Sino a 18 core per i processori Intel Core i9: l'annuncio al Computex

Per la giornata di domani si attende l'annuncio ufficiale dei nuovi processori Intel della famiglia Core i9, proposte basate su architettura Skylake X in declinazioni da 6 sino a 18 core
di Paolo Corsini pubblicata il 29 Maggio 2017, alle 16:41 nel canale ProcessoriIntelCoreSkylakeAMDRyzenThreadripper
Nella giornata di domani, quella inaugurale per l'edizione 2017 del Computex di Taipei, Intel terrà una conferenza stampa nella quale assisteremo al debutto dei nuovi processori della famiglia Core X-series. SI tratta dei modelli basati su architettura Skylake X, che le più recenti indiscrezioni danno al debutto anche con versioni dotate di ben 18 core al proprio interno.
La cosa sorprende fino ad un certo punto: questi processori sono di fatto ricavati partendo dalle proposte della famiglia Xeon, con opportune ottimizzazioni in termini di numero di core integrati, di frequenza di clock massima, di consumi e di interfaccia di interconnessione con la scheda madre.
Il sito Videocards, con questa notizia, ha anticipato i dettagli dei nuovi processori che prenderanno il nome commerciale di Core i9. La proposta top di gamma, modello Core i9-7980XE, integrerà al proprio interno 18 core e sarà capace di gestire sino ad un massimo di 36 threads in parallelo. Mancano dettagli sulle frequenze di clock, mentre la cache L3 integrata sarà pari a 25 Mbytes. Controller memoria quad channel con moduli DDD4-2666 come massimo, caratteristica comune alle altre proposte della famiglia Core i9 basate su architettura Skylake X, completa le specifiche tecniche di questo processore il cui TDP è atteso essere pari a 165 Watt.
Per il processore Core i9-7960X troveremo 16 core e 32 threads, con cache L3 da 22 Mbytes e frequenze di clock non ancora dichiarate. Dinamica simile per il modello Core i9-7940X, in questo caso dotato di 14 core e 28 threads paralleli che possono venir gestiti contemporaneamente con una cache L3 pari a 19,25 Mbytes. 12 core e 24 threads per il modello Core i9-7920X, dotato di cache L3 da 16,5 Mbytes e per il quale non sono ancora disponibili le frequenze di clock tanto base come boost: per quest'ultima CPU il TDP atteso è di 140 Watt, contro i 165 Watt dei 3 modelli superiori.
A seguire troveremo 3 modelli con core in numero inferiore, per i quali sono però già indicate le frequenze di clock. Core i9-7900X avrà 10 core con cache L3 da 13,75 Mbytes; la frequenza di base clock è di 3,3 GHz, con un dato di boost clock che sale sino a 4,5 GHz quale massimo. Per la CPU Core i9-7820X architettura a 8 core, cache L3 da 11 Mbytes, base clock di 3,6 GHz e boost clock di 4,5 GHz, mentre il modello Core i9-7800X metterà a disposizione 6 core con 8,25 Mbytes di cache L3 e frequenze di clock pari a 3,5 GHz e 4 GHz rispettivamente per base e boost clock.
Questi processori andranno a posizionarsi quali diretti concorrenti delle proposte AMD Ryzen Threadripper che l'azienda americana ha annunciato nelle scorse settimane e che presumibilmente, nella giornata di mercoledì 31 maggio, AMD presenterà con maggiori dettagli nella propria conferenza stampa al Computex di Taipei.
Intel dovrebbe rendere disponibili i primi processori Core i9 nel corso del mese di giugno ma si prevede che le versioni oltre i 10 core saranno vendute solo nel corso dell'estate. Domani, direttamente dal Computex di Taipei, ne sapremo sicuramente di più.
112 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAdesso sarà il reparto software a doversi attivare per poter sfruttare tutta sta potenza.. cosa non semplice tra l'altro.
reparto software sara' da ridere!
io al momento mi sono accontentato di un 8/16 (1700x)
poi vediamo cosa combineranno con questi , sono ancora in tempo per fare il reso ahhaha
Ovviamente mi piacerebbe da morire la versione a 18 core ma credo sia un po' inaccessibile.
reparto software sara' da ridere!
Ai 2 core magari 4
Niente a che vedere quindi né con la soddisfazione degli utenti, né con i piagnistei degli stessi produttori, che non innovano salvo però sempre lamentarsi dello scarso entusiamo dell'utenza, nonché delle vendite, finché non sono costretti dalla concorrenza.
reparto software sara' da ridere!
Nel Gaming si piange ma fortunatamente ci sono software professionali che i core li sfruttano tutti.
Devo riuscire a prenderne il più possibile.
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