Intel Quark, nel mirino internet degli oggetti, dispositivi indossabili e ARM

Intel Quark, nel mirino internet degli oggetti, dispositivi indossabili e ARM

Nuovi SoC Intel presentati all'IDF di San Francisco: sotto il nome di Quark si nascondono i SoC più piccoli mai prodotti da Intel, destinati a un mercato ancora tutto da esplorare

di pubblicata il , alle 08:41 nel canale Sistemi
IntelARM
 

Sono numerose le anticipazioni date dal nuovo CEO di Intel, Brian Krzanich, nel corso della conferenza di apertura dell'Intel Developer Forum di San Francisco. Ad accomunare tutte le novità troviamo la ricerca di valori di consumo sempre più contenuti, così come un elevato grado di differenziazione prodotto per i singoli ambiti di utilizzo.

A presentarsi come novità assoluta è Intel Quark, un nuovo SoC grande un quinto di un Atom pensato per dispositivi indossabili e internet delle cose. Apriamo una parentesi per approfondire quest'ultimo argomento, che sarà sempre più trattato con il passare del tempo. Con internet delle cose (anche se alcuni lo chiamano, forse con maggiore accuratezza, internet degli oggetti) si indica l'estensione di internet e della connettività in genere verso il mondo reale e oggetti di uso comune, attualmente non in grado di interagire con un ambiente connesso.

La radiosveglia che suona prima perché, grazie alla connessione, sa che c'è un blocco del traffico sul nostro tragitto abituale è un esempio di cosa si intende per internet degli oggetti, ma ci sono innumerevoli esempi sull'argomento. Per queste cose non serve una grande potenza computazionale, ma senza dubbio si rendono necessarie nuove piattaforme dalle dimensioni davvero contenute, anche se si pensa alla categoria dei cosiddetti "indossabili".


SoC Intel Quark e una scheda prototipo per sviluppatori

Intel Quark è un SoC che nasce proprio per questo e Mr. Krzanich lo ha sottolineato in maniera decisa, aprendo la strada agli sviluppatori di applicazioni e servizi dedicati. Si tratta di andare oltre il concetto di smartphone e tablet, anche se questi dispositivi non sono stati certo trascurati Il mondo tecnologico sta vivendo una transazione quanto mai importante, e Intel si dice convinta che il prossimo grande passo sarà proprio quello di internet degli oggetti e dei dispositivi indossabili.

Per ora non si conoscono molti particolari su Quark (si è visto un modello denominato Quark X1000), che però verranno esposti nel corso di sessioni più tecniche. Con buona probabilità sarà personalizzabile, seguendo quindi la scia di ARM che offre la possibilità alle aziende di personalizzare i propri chip con grande libertà, offrendo in licenza le proprietà intellettuali.

3 Commenti
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Cappej11 Settembre 2013, 09:42 #1
architettura? X86?
(bellino il nome Quark... materia che compone l'atomo, quindi ... più piccolo di un ATOM...)

Ammetto che la traduzione "internet delle cose" è a dir poco oscena all'orecchio... chiaro che sia una domotica all'ennesima potenza... un giorno (neppure troppo lontano) necessiteremo di un server in casa... (qualcuno lo ha già, tipo me...) speriamo non sia un Rack da 42U !

ciao
devil_mcry11 Settembre 2013, 09:49 #2
Originariamente inviato da: Cappej
architettura? X86?
(bellino il nome Quark... materia che compone l'atomo, quindi ... più piccolo di un ATOM...)

Ammetto che la traduzione "internet delle cose" è a dir poco oscena all'orecchio... chiaro che sia una domotica all'ennesima potenza... un giorno (neppure troppo lontano) necessiteremo di un server in casa... (qualcuno lo ha già, tipo me...) speriamo non sia un Rack da 42U !

ciao


È vero . trovavo già bella l'idea del nome Atom associata alle note CPU e trovo fantastica l'idea di aver chiamato Quark questi SoC
LMCH11 Settembre 2013, 17:00 #3
In pratica con i Quark stanno cercando di mettersi in competizione con i Cortex M (i core per Microcontroller per applicazioni industriali e roba embedded).

Solo che mi sembra non comprendano che stanno cercando di entrare in un settore in cui ARM e MIPS (si, in quella fascia di mercato i MIPS prosperano ancora) sono estremamente agguerriti e ben trincerati e dove gli x86 non hanno alcun vantaggio (tutta roba che gira su Windows CE/"Compact Embedded" oppure Linux embedded, VwWorks, ecc. o anche roba custom che gira direttamente sopra l'hardware).

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