Steelseries Ikari Laser Mouse

[Atarax]

Girando qui è li ho trovato questo mouse dal prezzo piuttosto elevato.
Qualcuno lo conosce?

[K Reloaded]

Originariamente inviato da Atarax

Girando qui è li ho trovato questo mouse dal prezzo piuttosto elevato.
Qualcuno lo conosce?

no, ma potresti farcelo conoscere tu

[Atarax]

Steelseries è un’azienda danese nota ai gamer più appassionati per la sua linea di prodotti interamente dedicata a loro, dai mouse ai mousepad agli accessori più disparati, tutti di ottimo livello qualitativo.

Steelseries ha da poco introdotto sul mercato la sua ultima fatica: Ikari Laser, un mouse ottico ad altissima precisione, facile e comodo da usare, dotato di un ottimo software e rigorosamente wired, come piace ai veri hardcore gamer. Steelseries ha sviluppato Ikari in stretta collaborazione con famose crew di gamer come SK Gaming, mousesports, Team3D, compLexity ed altri. PcTuner l’ha provato per voi in accoppiata al mousepad Steelseries QcK ProGaming.

L’Ikari si distingue dagli altri mouse da gioco già dalla confezione, molto curata ed elegante, affatto diversa da quelle molto più sgargianti e aggressive di prodotti solitamente dedicati ai gamer. La confezione in cartoncino è infatti totalmente nera e riporta il nome del modello in arancione.
Centralmente presenta la classica finestra in plastica trasparente che mostra l’Ikari. Sui lati della scatola poi, in varie lingue, sono riportate le caratteristiche tecniche salienti del mouse.
L’Ikari è kontenuto in una seconda confezione in cartoncino, sempre nero, che contiene anche la dotazione, in linea con quella di qualsiasi mouse.
Si tratta quindi del CD con il software, un adesivo col logo Steelseries, una bronchure che pubblicizza la linea di prodotti della casa e soprattutto un bel manuale cartaceo, dalla grafica curata e le pagine elegantemente plastificate.

L’Ikari presenta apparentemente una forma molto classica e quasi simmetrica, al punto da poter sembrare quasi un classico mouse adatto anche ai mancini, anche se ovviamente i due pulsanti funzione alloggiati proprio sul lato sinistro del mouse fugano qualsiasi dubbio in merito.
Tuttavia osservandolo meglio e soprattutto impugnandolo, l’Ikari rivela una cura ergonomica non indifferente.
Centralmente l’Ikari è più panciuto e bombato, offrendo un ottimo appoggio per il palmo della mano e aiutando la separazione delle dita, in modo che anche chi ha mani abbastanza grandi non si ritrovi a strisciare anulare e mignolo sul mousepad ma possa poggiarli invece comodamente sul lato stesso del mouse, che li sostiene abbastanza, presentando anche un’apposita scanalatura.
La parte anteriore invece è slanciata ed allungata a sostenere indice e medio. Il supporto per il pollice non è particolarmente accentuato, ma è sufficiente a svolgere la propria funzione, questo perchè il mouse avendo i fianchi larghi evita appunto di far scendere troppo in basso le dita che lo stringono lateralmente.

Il profilo è basso e slanciato e il mouse quindi si impugna ottimamente, senza costringere il polso a rotazioni con un angolo innaturale e scomodo. L’impugnatura quindi è molto buona e il controllo totale.

In un mouse la disposizione dei vari tasti funzione è fondamentale e, se questo è vero in particolar modo per i mouse destinati al gaming, lo è anche per i mouse normali o per usi professionali.
E’ vitale infatti che i tasti non siano presenti in quantità eccessiva per non rischiare di premere quello sbagliato nei momenti più concitati di gioco e tuttavia il mouse deve poter offrire anche una flessibilità elevata nell’assegnazione delle varie funzioni e Steelseries è stata molto attenta a entrambi questi aspetti.
I tasti infatti, nonostante siano ben sei, a prima vista sembrano pochi e ben posizionati così da essere facilmente distinguibili e raggiungibili. Oltre ai tasti principali –tasto destro, sinistro e rotellina dello scroll- sono presenti gli ormai classici pulsanti laterali e un tasto funzione per switchare, come vedremo poi meglio, sia tra le risoluzioni che tra i profili salvati, posizionato centralmente alle spalle dello scroll, in una posizione atta ad evitare la sua attivazione incidentale.

