Thread dei rollatori di tabacco!

[1stChild]

Allora... confermo le mie opinioni riguardo al Domingo Natural e il Pueblo Burley. Ritengo che questo domingo sia un tabacco valido, devo dire che mi è piaciuto mentre il Pueblo me lo aspettavo meglio, è davvero molto forte, forse sono io che sento strano ma mi è sembrato più forte del pueblo normale! Il Burley temo che non lo prenderò più.

Poi... oggi ho trovato, comprato e provato le cartine trasparenti Ghost mini!!! 50cent 40 cartine. Che dire... una bontà!!! Mi sono già convertito a queste cartine (addio smoking blu) come mi dicevate sono un po dolci, si sente sia qualdo la lecchi per chiuderla che durante la fumata. Sono belle spesse, credevo più fine, e sono davvero stranissime da rollare perchè sembra plastica invece è tutto il contrario perchè sono biologiche, fatte di pura cellulosa al 100%. Bruciano superlentamente infatti bisogna un po aumentare il ritmo della fumata per evitare che si spenga ma non è un problema, io fumo già piuttosto velocemente. E hanno anche un bel look Mi hanno davvero stupito, fantastiche!

[arelok]

Originariamente inviato da juny

Hai ragione, un pochino ot!
Comunque, la mia opinione è che il Sig. Alan P. è una grandissimo ingegnere del suono, e questo lo devo per forza visto che prediligendo i pink floyd (come hai fatto a capirlo ? ) la buona riuscita dell'album con la mucca (atom heart mother) e quello con la piramide (the dark side...) sono anche merito suo!
Come musicista, ti dirò, ho qualche suo album (tra cui pyramid) e lo ascolto abbastanza volentieri, ma non è che impazzisca per lui...alla fin fine mi sembra un pò "freddo"; cioè, lui è un tecnico e negli album che fa si sente parecchio, sempre secondo me, s'intende! A me piace la passione, e quando è unita ad un'innata capacità di fare musica, beh, allora mi prostro e venero...!!!

Rientrando un pò in topic, credo che il samson bright blend non lo comprerò più. Non mi piacciono le vie di mezzo e dopo aver assaporato il samson blue, fumare qualcosa che sia simile me un pò meno forte non mi soddisfa. In pratica mentre fumo il bright penso al blue!!!

Concordo, anche io non amo le vie di mezzo. Sulle sigarette anche sì, sul tabacco proprio per niente. Ho visto che mi attesto su sapori pieni, nei quali peraltro rientra anche il MBW seccato...
Riguardo ad APP sto cercando di capirlo meglio, forse sì, un po' freddo...E chiudo l'off topic!

Originariamente inviato da juny

Continuo a quotarti, perchè anche io ho notato che questo tabacco rende di più quando si secca un pò; non proprio paglia secca, ma neanche umidissimo come quando lo si apre. I profumi e l'aroma risaltano meglio con un pò di umidità in meno

Infatti, tira meglio e libera il suo aroma di the. Per contro, ho provato a inumidire l'Old Holborn giallo che era forse troppo secco, ora vedo cosa ne è uscito.

Originariamente inviato da 1stChild

Allora... confermo le mie opinioni riguardo al Domingo Natural e il Pueblo Burley. Ritengo che questo domingo sia un tabacco valido, devo dire che mi è piaciuto mentre il Pueblo me lo aspettavo meglio, è davvero molto forte, forse sono io che sento strano ma mi è sembrato più forte del pueblo normale! Il Burley temo che non lo prenderò più.

Poi... oggi ho trovato, comprato e provato le cartine trasparenti Ghost mini!!! 50cent 40 cartine. Che dire... una bontà!!! Mi sono già convertito a queste cartine (addio smoking blu) come mi dicevate sono un po dolci, si sente sia qualdo la lecchi per chiuderla che durante la fumata. Sono belle spesse, credevo più fine, e sono davvero stranissime da rollare perchè sembra plastica invece è tutto il contrario perchè sono biologiche, fatte di pura cellulosa al 100%. Bruciano superlentamente infatti bisogna un po aumentare il ritmo della fumata per evitare che si spenga ma non è un problema, io fumo già piuttosto velocemente. E hanno anche un bel look Mi hanno davvero stupito, fantastiche!

Ehi vecchio, alla fine le hai trovate!! Sì, sono valide come ti avevo detto, e anche a rollarle credo che tu abbia potuto apprezzare la facilità di cui parlavo, per il fatto che si possono leccare ovunque...occhio però che il tabacco diventa ultra forte!

