Al progetto Debian serve maggiore supporto
Nel corso di una mini conferenza su Debian GNU/Linux tenutasi all'Australian national Linux conference, Anbal Monsalve Salazar e Niv Sardi hanno criticato l'indifferenza delle grandi compagnie del settore nei confronti della popolare distribuzione
di Fabio Gozzo pubblicata il 04 Febbraio 2008, alle 12:21 nel canale Sistemi OperativiIl progetto Debian GNU/Linux ha bisogno di maggiore supporto da parte delle compagnie. Questo è quanto emerso da una vivace discussione durante la Debian mini-conference tenutasi all'Australian national Linux conference.
Secondo Anibal Monsalve Salazar e Niv Sardi, due sviluppatori della popolare distribuzione Debian, le grandi aziende internazionali del settore sarebbero restie a supportare il progetto. Hewlett-Packard sarebbe una delle poche società a farlo, mentre altre compagnie molto quotate come Google, IBM e SGI, nonostante internamente utilizzino Debian, non forniscono alcun tipo di supporto.
Al progetto servirebbero uomini, soldi e infrastrutture. Salazar ha voluto aggiungere enfasi al discorso sottolineando che senza l'esistenza di Debian, alcuni prodotti come Ubuntu e Xandros non avrebbero mai visto la luce e non avrebbero ottenuto il successo commerciale di cui ora godono.
Sardi ha inoltre commentato che Debian non è molto appetibile per le compagnie a causa dell'irregolarità con cui le nuove versioni della distribuzione vengono rilasciate; con il supporto delle compagnie sarebbe possibile per gli sviluppatori mantenere aggiornati i pacchetti e fornire fix in tempi più ragionevoli. In tal senso però la comunità Debian si è dimostrata piuttosto scettica: la regolarizzazione dei tempi di rilascio è vista come fonte di possibili cali di stabilità e sicurezza, che da sempre contraddistinguono questa distribuzione.
Fonte: ITWire










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119 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSignori l'opensource è il futuro... e se Debian ha dei problemi c'è seriamente da preoccuparsi.
Peccato veramente che questi progetti non siano appoggiati come si deve nonostante il grande successo che stanno riscuotendo negli ultimi anni
Signori l'opensource è il futuro... e se Debian ha dei problemi c'è seriamente da preoccuparsi.
quoto..
non posso credere che neanche la Canonical finanzi Debian...
Debian si e' poi ingelosita degli utenti/successo/soldi di Ubuntu, ma cara Debian, non puoi mica pretendere che tutti gli utenti installino ancora i pacchetti con la console e cambino ogni file di configurazione a manina.
Gia' ancora certe cose non sono possibili su Ubuntu, ma ad ogni release migliorano qualcosa.
Ah la gelosia e l'invidia...
ah si tu hai lavorato in tutte le compagnie grandi per dirlo?
infatti si contraddicono da soli, vogliono fare i geek di turno, il programmatore che non deve chiedere mai, poi pero' sono invidiosi dei soldi e degli utenti di ubuntu.
Ridicolo...
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