Tutti i tasti hanno la giusta sensibilità e un buon feedback. La rotellina dello scroll è del tipo a scorrimento "preciso". la corsa infatti non è fluida e libera, ma del tipo a scatti. Gli scatti comunque sono precisi e la rotazione non risulta pesante.

L’Ikari presenta inoltre un’altra particolarità, ossia l’adozione di quattro larghe basi d’appoggio in telfon in luogo dei classici piedini, in modo da massimizzare l’area di contatto diminuendo così la pressione specifica e favorendo la fluidità dei movimenti.

Sul fondo, oltre ai piedini e al sensore ottico è ospitato anche un piccolo display a led blu, la cui funzione vedremo poi meglio nella parte dedicata al software, in quanto lavora in sinergia con quest’ultimo.

L’Ikari ha un aspetto molto elegante, un po in controtendenza con il look dei mouse destinati agli hardcore gamer, di solito dotati di livree molto colorate e vistose o led vari. L’Ikari si presenta invece in un elegante colore antracite scuro per il corpo centrale e nero per i fianchi e il fondo. Sul retro campeggia il logo Steelseries in bianco.

Le plastiche impiegate sono molto buone, risultando confortevoli e con un feeling piacevole al tatto. Quelle laterali inotre risultano come leggermente gommate, offrendo un grip migliore alla presa.
Il cavo ha una lunghezza generosa di ben 2m, tale da poter essere connesso anche a un case relativamente distante senza costituire un intralcio ai movimenti ed è realizzato con estrema cura, essendo rivestito con una calza in materiale isolante e dotato all’estremità di un anello in ferrite: due accorgimenti volti a minimizzare le interferenze elettromagnetiche sul cavo che, vista la sua lunghezza, tenderebbe altrimenti, secondo le inevitabili leggi della fisica, a comportarsi come un’antenna.
Tra le particolarità notiamo la scelta di Steelseries di rivestire il connettore USB di una placcatura in oro che, teoricamente, ne dovrebbe migliorare il contatto elettrico.

In abbinamento all’Ikari, Steelseries ci ha fornito il mousepad Steelseries QcK ProGaming. Si tratta di un pad in tessuto, con una base in gomma rugosa, che fornisce un’ottima base di apoggio dal grip elevato, che impedisce al pad di spostarsi anche nelle fasi di gioco più concitate. Il QcK ha un’estetica minimale ma molto gradevole, essendo completamente nero, col logo Steelseries bianco in un angolo.

Il QcK offre un glide molto buono, con un buon compromesso tra fluidità, controllo e precisione. E’ decisamente un mousepad versatile e adatto sia al gaming che all’uso lavorativo e quotidiano, probabilmente però i gamers che cercano una fluidità più elevata e quindi una maggior velocità e reattività dei movimenti farebbero bene a rivolgersi ad altri prodotti Steelseries, come i mousepad in plastica rigida o in alluminio.
Il QcK viene offerto in quattro diverse dimensioni e spessori, lo SteelSeries QcK Heavy, che misura 450 x 400mm, con uno spessore di 6mm, lo SteelSeries QcK+, che misura sempre 450 x 400mm, ma con uno spessore di soli 2mm, lo SteelSeries QcK, quello in nostro possesso, che misura 250 x 270mm, con uno spessore di 2mm e infine lo SteelSeries QcK mini, che misura 250 x 210mm, con uno spessore di 2mm.