[1stChild]

Originariamente inviato da arelok

Ehi vecchio, alla fine le hai trovate!! Sì, sono valide come ti avevo detto, e anche a rollarle credo che tu abbia potuto apprezzare la facilità di cui parlavo, per il fatto che si possono leccare ovunque...occhio però che il tabacco diventa ultra forte!

Sì infatti sono facilissime da rollare e poi è forte che si possano leccare ovunque ma come mai il tabacco diventa più forte?

[marco_182]

Ho messo 3 gocce d'acqua e due bucce di mela nel portland, presto vi dirò se da schifo è diventato per lo meno decente

[arelok]

Originariamente inviato da 1stChild

Sì infatti sono facilissime da rollare e poi è forte che si possano leccare ovunque ma come mai il tabacco diventa più forte?

Perchè la cartina brucia più lentamente, quindi il tabacco raggiunge temperature più alte e sprigiona molto più condensato e nicotina...inoltre andando giù lenta, dura anche di più...
Ah, tu che hai provato il Domingo natural, riesci a fare un paragone con altri tabacchi?

Originariamente inviato da marco_182

Ho messo 3 gocce d'acqua e due bucce di mela nel portland, presto vi dirò se da schifo è diventato per lo meno decente

Facci sapere, che è sempre buona cosa avere info su tabacchi poco diffusi!

[arelok]

Due cose che volevo dire, rispettivamente riguardo al JPS e alla salute dei fumatori.
Allora, il JPS Virginia, prodotto da Imperial Tobacco (la stessa di Drum, Golden Virginia, Origenes e altri, insomma roba seria) è un buon tabacco, si sente discretamente la presenza di virginia, le altre componenti non so. Ha un sapore che tende alla frutta secca, però ha un problema: non ha corpo, per i miei gusti.
L'ho fatto su con Bravo, che notoriamente danno più corpo delle Rizla sottili, e nonostante questo era come respirare aria. Non scherzo, io non sentivo la presenza del fumo. Filtro piuttosto scuro a fine fumata, mi chiedo perchè, una sigaretta che forse soddisfa la voglia di nicotina, di certo non quella di fumarsi una sigaretta.
Gli do come voto un 7, perchè è accettabile e ha un suo sapore, ma l'assenza di corpo non me lo fa andare più su, dato che io i voti li do da 1 a 10.

La seconda cosa riguarda la salute.
So che di questi tempi e anche in assoluto nessuno è felice di spendere soldi, però volevo ricordare che ogni sigaretta consuma circa 25 mg di vitamina C nel nostro corpo. Un'arancia contiene circa 60 mg di vitamina C, ma 60 mg è la dose MINIMA consigliata in Europa, un valore ridicolo, dato che in America consigliano dai 500 ai 1000 mg e che noi ci rifacciamo alla letteratura americana. Tradotto significa che ogni due sigarette ci vorrebbe un'arancia per andare circa a pari, ammesso che siano arance buone e non patacche povere di vitamina.

Ieri sono andato a comprare un integratore di vitamina C, l'ho pagato 15 euro circa e ci sono 60 capsule da 500 mg l'una, da prenderne 2 al giorno.
Il dibattito sulle dosi è ancora aperto, ma 1 g al giorno di certo non fa male, su questo tutti concordano, e sicuramente contrasta efficacemente i radicali liberi che si formano in seguito al fumo.
Io penso che 15 euro siano spendibili in un mese, se poi fumate magari 5 sigarette al giorno, per un totale quindi di 125 mg di vitamina C consumati, prendete una sola pastiglia di mattina e siete belli che a posto, così il bussolotto vi dura 2 mesi e spendete 7 euro al mese.
Magari non sarà l'intervento risolutivo, ma penso possa valerne la pena, dato che gli ioni radicalici sono direttamente coinvolti nell'insorgenza del tumore e che la vitamina C è un potente antiossidante. Tra l'altro non so se sia il caldo o la vitamina C, ma da quando ho iniziato a prenderla, ho molta meno voglia di fumare.

Per il momento è tutto!

