Google Buzz: la condivisione secondo Google

Google lancia la sua piattaforma per la condivisione in tempo reale delle proprie esperienze: Gmail è il fulcro del sistema, che può mostrare aggiornamenti di stato, foto, video, Twitter Update, il tutto senza uscire dalla casella di posta
di Roberto Colombo pubblicata il 10 Febbraio 2010, alle 13:44 nel canale WebGoogleTwitter
Google ieri ha presentato il suo nuovo servizio: Google Buzz. Come evidente dal nome si tratta di una serie di strumenti pensati per condividere informazioni in tempo reale, in questo caso con alla base il concetto di "Find the right audience for what you want to share". Qui sotto trovate il video con cui Google presenta il nuovo servizio:
Il punto di partenza di Google è lo stesso da cui è nato il celeberrimo motore di ricerca: come 15 anni fa le informazioni sul web avevano raggiunto un numero tale da richiere qualcosa che permettesse di ordinarle e di cercare all'interno di esse quelle rispondenti alle esigenze di ciascuno, così ora anche nei social network si rende evindente il concetto di TMI (Too Much Information).
Agli albori dei social network era facile orientarsi tra i contenuti
dei nostri amici, con il crescere del numero delle piattaforme, dei media
utilizzati e delle persone coinvolte oggi invece è un'operazione difficile.
Google allora prova ad applicare lo stesso approccio che ha reso famoso il suo
motore di ricerca, applicando i concetti di rilevanza e rank.
La porta di ingresso di Google Buzz è Gmail, che vede integrato lo
strumento nella Inbox. Da qui è possibile seguire i Buzz dei propri amici,
postare contenuti anche multimediali e seguire le conversazioni che si vengono a
creare. Google
riassume le caratteristiche di Google Buzz in cinque punti.
- Auto following: in automatico si è resi follower delle persone con cui maggiormente si chatta e scambia messaggi di posta. Non c'è nessun setup iniziale, il grosso del lavoro di aggiunta delle persone da seguire è fatto in automatico.
- Rich fast sharing experience: video, foto, file multimediali, aggiornamenti di Twitter, tutto viene visualizzato all'interno dell'ambiente di Gmail, senza dover aprire nuove schede, inserire password o operazioni simili. In questo modo le persone possono seguire gli aggiornamenti anche se non sono iscritte ai diversi servizi (Picasa, Youtube, Twitter), il tutto senza uscire dalla casella di posta e questo dettaglio andrebbe rivalutato pensando all'interfaccia di Chrome OS
- Public and private sharing: uno strumento pensato per passare in modo semplice tra i due tipi di condivisione. Tutto ciò che metto pubblico va ai miei followers e sul mio google profile, mentre i post privati, possono essere condivisi in modo semplice con gruppi di persone, così come si manderebbe una mail.
- Inbox integration: non esco mai dalla mia casella Gmail, vedo tutti i contenuti integrati e posso tramite il comando @reply coinvolgere altre persone nelle conversazioni.
- Just the good stuff: Google ritiene di aver trovato il mondo di mettere in evidenza solo le cose che interessano veramente. Con lo strumento recommended buzz, inoltre, posso raccomandare contenuti ai miei amici non coinvolti dalle conversazioni: chi li riceve può poi dire se è interessato o meno.
I servizi di Google Buzz sono disponibili anche su mobile: in questo
caso l'attenzione è spostata sulla geolocalizzazione dei contenuti, tanto da
meritare un livello personalizzato su Google Maps. Si possono vedere i
Buzz intorno a noi, vedere i Buzz relativi alle cose che ci stanno intorno e via
dicendo.
Il servizio dovrebbe a breve diventare accessibile da tutte le caselle Gmail, ma
al momento sono pochi gli utenti che possono testimoniare la cosa. L'ultima
versione di Google Maps Mobile per Android e iPhone integra il nuovo livello
Buzz, ma provata con Android 1.6 non pare ancora del tutto funzionante.
La mossa di Google ha scosso gli animi della concorrenza, staremo a vedere quali
saranno le risposte: in particolare Yahoo, che da tempo offre il servizio
buzz.yahoo.com, potrebbe avere
qualcosa da ridire.
33 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoHanno già provato a far concorrenza a MSN con l'instant messaging e la video chat senza risultati apprezzabili.
non mi è molto simpatico, si fornisce praticamente uno strumento di controllo e notifica istantaneo a chi vuole sempre essere aggiornato su una persona !!!
...forse nessuno se ne è accorto ma il successo di facebook è anche da ricercare nei suoi limiti, non è detto infatti che una socializzazione forzate e troppo spinta sia una cosa positiva...al contrario uno strumento che permetta di essere a contatto con molte persone che si conoscono ma che non impone necessariamente di conoscere tutto su di loro è meno invadente ergo più simpatico!!
quindi spero che sia il meno invadente possibile e che non si divori la mia casella di posta!!!
Davvero complimenti.
...Poi il dinosauro che verso la fine fa "Rawwwr" è stupendo.
Hanno già provato a far concorrenza a MSN con l'instant messaging e la video chat senza risultati apprezzabili.
gtalkè molto più usato di quanto si pensi, semplicemente si indirizza ad una platea un po diversa, ad esempio viene molto usato sul lavoro, molto diverso dal "bimbominkia style" di msn
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