Il motore XY2 che equipaggia l’Ikari Laser Mouse vanta caratteristiche tecniche di tutto rispetto, come i ben 3200CPI di risoluzione (CPI è solo una terminologia diversa rispetto al termine più diffuso di DPI, ma che indica sostanzialmente la stessa unità di misura), l’accelerazione laterale di 20G e i 40.000 samples al secondo con cui il motore laser effettua le scansioni della superficie su cui si muove, che indicano la precisione del movimento e l’accuratezza di cui il mouse è capace. Steelseries specifica che questo valore è circa cinque volte superiore a quello di un normale mouse ottico di tipo laser.
Infine Steelseries ha adottato per il suo Ikari una connessione USB con un polling di 1000Hz rispetto alle normali USB che si limitano a un polling di 125Hz. Il polling indica la quantità di dati trasmessi nell’unità di tempo. Maggiore sarà la frequenza di polling, maggiore sarà la quantità di dati trasmessi e quindi la trasmissione risulterà più veloce, con una migliore reattività del mouse. Poichè alcuni Hub USB potrebbero non reggere polling così elevati, Steelseries suggerisce di connettere l’Ikari sempre direttamente alle porte USB principali, sul retro del PC.
Un’altra caratteristica interessante è che, dopo la prima volta che avremo settato l’Ikari attraverso il pannello di controllo del software, questi ricorderà le impostazioni anche se connesso su altri Computer dove il pannello non è installato, mantenendo quindi esattamente le stesse funzionalità che l’utente ha scelto.
Il mouse, inoltre, non necessita dell’installazione di drivers, venendo rilevato automaticamente ed installato in pochi secondi. L’Ikari è supportato da Microsoft Windows 98, ME, 2000, XP, Vista e Apple OS X.
Le dimensioni sono 130x83x36mm, Steelseries non dichiara il peso.

Il software in dotazione si installa facilmente e in pochissimi secondi. Presenta un’interfaccia semplice, pulita ed estremamente elegante, ma al tempo stesso completa e potente. La schermata principale è suddivisa in tre aree: in alto troviamo l’area profili, scendendo troviamo i menù veri e propri, con le funzioni raccolte in tre tab principali e infine l’area settaggi, contestuale a ciscun tab, da cui si effettuano le regolazioni. Il tab principale è quello dedicato ai settaggi delle funzioni dei vari pulsanti.
A ognuno dei pulsanti, ad esclusione di quello superiore che cambia esclusivamente la risoluzione e i profili, è possibile assegnare una funzione a scelta tra le varie presenti nel menù a tendina. E’ possibile inoltre, sempre per ciascuno di essi, registrare una combinazione o addirittura una macro, ossia una sequenza più o meno complessa di tasti e comandi, che sarà poi assegnata al singolo tasto ed eseguita automaticamente ad ogni pressione.

Nel secondo tab, denominato sensitivty settings, sarà possibile regolare la sensibilità del sensore ottico laser. I valori impostabili sono due, un minimo e un massimo e possono essere regolati con scarti di un solo CPI, permettendo quindi settaggi anche molto fini.

Il terzo e ultimo tab infine si chiama FreeMove e fa riferimento a un’altra tecnologia Steelseries. Si tratta in buona sostanza di regolare la precisione del movimento impresso al mouse. L’impostazione permette di variare il grado con cui questa tecnologia interviene, andando a incidere sulla precisione dei movimenti. Si va da un estremo in cui la tecnologia è completamente disabilitata e quindi è l’utente ad avere il pieno controllo del movimento del mouse, all’estremo opposto in cui la tecnologia FreeMove ha la massima incidenza e corregge automaticamente la traiettoria del mouse, azzerando quasi completamente le escursioni involontarie rispetto alla traiettoria principale in cui si sta muovendo il mouse.
Tra i due estremi ci sono ben sette step intermedi, che rendono quindi possibile settare finemente il grado di libertà o viceversa di precisione dei movimenti del mouse. Si tratta di una funzione indubbiamente utile sia per il professionista che in determinati applicativi può avere l’esigenza di muovere il mouse senza sussulti (ad esempio chi lavora in CAD o in Photoshop o programmi simili), sia al giocatore che, in determinate situazioni, ha necessità di effettuare movimenti molto precisi (ad esempio in situazioni di sniping).