[arelok]

Visto che sto facendo un po' di pulizia nella vetrinetta e che stasera sono cotto quindi non riesco a fare nient'altro se non scrivere, commento anche l'Arizona Verde, virginia pure lui, che ormai ho da mesi e che mi pare si stia conservando benone.
Continuo a reputarlo il migliore tabacco economico che io abbia provato, anche se non ho esperienza di tabacchi economici (Domingo, Elixir, Rockies e tutti i minori) e anche se dopo l'aumento che c'è stato l'altro ieri mi sa che non son più tanto economici.

Dunque, l'impressione è simile al JPS, ma è decisamente più presente. Sapore simile, ma vira più al legno, piuttosto che alla frutta secca. Con cartine Bravo rende bene, pizzica in bocca, lo si sente in gola, ma non perchè gratta, semplicemente si sente, come è giusto che sia. Ha quindi corpo, anche se niente di sconsiderato. Ne risulta una sigaretta semplice, onestissima, forse un po' troppo scarica per chi vuole fumare poco e bene, certamente interessante per chi cerca una sigaretta light poco impegnativa nell'aroma, ma al contempo che dica qualcosa.
Voto 7,5 perchè è sempre un tabacco "easy", però è meglio del JPS. Non gli do 8 o più perchè sennò ai vari Mac Baren, Van Nelle ecc dovrei dare 13 o più.

Volevo poi stilare un piccolo manuale del fumatore, regole semplici per fumare bene, così metto dentro anche la roba già detta. Queste regole sono basate sulla mia esperienza e non sono assolutamente tassative, inoltre sono in ordine sparso, non di importanza.

1) Usare possibilmente accendini elettrici, non a pietrina.
Sono quelli senza rotellina, con una parte che va in giù e che fanno "tac" o "clack" se preferite e fanno scattare la scintilla. Concettualmente sono come gli accendigas.
Son meglio di quelli a pietrina (il classico bic, per dire) perchè se ci fate caso, con quelli a pietrina l'ugello da cui esce il gas dopo un po' diventa nero e andrebbe pulito con uno stoppacino per le orecchie imbevuto d'alcol.
In caso contrario rischiate di far andare composti carboniosi sulla sigaretta durante l'accensione, e oltre a fumarvi schifezza potreste anche alterare spiacevolmente il gusto. A me è successo, vien fuori un pattume.
Evitare i fiammiferi per la stessa ragione, evitare gli zippo perchè sanno da benzina.
Vanno bene invece gli accendini "turbo", quelli che convogliano il gas ad alta pressione. Gli antivento insomma, quelli che non fanno fiamma visibile.

2) Imparare a far su a bandiera, ne guadagnerete in sapore e in salute. Si tratta in pratica di far su la cartina al contrario e strappare la carta in più. Con le cartine sottili si sente poco la differenza (ma si sente), mentre con le grosse è una differenza evidente, perchè la sigaretta è molto meno acida.

3) Tra una boccata e l'altra, abituarsi a tenere la sigaretta verso l'alto. Il fumo va verso l'alto per legge termodinamica, quindi se si punta la siga verso il basso, tutto il fumo andrà addosso alla parte di sigaretta che vi appresterete a fumare col tiro successivo. Oltre ad alterare il sapore, vi fa fumare porcheria in più per nulla.

4) Durante il tiro, togliere le dita dalla sigaretta. Questa è una cosa che io faccio in automatico, ma alcuni (molti) la tengono anche mentre tirano. Questo fa accumulare la nicotina sulle dita, dandovi lo spiacevole effetto di dita gialle, inoltre alla lunga danneggia i vasi presenti sulle dita che devono sopportare un calore eccessivo. Se invece quando tirate togliete le dita, riducete questi problemi.

5) Per quanto possibile, fumare a favore di vento. Questo serve solo per non farsi andare il fumo addosso mentre la sigaretta brucia, e quindi oltre a non farvi respirare schifo in più, vi evita di sapere da fumo sui vestiti. Ci vuol poco: accendete la cicca, vedete se il fumo vi va addosso e vi girate nel senso opportuno.

6) Integrare la vitamina C. La vitamina C è un antiossidante, ovvero contrasta i radicali liberi che il fumo genera. Integrarla con pastiglie costa poco, ma potrebbe fare la differenza. A riguardo ho spiegato brevemente la faccenda nel post qui sopra, sempre mio.
Sono spiegate le quantità da assumere e i costi.
In realtà la vitamina C è UNO degli antiossidanti, ma non l'unico. Diciamo quindi che un fumatore dovrebbe genericamente mangiare frutta e verdura, e non solo integrare la vitamina C, che comunque come spiegato nell'altro post è contenuta nella frutta in quantità minime.
Insomma, vitamina C sicuramente, più tutto il resto che c'è in ortaggi e frutta.

