Microsoft: vulnerabilità in Aero con Windows 7 a 64bit
Microsoft conferma un problema in Aero su sistemi Windows 7 a 64bit
di Fabio Boneschi pubblicata il 19 Maggio 2010, alle 15:31 nel canale SicurezzaMicrosoftWindows
Nella serata di ieri Microsoft ha confermato l'esistenza di un problema di sicurezza in Windows 7 x64, Windows Server 2008 R2 x64 e Windows Server 2008 R2 for Itanium. Come riportato in questo Security Advisory, la vulnerabilità è stata individuata all'interno del Windows Canonical Display Driver (cdd.dll) che ha il compito di far interagire tra loro Windows Graphics Device Interface (GDI) con DirectX.
La vulnerabilità è relativa alle tecnologie Aero introdotte nei più recenti sistemi operativi di Microsoft, quindi questa vulnerabilità è meno preoccupante sui prodotti server su cui di default l'interfaccia Aero risulta disattivata e difficilmente l'utente la utilizza. Nel caso di Windows 7 Microsoft sottolinea come l'exploit potrebbe causare instabilità di sistema e un ciclo di restart.
Situazioni più pericolose vengono al momento considerate difficilmente concretizzabili anche se il condizionale è d'obbligo. Infatti, bisognerebbe riuscire ad aggirare i sistemi di allocazione della memoria intervenendo su kernel e Address Space Layout Randomization (ASLR) riuscendo quindi a portare in esecuzione sul PC codice malevolo. Per fare ciò sarebbe anche necessario portare l'utente a visitare un particolare sito web costruito ad hoc.
Il prossimo aggiornamento programmato da Microsoft è ormai per l'inizio del mese di giugno, anche se non è del tutto scontata la disponibilità di una patch dedicata per questo problema. Per il momento l'unica soluzione in grado di mettere al sicuro da questo problema è la disabilitazione di Aero. Qualche dettaglio in più è disponibile qui.










Due mesi di Battlefield 6: dalla campagna al battle royale, è l'FPS che stavamo aspettando
Antigravity A1: drone futuristico per riprese a 360° in 8K con qualche lacuna da colmare
Sony Alpha 7 V, anteprima e novità della nuova 30fps, che tende la mano anche ai creator
6 robot al prezzo del Black Friday e non sono fondi di magazzino, c'è anche il bestseller ECOVACS DEEBOT T80 OMNI
Russia, i cani randagi diventano hotspot Wi-Fi: il progetto divide esperti e animalisti
Ogni giorno sconti nuovi: oggi iPhone 17, anche Pro, in sconto su Amazon, ma ci sono anche AirPods a 99€ e molto altro
Non solo Mac: anche alcuni futuri iPhone potrebbero avere chip prodotti da Intel?
La costruzione del telescopio spaziale Nancy Grace Roman è stata completata
HBO ha cancellato la produzione della serie su Elon Musk e l'inizio dell'avventura di SpaceX
OpenAI ha pensato a una partnership (o a comprare) una società di razzi spaziali per i datacenter orbitali
Starlink Mobile: SpaceX potrebbe lanciare un vero operatore telefonico nel prossimo futuro
Volkswagen trasforma lo stabilimento di Dresda: diventerà un polo di ricerca ultra tecnologico
Meta AI più reattivo e imparziale: Zuckerberg sigla accordi con grandi editori internazionali
In Cina la prima GPU discreta al mondo che supporta nativamente Windows on Arm
Vertiv CoolCenter, il sistema di raffreddamento a immersione per HPC e data center
Konecta entra nel Kraken BPO Partner Program per accelerare la trasformazione delle utility
Un dialogo con l'AI sposta voti meglio della propaganda elettorale









51 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoaero ? Io nemmeno nella versione desktop lo uso ... non è mai servito a niente nel concreto...
Il sito web viene citato in causa per un semplice motivo: si fa leva su applicazioni di visualizzazione immagini che usano le API GDI per renderizzare le immagini, caricando un immagine malformata ad hoc, allo scopo di scatenare l'errore (da vedere più come un blocco della macchina, non un exploit)
aero ? Io nemmeno nella versione desktop lo uso ... non è mai servito a niente nel concreto...
Lo capiremo mai che il software perfetto, che sia prodotto da Microsoft o da qualsiasi software house/manipolo di programmatori sul pianeta, non esiste?
Anzi, tale problema è scaturito proprio a causa della forzata retrocompatibilità con GDI nel compositing engine.
quindi non partirei dal presupposto aslr = invulnerabilità, altrimenti commetteremmo lo stesso errore di molti che hanno creduto windows 7=invulnerabilità o addirittura windows 7 64 bit=invulnerabilità....perchè poi la 64 bit dovrebbe essere meno vulnerabile non è mai stato chiaro
Per diversi motivi: DEP hardware (contro il DEP software delle versioni x86, necessario per alcuni limiti hardware della specifica), presenza del PatchGuard (che inibisce la modifica/sostituzione/estensione di parti del kernel a runtime, anche a driver che girano in kernel mode, uno dei tanti motivi che ha fatto piovere madonne ai produttori di software AV nei primi tempi) che in caso di modifiche, arresta il sistema (esistono una serie di documenti circa l'aggirabilità di tale misura, ma non mi pare si siano mai visti dei POC che attuassero tali tecniche), firma digitale forzata dei driver (disattivabile con un comando da administrator + reboot della macchina).
Concordo con te che non bisogna MAI dare per scontato che tali tecnologie possano blindare completamente un sistema, ma è altrettanto vero che la loro implementazione ha indubbiamente contribuito a rendere il sistema operativo più sicuro rispetto a com'era solo pochi anni fa, nelle declinazioni precedenti.
questo per me è chiaro, solo che non mi è chiaro (ma ironico) pensare che un OS che è basato su pilastri di pupù
(queso si vede proprio nella retocompatibilità: molti degli altri os sono retrocompatibili, ma la struttura solida su cui sono stati basati li lascia abbastanza più indenni da vulnerabilità....chiaro non sono invulnerabili!
debba anche essere anche il piu venduto al mondo
se non altro è rincuorante che se ne siano accorti del bug...ottimo!
Punti di vista. In base a cosa reputi che i "pilastri" di NT6 siano "di pupù"? Puoi argomentare meglio?
Punti di vista anche in questo caso.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".