Roboroach, il kit per controllare una blatta viva con lo smartphone
Con Roboroach è possibile controllare una blatta vera e propria e indurla ad effettuare determinato movimento. Proprio come se fossimo in un videogioco
di Nino Grasso pubblicata il 26 Novembre 2015, alle 08:31 nel canale TelefoniaRoboroach non ha di certo inventato il biohacking e non è una novità assoluta, tuttavia è balzato agli onori della cronaca per un nuovo articolo di TechCrunch. È un progetto presentato alcuni anni fa su Kickstarter con finalità educative che permette di controllare un insetto vero e proprio ed ancora vivo come se fosse il personaggio di un videogioco. Nel progetto viene incluso un kit con la scheda logica che costa 99 dollari; non viene inclusa la blatta che dovrà essere acquistata a parte preferibilmente fra le specie che non riescono a volare.
Lo strumento, che porta con sé una serie enorme di problematiche sul piano etico, utilizza un sistema a tre derivazioni che deve essere applicato sul carapace dell'insetto. Prima del processo l'animale va anestetizzato attraverso un bagno d'acqua ghiacciata che congela il suo sistema nervoso. Le piccole condutture del kit devono quindi essere collegate a muscoli specifici della blatta, che sono a loro volta interconnessi con il suo sistema di antenne.
Completata l'installazione è possibile controllare i movimenti della blatta tramite il proprio smartphone. I segnali inviati con il dispositivo permettono di fatto di indurre la blatta ad effettuare determinati movimenti, come ad esempio compiere qualche passo in avanti, spostarsi a destra o spostarsi a sinistra. L'effetto tuttavia dura per un certo periodo di tempo e cessa una volta che il sistema nervoso dell'insetto si abitua ai segnali inviati riuscendo così ad ignorarli.
Una volta completato "l'esperimento" il kit può essere rimosso e la blatta può continuare normalmente la sua vita senza ripercussioni, almeno a detta del team che ha realizzato il progetto.
È normale che comunque una campagna del genere sollevi delle problematiche di natura etica. Si sta operando con una creatura vivente, e se ne controllano i movimenti. In più, non è detto che la blatta sopravviva all'esperimento durante le procedure di installazione e disinstallazione del kit.
Backyard Brains, la società alla base dell'esperimento, si difende così dalle possibili accuse:
"Anestetizziamo tutti i nostri animali quando facciamo questi esperimenti, e lo spieghiamo sempre ai nostri studenti. Non sappiamo se gli insetti sentono il dolore durante gli esperimenti, né se lo sentono quando si svegliano dall'intervento chirurgico e rilevano una gamba mancante. Quello che sappiamo è che le ferite si rimarginano, che le blatte tornano a deambulare in poche ore, mangiano, si riproducono e se sono giovani le gambe ricrescono. È molto importante cercare di evitare di antropomorfizzare l'insetto pensando cose come 'Se non voglio che la mia gamba venga tagliata, allora la blatta non vuole che venga fatto alla sua', perché è sbagliato".
37 Commenti
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Già qui sta il paradosso... finalità educative... d'accordo, le blatte fanno schifo a tutti (tranne, forse, alla Brambilla e alle sue nutrie!), ma non è una buona ragione per torturarle.
- Eè proprio vero che Kickstarter è pieno di spazzatura;
- Spero che le associazioni animaliste trovino i responsabili dell'esperimento e li denuncino.
Le blatte si schiacciano in fretta, senza farle soffrire inutilmente ;-)
Esiste già, si chiama brillocco, ma questa tecnologia ha gli stessi limiti dell'altra: l'effetto dura poco e il rapporto costo/benefici non è vantaggioso vista la breve durata dell'effetto
Secondo me esagerano già da anni, da allora uso AdBlock e Ghosteri e fine del problema, te li consiglio.
Si, l'ho notato quando, a OS appena installato, mi sono collegato per la prima volta al sito senza prima disinstallare adblock. Il bello è che non ho nemmeno visto il sito, ma una pubblicità, mi pare samsung ma potrei sbagliare, che occupava TUTTO lo schermo.
Ovviamente ho chiuso all'istante la tab, installato adblock e continuato a navigare.
Se fosse qualche banner qui e lì non ci penserei nemmeno ad installare adblock... ma se ad ogni pagina devo essere bombardato e avere perfino difficoltà a navigare... ad block e tanti saluti.
PUO'
FAAREEEEEEEEEEE!!!
https://youtu.be/ME5PpysdA4U
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Già qui sta il paradosso... finalità educative... d'accordo, le blatte fanno schifo a tutti (tranne, forse, alla Brambilla e alle sue nutrie!), ma non è una buona ragione per torturarle.
- Eè proprio vero che Kickstarter è pieno di spazzatura;
- Spero che le associazioni animaliste trovino i responsabili dell'esperimento e li denuncino.
Le blatte si schiacciano in fretta, senza farle soffrire inutilmente ;-)
Certo, meglio schiacciarle in fretta e ammazzarle piuttosto che utilizzarle per un piccolo esperimento (che sembra abbastanza innocuo peraltro).
Sul perché poi in america abbiano tanto cara la vivisezione e più in generale gli esperimenti su piccoli animali da far praticare già a partire dagli alunni nelle scuole questo è dibattibile. So' strani..
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