Microsoft dice no ai netbook con storage ibrido

La società di Redmond continua a mettere i propri paletti per contenere il fenomeno Netbook: sono le soluzioni con storage ibrido ora a non poter rientrare in tale categoria
di Gabriele Burgazzi pubblicata il 05 Giugno 2009, alle 12:15 nel canale PortatiliMicrosoft
Dopo la notizia che riportava l'opinione di Microsoft in merito al nome netbook, cui rimandiamo a questa pagina, il colosso di Redmond dice no ora alle soluzioni caratterizzate da storage ibrido. Nel corso degli ultimi mesi infatti, l'evoluzione continua portata avanti dai produttori nel segmento netbook ha portato alla creazione di alcuni modelli caratterizzati dalla presenza sia di un disco SSD sia di un disco tradizionale: installando il sistema operativo sul primo e disattivando il secondo quando non utilizzato, le soluzioni sarebbero in grado di garantire una autonomia della batteria elevata, senza dover scendere a patti con la capacità complessiva.
MSI, con il proprio Wind U115 è al momento uno dei pochi produttori che ha mostrato al pubblico una soluzione di questo tipo, applicata ad un Netbook: se il colosso taiwanese intende adottare Windows XP e non inimicarsi Microsoft, dovrà dire addio a tale soluzione, almeno per il momento. L'alternativa sarebbe quella di ricorrere a sistemi operativi alternativi, Linux su tutti.
Secondo quanto riportato dal sito Bit-tech la società taiwanese avrebbe fino alla fine di Giugno per poter ritirare dal commercio i modelli di U115 fino ad ora commercializzati. La politica estremamente proibizionista di Microsoft adottata al momento è sicuramente conseguenza dell'imminente lancio di Windows 7, su cui il colosso di Redmond punta molto.
111 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSemplice, perchè non vuole che i netbook siano competitivi con i più costosi notebook. Devono essere CASTRATI in modo tale che una persona necessiti ANCHE di un altro computer (con windows sopra, ovvio) dove ci guadagna di più.
Va da se che se io mi compro il suddetto portatile con Linux e ci piazzo un XP/Vista di cui posseggo la licenza "full", MS non può dirmi nulla... e nemmeno lo può dire al costruttore.
"Microsoft dice NO al doppio storage ibrido"
...ma, avesse un po' rotto le palle sta Microsoft?
Vorrei vedere un bel titolo di testa "All'utenza non piace Microsoft e dice NO alle sue imposizioni".
Magari capita anche che qualcuno usandolo si accorge delle "piccole" differenze.... tipo:
"hey, ma dov'è l'utility di deframmentazione? AH, NON SERVE?!"
o anche "ma l'antivirus? AH, NON SERVE?!"
proseguendo con "azz, dove trovo la versione per linux di ccleaner per pulire tutta la m**** che genera spontaneamente? AH, NON SERVE?!"
e la lista potrebbe essere davvero lunga.
ah, dimenticavo.... è gratis! ^^
Per carità, Win 7 candidate va già meglio di vista, figurarsi quando uscirà la versione definitiva... ma a me sembra ancora maledettamente lento e limitato nell'interfaccia, nonostante la profusione di nutella, trasparenze ed effetti fighi (un solo desktop? come sarebbe a dire che posso usare UN solo desktop? e dove la tengo aperta tutta la mia roba????? RIDATEMI IL MIO CUBO IMMEDIATAMENTE!!!).
In ambiente desktop casalingo, il gaming è l'unica cosa che riesce a dare un senso a windows.
IL TUTTO RIGOROSAMENTE IMHO
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