Altroconsumo: ricorso alla Commissione Europea contro il decreto Bondi

Altroconsumo: ricorso alla Commissione Europea contro il decreto Bondi

L'associazione Altroconsumo intraprende una battaglia contro il decreto Bondi rivolgendosi direttamente alla Commissione Europea

di pubblicata il , alle 12:48 nel canale Multimedia
 

Altroconsumo, la principale associazione di consumatori in Italia che con 300 mila soci e oltre 30 anni di esperienza difende e tutela gli interessi e i diritti dei consumatori, inizia una crociata contro il famigerato decreto Bondi, cui abbiamo dato ampio spazio in questo articolo.

Riassumendo brevemente: alla metà del mese di gennaio il Ministro per i Beni e le Attività Culturali Sandro Bondi ha ufficializzato un decreto che rivede la forma di applicazione del cosiddetto "equo compenso", ovvero l'autorizzazione della SIAE a prelevare una porzione del prezzo di acquisto di un qualsiasi dispositivo capace di registrare dati (pertanto qualunque dispositivo dotato di un sistema di memorizzazione e non più solamente hard disk, CD e DVD vergini e masterizzatori), porzioni da utilizzare come remunerazione per gli autori per la copia privata. Non ci addentriamo ulteriormente, rimandando all'articolo citato in precedenza nel quale viene inoltre stilata una precisa casistica di tutte le misure del prelievo.

Ebbene, in occasione dell'insediamento della Commissione Barroso II, Altroconsumo ha deciso di presentare un ricorso al Garante europeo per la Concorrenza Joaquin Almunia proprio nei confronti del decreto Bondi sull'equo compenso. Altroconsumo ritiene infatti che, mediante il decreto Bondi, vengano forniti dei veri e propri aiuti di Stato alla SIAE e all'industria dell'audiovisivo in genere.

L'associazione ha presentato inoltre un altro ricorso, questa volta per concentrazione e aiuti di Stato nei confronti di Tivù (la nuova piattaforma satellitare targata Rai, Mediaset e Telecom) che, criptando i suoi programmi con un protocollo di codifica incompatibile con quello del decoder Sky, ha reso inaccessibile la propria programmazione generalista a 5 milioni di utenti Sky.

54 Commenti
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p4ever10 Febbraio 2010, 12:54 #1
aiuti di stato all'industria audio-visiva....e guarda a caso abbiamo il capo di mediaset come presidente del consiglio...ma che simpatica coincidenza...
gabriweb10 Febbraio 2010, 12:57 #2
Sul discorso SIAE ancora si intestardiscono sul fatto del mancato compenso per la pirateria quando basterebbe semplicemente diminuire il ricavo singolo per ottenere volumi di ricavo molto più ampi con il totale delle vendite.....non credo ci voglia tanto x capire una cosa simile...

Colpire un prodotto solo perchè è in grado di scrivere/memorizzare dati non giustifica affatto la "tassa" che Bondi vuole mettere, piuttosto servono politiche di mercato COERENTI e AL PASSO COI TEMPI visto che oggi nessuno compra più cd musicali al negozio (un motivo ci sarà che ne dite?) ma si preferisce spendere € 0,99 per un brano su iTunes. In pratica puntano a tassare gli iPod et simili per ottenere lo stesso ricavo che otterrebbero dal volume di vendita del normale cd..pazzesco! Come al solito in Italia siamo sempre miliardi di anni luce dietro agli altri Paesi. Su tutto.
cristo197610 Febbraio 2010, 13:00 #3
Vabbè ma ch vi stupite a fare...ma non lo sapete che queste sono iniziative in linea con il personaggio?
Ma da un sommo poeta come lui che vi aspettate?