Le impostazioni di tutti e tre i tab possono poi essere accoppiate liberamente tra di loro e salvate in altrettanti profili. Si potrà avere ad esempio un profilo dove i tasti eseguono macro, il settaggio dei CPI è molto specifico all’interno di un range di valori ristretto e il movimento estremamente controllato e un altro profilo in cui i tasti svolgono altre funzioni, il range di sensibilità è più ampio e il movimento completamente libero. Non c’è un limite ai profili memorizzabili.
Il passaggio da un profilo a un altro potrà essere effettuato in qualsiasi momento anche senza accedere al pannello di controllo dei driver. basterà infatti tenere premuto a lungo il pulsante superiore situato alle spalle dello scroll, per passare da un profilo all’altro, il cui nome è visualizzato sul piccolo display a led situato sulla faccia inferiore del mouse. La pressione istantanea dello stesso pulsante invece varia la risoluzione da un valore all’altro di quelli impostati nel profilo corrente. Il risultato è visibile tramite l’accensione alternata dei due led posti sul lato sinistro e contrassegnati rispettivamente come High e Low.

Il mouse è stato testato per parecchi giorni, sia durante un uso quotidiano che in ambito videoludico e infine in quello professionale, lavorando ad esempio con Adobe Photoshop. In ciascun contesto l’Ikari si è rivelato preciso, veloce ed efficace, anche grazie alla possibilità di regolare la propria risoluzione, in modo da adattarsi perfettamente a qualsiasi utilizzo.
Il valore aggiunto dell’Ikari consiste nell’alta configurabilità dei tasti e della risoluzione e nella possibilità di salvare infinite combinazioni di queste due caratteristiche creando dei profili, che possono poi essere richiamati e alternati in qualsiasi momento tramite la semplice pressione di un tasto.
In ambito videoludico l’Ikari si è rivelato un ottimo prodotto, preciso e veloce, anche grazie all’accoppiata dei larghi piedini in teflon e del mousepad in tessuto, sempre di Steelseries. Nei nostri test l’Ikari si è comportato perfettamente anche in giochi molto "movimentati" come Crysis, Call Of Duty 4: Modern Warfare o durante sessioni di multiplayer di Call Of Duty 2.
Certo, probabilmente per l’hardcore gamer professionista alle prese con una sessione di Unreal Tournement, l’Ikari sarebbe da accoppiare a un mousepad più veloce, come ad esempio l’SX, sempre di Steelseries, realizzato in alluminio.

Lo Steelseries Ikari Laser Mouse si è rivelato performante sotto ogni punto di vista. A un prezzo di circa 80€ l’Ikari offre un’ottima ergonomia, prestazioni al top grazie all’altissima risoluzione e estrema versatilità, attraverso il software che permette di creare infiniti profili funzionali. L’Ikari quindi è in grado di unificare perfettamente in sè stesso le funzioni più svariate.
Padrone della scena con qualsiasi gioco, comodo e leggero durante l’uso quotidiano, preciso, affidabile ed estremamente versatile grazie alla registrazione di macro durante l’uso professionale. Il tutto racchiuso in un design discreto ed elegante, che non sfigura in un salotto o in un ufficio.

[K Reloaded]

mi pare molto simile al MX1000 ...

[Telstar]

Pesa circa 100g, e, si la forma è simile all'mx1000 (per questo mi piace).

Qui c'è una recensione:
http://www.xsreviews.co.uk/reviews/p...s-ikari-laser/

[raziel88]

Ciao a tutti. Ho visto ke nella recensione l'ikari ha avuto il massimo dei voti, superiore persino al lachesis. Qualcuno ke lo ha può postare le sue impressioni ? E soprattutto vorrei sapere se è più adatto ai lowsenser o agli highsenser.
Grazie in anticipo.

[|InuYasha|]

Ciao! Qualcuno mi sa dire se l'Ikari Optical ha lo stesso peso dell'Ikari Laser? Vi prego è importante! grazie