Disappunto per il ballot screen di Windows

Alcune software house non sono soddisfatte della modalità proposta da Microsoft per permettere l'installazione di browser alternativi ad Internet Explorer
di Andrea Bai pubblicata il 30 Settembre 2009, alle 15:34 nel canale ProgrammiMicrosoftWindows
Una serie di sviluppatori software che realizzano prodotti in competizione con il browser Internet Explorer di Microsoft, hanno espresso il proprio disappunto in merito al recente patteggiamento tra l'Unione Europea e Microsoft riguardante la possibilità di scelta che quest'ultima lascia ai propri utenti relativamente all'installazione di un browser web alternativo.
Nel corso del mese di luglio Microsoft ha proposto l'introduzione di un sistema che consentisse agli utenti di scegliere proposte alternative rispetto al proprio bowser web. Il tutto si è concretizzato nel cosiddetto "ballot screen" (letteralmente "schermata di voto") dove l'utente ha la possibilità di indicare la propria preferenza. Prima di procedere alla decisione finale la UE ha inviato un questionario ai concorrenti del colosso di Redmond, per raccogliere pareri ed indicazioni sulla soluzione proposta da Microsoft.
Secondo quanto riferito da un rappresentante del Comitato Europeo per i Sistemi Interoperabili, che vede anche la software house Opera tra le proprie fila, il ballot screen è ritenuto generare confusione nell'utente che vuole cambiare il browser in quanto questa operazione richiederebbe numerose conferme e allarmerebbe l'utente con messaggi di attenzione e domande fuorvianti. Il comitato ritiene pertanto che Microsoft è riuscita a trovare una strada per rendere di fatto inefficace il ballot screen.
Mozilla, sviluppatore del browser Firefox, sebbene sia favorevole a supportare il sistema del ballot screen, ha sottolineato presso l'Unione Europea la necessità di modifiche e chiarimenti al sistema. Resta comunque da vedere se e come questi problemi verranno risolti prima della decisione finale dell'UE, anche se Microsoft ha dichiarato di essere disposta ad accogliere qualunque critica.
198 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info... ma cosa ci guadagnano gli altri produttori di browser da questa guerra visto che comunque sono tutti gratis?
mancano programmi integrati, e ci si incazza perché insieme a windows non ti danno nemmeno un programma!
... ma cosa ci guadagnano gli altri produttori di browser da questa guerra visto che comunque sono tutti gratis?
Questo è quello che ci vogliono far credere.
Di gratis non c'è nulla al mondo.
Mozilla riceve molti soldi da google per essere il motore di ricerca di default.
Tutto ruota attorno ai motori di ricerca.
MS è monopolista quindi è giusto che le vengano imposte delle limitazioni per agevolare il libero mercato. Se c'è concorrenza le cose migliorano, senza concorrenza tutto stagna e IE6 sarebbe ancora lo standard di fatto. Oggi abbiamo diversi buoni browser proprio in virtù della concorrenza. Inoltre IE prima delle ultime revisioni non supportava gli standard del W3C e vi garantisco che poter sfruttare CSS2 a pieno è molto utile, stesso discorso per JavaScript.
Iniziative come questa ben vengano.
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