Anzi andate subito a comprare i libri delle sue poesie, lavativi!!!
izutsu10 Febbraio 2010, 13:03 #4
@p4ever: ma ti pare che Berlusconi abbia bisogno di rubare soldi? Se la moglie gli chiede 3,5 milioni di euro al mese hai idea di quanti soldi possa avere lui? Per Forbes è il 70° uomo più ricco del mondo con 6,5 miliardi di dollari di patrimonio... l'equo compenso c'è anche in altri paesi europei, magari su un numero minore di prodotti ma con un peso maggiore, vuoi dirmi che in Francia c'è l'equo compenso perchè la Carlà vende pochi dischi?
g.dragon10 Febbraio 2010, 13:12 #5
come ho detto in altri articoli io la robba da rivenditori italiani nn la conmpro piu..in italia abbiamo tutto over tassato ormai c'è internet c'è ebay ed è da li che si deve comprare quel che si vuole ..su ebay Hong Kong tutto costa molto ma molto meno ..mi dispiace x i rivenditori italiani ma sono destinati a fallire almeno fincher esisteranno politici che fanno leggi simili...si potesse comprerei anche il pane li
mindsoul10 Febbraio 2010, 13:15 #6
che ladri ... e poi dicono che la pirateria è rubare, e questo come si chiama? la mano dei potenti nella tua tasca senza il tuo permesso...se io sul mio disco rigido tengo le mie foto personali film fatti in famiglia documenti di lavoro, musica comprata attraverso itunes perché devo pagare? in questo caso lunga vita alla pirateria, non comprerò mai più un cd originale cosi questa legge sarà giusta, bisogna fare un sito di boicottaggio dove la gente che sottoscrive non compra più musica dai cd, cosi se diventino qualche milioncino di persone voglio vedere che botta per loro.
Taiki10 Febbraio 2010, 13:15 #7
il problema non è l'equo compenso

il problema è che queste scelte non derivano da un sano principio ma solo dall'interesse a voler far fare soldi a società controllate/parenti/amici

maledizione a loro e a tutti quelli che li hanno votati
g.luca86x10 Febbraio 2010, 13:18 #8
Originariamente inviato da: gabriweb
Sul discorso SIAE ancora si intestardiscono sul fatto del mancato compenso per la pirateria quando basterebbe semplicemente diminuire il ricavo singolo per ottenere volumi di ricavo molto più ampi con il totale delle vendite.....non credo ci voglia tanto x capire una cosa simile...

Colpire un prodotto solo perchè è in grado di scrivere/memorizzare dati non giustifica affatto la "tassa" che Bondi vuole mettere, piuttosto servono politiche di mercato COERENTI e AL PASSO COI TEMPI visto che oggi nessuno compra più cd musicali al negozio (un motivo ci sarà che ne dite?) ma si preferisce spendere € 0,99 per un brano su iTunes. In pratica puntano a tassare gli iPod et simili per ottenere lo stesso ricavo che otterrebbero dal volume di vendita del normale cd..pazzesco! Come al solito in Italia siamo sempre miliardi di anni luce dietro agli altri Paesi. Su tutto.


hai centrato il problema vero che non è tanto la pirateria quanto il fatto che ora è possibile acquistare i singoli brani a prezzo contenuto. Prima quando volevamo un paio di canzoni belle, diciamo le hit del momento, dovevamo comprare tutto il cd a prezzo abominevole 13-14 tracce 20-25€. Di queste 13-14 ne capitavano sempre almeno 10 che sembravano il remix della serenata del gatto in amore oppure semplicemente la copia delle altre con qualche parola cambiata, in sostanza spazzatura a caro prezzo. Ora che per lo sforzo di fare un paio di canzoni apprezzabili non guadagnano più 25€ ma 2€ ecco allora che devono battere cassa in altro modo. Ricordo ancora le polemiche che le case discografiche avevano montato su quando all'inizio i-tunes aveva messo le tracce a 0,99€ perchè si riducevano drasticamente i ricavi. Ora tutto quel polverone è stato affossato sotto il solito ciarpame della pirateria come sorgente di tutti i mali. Io ormai ho smesso proprio di comprare cd originali da anni, proprio perchè ogni volta mi ritrovavo un cd di lamenti e per farmi una compilation decente dovevo estrarre le singole tracce dai vari cd e rimasterizzarle su un altro.
p4ever10 Febbraio 2010, 13:23 #9
Originariamente inviato da: izutsu
@p4ever: ma ti pare che Berlusconi abbia bisogno di rubare soldi? Se la moglie gli chiede 3,5 milioni di euro al mese hai idea di quanti soldi possa avere lui? Per Forbes è il 70° uomo più ricco del mondo con 6,5 miliardi di dollari di patrimonio... l'equo compenso c'è anche in altri paesi europei, magari su un numero minore di prodotti ma con un peso maggiore, vuoi dirmi che in Francia c'è l'equo compenso perchè la Carlà vende pochi dischi?


la mia era solo una supposizione provocatoria lo so...ma lo sai il detto che uno più ha soldi e più ne vorrebbe avere vero? non sarai mica tra quelli (pochi) che credono che il "papi" sia entrato in politica per far del bene agli italiani...
g.luca86x10 Febbraio 2010, 13:26 #10
Originariamente inviato da: p4ever
la mia era solo una supposizione provocatoria lo so...ma lo sai il detto che uno più ha soldi e più ne vorrebbe avere vero? non sarai mica tra quelli (pochi) che credono che il "papi" sia entrato in politica per far del bene agli italiani...


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