Altroconsumo: ricorso alla Commissione Europea contro il decreto Bondi

Altroconsumo: ricorso alla Commissione Europea contro il decreto Bondi

L'associazione Altroconsumo intraprende una battaglia contro il decreto Bondi rivolgendosi direttamente alla Commissione Europea

di pubblicata il , alle 12:48 nel canale Multimedia
 
54 Commenti
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WarDuck10 Febbraio 2010, 13:26 #11
Il punto è che dovrebbe cambiare la mentalità degli italiani prima, e questa è una cosa MOOOLTO difficile da fare.

Colpa è ovviamente anche un livello di istruzione ridicolo.
JackZR10 Febbraio 2010, 13:36 #12
Fosse per me abolirei l'intera SIAE visto che ormai è ovunque, poi son d'accordo anche col discorso Tivù e aggiungo che quando ci sarà lo passaggio completo al digitale dovrebbero abolire anche il canone perchè la RAI potrà criptare i canali.
La tassa imposta da Bondi non ha alcun senso perchè sui supporti non vengono scritti solo dati protetti da CopyRight, vedasi il caso dei server.
Paganetor10 Febbraio 2010, 13:39 #13
le aziende hanno la possibilità, dietro richiesta specifica, di riavere indietro i soldi dell'equo compenso previa dimostrazione dell'utilizzo dei supporti (credo sia sufficiente dimostrare, ad esempio, che i dischi acquistati servono per un DB o per il backup di altro materiale).

Chi lo prende in quel posto siamo noi "comuni mortali", consumatori che devono pagare indipendentemente dall'utilizzo che faremo di un determinato supporto...
M1ao10 Febbraio 2010, 13:47 #14
Alla fine per colpa di leggi stupide come queste chi ci rimette sono i venditori italiani.

Comprare un HDD ormai conviene di più prenderlo in Germania (spedizioni incluse), via Ebay in cui molti venditori non ufficiali non fatturano o nelle fiere dell'elettronica dove il discorso è pressocchè identico.

La siae è un organo inutile, detto anche da amici con piccole band che per incidere i loro album in nemmeno un migliaio di copie devono pagare centinaia di euro a loro...
Se non ci fosse, i cantanti potrebbero vendere i dischi a minor prezzo e avere comunque lo stesso ricavo.

Invece di essere un organo di controllo è una dittatura, i pirati intanto ci sono comunque, anzi grazie a loro si scarica più volentieri un brano illegalmente proprio per farla franca a sti banditi, così uno non deve neppur pensare a chi è più bandito tra chi scarica e chi fa la cresta...
permaloso10 Febbraio 2010, 13:57 #15
a mio avviso il problema sta in un altro luogo... l'incertezza sul prezzo del disco venduto su supporto, quando io ero ragazzino il 33 giri in vinile aveva un costo e quello era, con oscillazioni MINIME da un negozio all' altro, volete un esempio ora? l'ultimo cd di Vasco ( non discutiamo se piaccia o meno please) il giorno dell'uscita si trovava in una catena a 19,90 euro in un altra a 12,90 euro, stiamo parlando riferendoci al prezzo più basso di un oscillazione superiore al 50%... ora... scaricarlo è facile, se per giunta per averlo con copertina, photobook, onestamente come prezzo mi devo anche girare mediaworld, expert, euronics, trony, comet, ipercoop, iper, leclerc e chi più ne ha più ne metta perdendoci almeno una giornata...
e per giunta subire la tassa"pirata" dopo che compro 2/3 cd originali e un videogame al mese...( già ogni mese rompo il porcellino )
Lauro10 Febbraio 2010, 14:05 #16

uffa di siae

c'è chi la siae la paga 3-4-5 volte
esempio una emittente radiofonica (non parlo dei grandi network ma di radio locale)
paga la siae quando acquista un cd audio , paga la siae quando compra un cd per fare il backup , paga la siae quando compra un hd per metterci il cd da far suonare con il software di automazione, paga la siae una volta l'anno un tot % sui ricavi , paga la siae se fa streaming-podcast etc

per non parlare di quanto domanda la siae per proiettare un film , se fai pagare il biglietto è un tot % (30-40% del biglietto), se lo fai a gratis vuole tipo 1 euro a sedia (vuoi proiettare un film in oratorio? son 200 euro + o -)

sei un dj ti fanno compilare un menabò su carta( dove tutti scrivono il contrario di quello che hanno suonato)

fai podcast con musica etc su internet 700 euro l'anno + occhio a non trasmettere più del 75% del brano e ogni anno compila un report su carta (excel questo sconosciuto) dei brani trasmessi e occhio a non mettere celentano che non è iscritto alla siae

direi che alla siae hanno proprio bisogno di soldi e quando gli si domanda qualcosa non si ottengono risposte o non si trovano le persone a cui chiedere

che dire SIAE I love YoU!!!
fraussantin10 Febbraio 2010, 14:12 #17
e un controsenso pagare per un reato che potrei fare , ma che se poi lo fo sono punibole lo stesso

e come farci pagare una multa per eccesso di velocita prima ancora di eccedere , e poi quando avviene il fatto si ripaga ancora..

volete la tassa sui dvd e sugli hd e mettere libero allora il p2p. PUNTO .
mau.c10 Febbraio 2010, 14:29 #18
senza offesa per le persone che fanno questo lavoro, ma le associazioni dei consumatori in Italia contano meno di niente e non mi pare che riescano a ottenere mai nulla. tant'è che in italia fanno tutti come pare a loro e tutti tendono a fornire servizi inadeguati dietro lauti compensi o a fregarsene bellamente di normative e quant'altro.
in questo scenario mi sembra corretto notare che le associazioni dei consumatori o sono impotenti o sono incapaci. io protendo per la prima...
momonedusa10 Febbraio 2010, 14:42 #19

Tivuì . non è sky che non concedeva compatibilità?

Premesso che è una domanda, non una polemica: per quel che riguarda tivùsat, non era sky che non concedeva il diritto di usare il suo sistema di ciptatura? Se è così tivùsat non poteva fare decoder compatibili, per cui è assurdo dare la colpa a detto consorzio della mancata compatibilità.
SaggioFedeMantova10 Febbraio 2010, 14:42 #20
Originariamente inviato da: Lauro
sei un dj ti fanno compilare un menabò su carta( dove tutti scrivono il contrario di quello che hanno suonato)


si chiama borderau/borderò http://it.wikipedia.org/wiki/Border%C3%B2

Vedo che tutti parlano da consumatori, mettetevi nei panni di chi lavora per produrre brani, film ecc..

non che questa tassa mi faccia piacere, ma c è un motivo a mio parere abbastanza giustificato per cui questa legge possa ritenersi corretta.

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