7) Avere rispetto per i non fumatori. Non è necessario, ma è consigliato: evitare il fumo in faccia agli altri, evitare di fumare durante i pasti, evitare di fumare molto vicino ai non fumatori. Vi ringrazieranno o perlomeno non vi odieranno.

8) Bere acqua. La nicotina viene espulsa in vari modi, tra i quali vi è anche l'escrezione con urina. Più bevete, più pisciate, quindi espellete prima la nicotina e inoltre la permanenza in vescica sarà minore, diminuendo il rischio di cancro alla vescica causato da fumo.

9) Tenere il tabacco alla giusta umidità. Qui c'è tutta un'arte tutt'ora in evoluzione nel forum, ma in linea di massima se volete evitare di fumarvi roba insoddisfacente, cercate di capire il vostro tabacco a quale umidità va tenuto e a quale umidità piace a voi. Non è detto che le due cose collimino.
Esempi pratici: l'American Spirit è venduto secco, a me fa collassare. Quindi lo inumidisco e ne risulta un prodotto godibilissimo. Esempio opposto: il Mac Baren White viene venduto (se fresco) a un'umidità piuttosto elevata. Se fumato subito, sa da niente e ha un corpo quasi assente. Io faccio le cicche un tot di ore prima e poi le fumo, e prendono corpo e gusto.
Per inumidire il tabacco si può usare o una pietrina di terracotta che viene venduta dal tabacchino, o con alcune gocce d'acqua. Tipicamente ne bastano 2 in 40 grammi per tabacchi medio-umidi tipo il Drum Blue, si può arrivare a 4 con tabacchi più umidi come l'Old Holborn, oppure si va di pietrina a fasce di 6 ore, con aumenti e verifiche di 2 ore circa. Quindi 6, 8, 10 ecc.
Dopo un po' ci farete la mano e vi sparerete in botto le migliori 12 ore senza sbagliare, ma ci vuole qualche tentativo.

10) Conservare il tabacco NUOVO e SIGILLATO in frigorifero, se contate di non usarlo. Non in freezer, non in un cassetto.

11) Se inumidite un tabacco naturale, non chiudetelo stretto, o ancora meglio, dateci una smossa ogni 2 giorni, altrimenti vi farà la muffa. (a rigurdo posterò appena ho voglia la foto del mio Pueblo Burley che pareva mozzarella con gli spinaci...)

12) Se non vi cambia il sapore o le preferenze, fumare sempre con il filtro. Se volete fumare senza filtro, usate i cartoncini bianchi appositi che vendono dal tabacchino. Non usate carta patinata, biglietti del bus ecc.

13) Tenere sempre due pacchetti delle vostre cartine più usate in casa, e possibilmente tenere anche un pacchetto di cartine opposte. Esempio per me: 2 pacchetti di Bravo, uno di Rizla silver. In questo modo potrete fumare qualsiasi tabacco e potrete provare lo stesso tabacco con due cartine diverse, per valutare bene.

14) Far respirare il tabacco. Qui ci sono varie filosofie, ma in linea di massima il tabacco nuovo ha un sapore peggiore dello stesso tabacco che ha respirato. Sul come non mi sento di dare consigli, però a titolo di esempio io provo il tabacco nuovo, sento da cosa sa, se sento che sa da qualsiasi altro tabacco appena aperto, lo tiro fuori tutto, lo metto su un libro patinato e lo lascio lì 20 minuti, per terra, con finestra aperta. In questo modo perde l'umidità eccessiva data dal pacchetto (ovviamente vale per tabacchi nuovi e freschi, non rimanenze vecchie), perde il sapore da umettanti e si ripiglia. A quel punto se è troppo secco potrete aggiungerci una o più gocce d'acqua, ma avrà comunque perso il sapore da novità, che non è affatto gradevole.
Questo discorso vale molto di più per gli umidi che per i secchi. Esempio: sono diventato scemo per far ripigliare il Drum blue e l'Arizona Green, invece con il Manila mi è andato benissimo fin da subito, ma per contro dopo 3 giorni ho dovuto bagnarlo.

