Pubblicati online 9,7GB di dati di adulteri e traditori

Pubblicati online 9,7GB di dati di adulteri e traditori

Il sito di appuntamenti online Ashley Madison è stato violato lo scorso luglio, con un furto di milioni di dati sensibili. Questi sono adesso stati pubblicati online dallo stesso team che ha portato avanti l'attacco

di pubblicata il , alle 17:31 nel canale Web
 

Gli adulteri che utilizzavano il servizio Ashley Madison finiscono a brache calate, e questa volta non di fronte alle "avvenenti ragazze" in cerca di avventure fedifraghe promesse dal servizio, ma di fronte al pubblico del web. I dati che un gruppo di hacker aveva estorto al celebre portale del web sono stati pubblicati online nelle scorse ore, creando un reale fenomeno virale con siti dedicati (alcuni chiusi) per la ricerca fra i contenuti rubati.

Ashley Madison

L'intromissione nei server del servizio è avvenuta lo scorso mese di luglio da parte di Impact Team, che contestualmente aveva richiesto la chiusura del sito. Se l'ultimatum non fosse stato accolto, allora tutti i dati rubati sarebbero stati esposti online. E così è stato, con il team che ha pubblicato 9,7GB di dati provenienti dal servizio, includendo nomi e cognomi (di cui inizialmente si è dubitato circa l'affidabilità, ma che parrebbero autentici) e legati alle carte di credito inserite nei dati di registrazione, indirizzi, numeri telefonici e molto altro.

Ashley Madison fa parte di un gruppo di tre siti web dalle finalità simili, insieme a Cougar Life ed Established Men, fra cui anche quest'ultimo sembrerebbe apparentemente vittima dell'attacco. Alla base dei siti troviamo un'unica compagnia canadese, Avid Life Media (ALM) e alcuni degli stessi dirigenti della società sono stati colpiti direttamente dall'hack del sito, con i dati (talvolta con password semplici da violare) esposti insieme a quelli degli altri utenti.

Il team di hacker ha giustificato l'attacco sostenendo che Ashley Madison fosse un sito fraudolento per via di alcune pratiche furbette adoperate, come la richiesta di soldi per disiscriversi dal servizio, o la presenza di molti account femminili fasulli. ALM aveva risposto alle accuse: "Questo non è un atto di attivismo, è un atto di criminalità", commentava. "È un'azione illegale contro i singoli membri di AshleyMadison.com, così come contro tutti i liberi pensatori che scelgono di impegnarsi in attività online completamente legali".

Fatto sta che nel bene o nel male, milioni di mogli o mariti dubbiosi della fedeltà del proprio partner possono fare una capatina sulle reti Tor, e cercare se fra quei 9,7GB di dati ci sono anche quelli del proprio compagno. C'è da dire che molti indirizzi email potrebbero non essere legati all'utilizzatore dell'email (il sito non richiede l'email di verifica), ma dalle credenziali della carta di credito non si può scappare in alcun modo.

19 Commenti
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Pier220419 Agosto 2015, 18:44 #1
Molti divorzi in vista
realista19 Agosto 2015, 19:07 #2
bhe credo che solo lo 0,5% di chi legge questa notizia vada poi ad effettivamente cercar tali info......
FabioCC19 Agosto 2015, 19:15 #3
Originariamente inviato da: realista
bhe credo che solo lo 0,5% di chi legge questa notizia vada poi ad effettivamente cercar tali info......

Se dicessero sta notizia al teleGGiornale, sarebbe tutta un'altra storia
Therinai19 Agosto 2015, 20:14 #4
maaaaaaa... ora che mi scarico e mi spulcio 9.7 gb faccio prima a dare una sbirciata sul wazzap della persona che m'interessa. Tanto da lì viene fuori tutto in qualche modo
marchigiano19 Agosto 2015, 20:41 #5
strano che non ci sia il torrent
Tortellone19 Agosto 2015, 21:03 #6
Originariamente inviato da: marchigiano
strano che non ci sia il torrent


Infatti c'è
gioiafilippo19 Agosto 2015, 21:10 #7
sicuramente tra quelle c'è anche la mia ragazza
Pozhar19 Agosto 2015, 21:16 #8
Originariamente inviato da: gioiafilippo
sicuramente tra quelle c'è anche la mia ragazza


LOL!

bobafetthotmail19 Agosto 2015, 22:21 #9
Molti divorzi in vista
Nah, dubito che le mogli/mariti sappiano dell'esistenza di questi siti, men che meno che seguano le info sugli hackeraggi.

Originariamente inviato da: Antonio23
il senso di tutto cio' sarebbe? rompere i maroni al prossimo e basta?
no, far passare il concetto che la "sicurezza" dei tuoi dati è una presa per i fondelli.

Considera che quei dati se rivenduti valevano molto, e non è detto che non abbiano rivenduto la maggior parte di quelli interessanti.
Max_R19 Agosto 2015, 23:31 #10
Originariamente inviato da: Pier2204
Molti divorzi in vista


Originariamente inviato da: Antonio23
il senso di tutto cio' sarebbe? rompere i maroni al prossimo e basta?


Fine dell'ipocrisia diavolo porco, altrochè!

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