiplicatore con 5 e 6 core occupati sia quello 26x, con una frequenza corrispondente pari a 3,46 GHz; solo con 1 core impegnato al 100% la frequenza di clock massima raggiunge i 3,6 GHz, con moltiplicatore pari a 27x. Nel corso dei test non abbiamo riscontrato problemi di sorta con questo tipo di configurazione.
La schermata dell'utility CPU-Z conferma come in idle il processore imposti automaticamente la propria frequenza di clock massima a 3,6 GHz, selezionando il moltiplicatore di frequenza 27x.