15) Modi di fumare: ce ne sono diversi, in linea di massima vale il discorso che il catarro andrebbe sputato (scusate la finezza) altrimenti tenete in corpo quel che il corpo stesso vuole buttar fuori, poi l'aspirazione dovrebbe durare il meno possibile, quindi aspirare e buttare fuori, senza tenere dentro tutto, e sarebbe buono aspirare più aria possibile per miscelare meglio e non irritare in gola, infine sarebbe buono non buttare fuori dal naso. In realtà i primi due consigli sono attuabilissimi, mentre sul discorso di aria e di naso, si va troppo nello stile personale. IO ad esempio DEVO buttar fuori dal naso quando provo un tabacco, sennò non sento gli aromi secondari. Comunque ecco, tenete presente ste cose.

16) Fumare a stomaco pieno. Il fumo aumenta di circa il 15% la quantità di acido cloridrico nello stomaco. Va da sè che fumare a stomaco vuoto significa disfarsi lo stomaco, inoltre il fumo aumenta momentaneamente la pressione, ma poi la fa abbassare. I pasti fanno aumentare la pressione ma poi la abbassano. Subito dopo pranzo quindi la digestione contrasta l'effetto del fumo, insomma è meglio, anche se il discorso non è così immediato. Comunque meglio a stomaco pieno che vuoto.

17) Far asciugare la sigaretta dopo averla leccata. Fatela riposare 2 minuti almeno, altrimenti la cartina bagnata altererà la combustione.

18) Prima di entrare in un locale chiuso, dopo aver fumato, aspettare se possibile 2 minuti. Questo è il tempo che serve per una prima pulizia dei polmoni dalle polveri sottili del tabacco. Particolarmente utile in caso di famiglia e figli piccoli, perchè evitate loro di respirare, per quanto poco, la vostra roba. Inoltre, eviterete di sapere da fumo in modo percepibile durante i discorsi.

19) Se possibile, sarebbe bene correre. Anche questa è una cosa un po' alla "vorrei ma non posso" perchè so che tanti fumatori rifuggono l'attività fisica. Sarebbe comunque bene farsi almeno un quarto d'ora-mezz'ora di corsa ogni due giorni e fare 2 o 4 km in modo da fare inspirazioni profonde di aria pulita, buttare fuori il pattume, pulirsi la bocca dal fumo e alla fine gustarsi di più le sigarette successive. Non fumate subito dopo la corsa, sennò vi fate male il doppio. I tempi e le distanze che ho messo portano a fare 1 km in circa 7 minuti e mezzo, che è una corsa molto pacifica, però può servire.
Siccome però trovare il tempo, avere la voglia, poi sapere che finita la corsa non va bene fumare ecc, quasi nessuno fuma e corre, perchè diventerebbe un impegno troppo palloso. (io però lo faccio! ).

Basta, direi che altro non c'è, spero sia di vostro gradimento.

[Mike90]

Originariamente inviato da arelok

Basta, direi che altro non c'è, spero sia di vostro gradimento.

Assolutamente si

[STaRT91]

Originariamente inviato da arelok

Visto che sto facendo un po' di pulizia nella vetrinetta e che stasera sono cotto quindi non riesco a fare nient'altro se non scrivere, commento anche l'Arizona Verde, virginia pure lui, che ormai ho da mesi e che mi pare si stia conservando benone.
Continuo a reputarlo il migliore tabacco economico che io abbia provato, anche se non ho esperienza di tabacchi economici (Domingo, Elixir, Rockies e tutti i minori) e anche se dopo l'aumento che c'è stato l'altro ieri mi sa che non son più tanto economici.

Dunque, l'impressione è simile al JPS, ma è decisamente più presente. Sapore simile, ma vira più al legno, piuttosto che alla frutta secca. Con cartine Bravo rende bene, pizzica in bocca, lo si sente in gola, ma non perchè gratta, semplicemente si sente, come è giusto che sia. Ha quindi corpo, anche se niente di sconsiderato. Ne risulta una sigaretta semplice, onestissima, forse un po' troppo scarica per chi vuole fumare poco e bene, certamente interessante per chi cerca una sigaretta light poco impegnativa nell'aroma, ma al contempo che dica qualcosa.
Voto 7,5 perchè è sempre un tabacco "easy", però è meglio del JPS. Non gli do 8 o più perchè sennò ai vari Mac Baren, Van Nelle ecc dovrei dare 13 o più.

Volevo poi stilare un piccolo manuale del fumatore, regole semplici per fumare bene, così metto dentro anche la roba già detta.

1) Usare possibilmente accendini elettrici, non a pietrina.
Sono quelli senza rotellina, con una parte che va in giù e che fanno "tac" o "clack" se preferite e fanno scattare la scintilla. Concettualmente sono come gli accendigas.
Son meglio di quelli a pietrina (il classico bic, per dire) perchè se ci fate caso, con quelli a pietrina l'ugello da cui esce il gas dopo un po' diventa nero e andrebbe pulito con uno stoppacino per le orecchie imbevuto d'alcol.
In caso contrario rischiate di far andare composti carboniosi sulla sigaretta durante l'accensione, e oltre a fumarvi schifezza potreste anche alterare spiacevolmente il gusto. A me è successo, vien fuori un pattume.
Evitare i fiammiferi per la stessa ragione, evitare gli zippo perchè sanno da benzina.
Vanno bene invece gli accendini "turbo", quelli che convogliano il gas ad alta pressione. Gli antivento insomma, quelli che non fanno fiamma visibile.

2) Imparare a far su a bandiera, ne guadagnerete in sapore e in salute. Si tratta in pratica di far su la cartina al contrario e strappare la carta in più. Con le cartine sottili si sente poco la differenza (ma si sente), mentre con le grosse è una differenza evidente, perchè la sigaretta è molto meno acida.

3) Tra una boccata e l'altra, abituarsi a tenere la sigaretta verso l'alto. Il fumo va verso l'alto per legge termodinamica, quindi se si punta la siga verso il basso, tutto il fumo andrà addosso alla parte di sigaretta che vi appresterete a fumare col tiro successivo. Oltre ad alterare il sapore, vi fa fumare porcheria in più per nulla.

4) Durante il tiro, togliere le dita dalla sigaretta. Questa è una cosa che io faccio in automatico, ma alcuni (molti) la tengono anche mentre tirano. Questo fa accumulare la nicotina sulle dita, dandovi lo spiacevole effetto di dita gialle, inoltre alla lunga danneggia i vasi presenti sulle dita che devono sopportare un calore eccessivo. Se invece quando tirate togliete le dita, riducete questi problemi.

5) Per quanto possibile, fumare a favore di vento. Questo serve solo per non farsi andare il fumo addosso mentre la sigaretta brucia, e quindi oltre a non farvi respirare schifo in più, vi evita di sapere da fumo sui vestiti. Ci vuol poco: accendete la cicca, vedete se il fumo vi va addosso e vi girate nel senso opportuno.

6) Integrare la vitamina C. La vitamina C è un antiossidante, ovvero contrasta i radicali liberi che il fumo genera. Integrarla con pastiglie costa poco, ma potrebbe fare la differenza.

7) Avere rispetto per i non fumatori. Non è necessario, ma è consigliato: evitare il fumo in faccia agli altri, evitare di fumare durante i pasti, evitare di fumare molto vicino ai non fumatori. Vi ringrazieranno o perlomeno non vi odieranno.

8) Bere acqua. La nicotina viene espulsa in vari modi, tra i quali vi è anche l'escrezione con urina. Più bevete, più pisciate, quindi espellete prima la nicotina e inoltre la permanenza in vescica sarà minore, diminuendo il rischio di cancro alla vescica causato da fumo.

9) Tenere il tabacco alla giusta umidità. Qui c'è tutta un'arte tutt'ora in evoluzione nel forum, ma in linea di massima se volete evitare di fumarvi roba insoddisfacente, cercate di capire il vostro tabacco a quale umidità va tenuto e a quale umidità piace a voi. Non è detto che le due cose collimino.
Esempi pratici: l'American Spirit è venduto secco, a me fa collassare. Quindi lo inumidisco e ne risulta un prodotto godibilissimo. Esempio opposto: il Mac Baren White viene venduto (se fresco) a un'umidità piuttosto elevata. Se fumato subito, sa da niente e ha un corpo quasi assente. Io faccio le cicche un tot di ore prima e poi le fumo, e prendono corpo e gusto.
Per inumidire il tabacco si può usare o una pietrina di terracotta che viene venduta dal tabacchino, o con alcune gocce d'acqua. Tipicamente ne bastano 2 in 40 grammi per tabacchi medio-umidi tipo il Drum Blue, si può arrivare a 4 con tabacchi più umidi come l'Old Holborn, oppure si va di pietrina a fasce di 6 ore, con aumenti e verifiche di 2 ore circa. Quindi 6, 8, 10 ecc.
Dopo un po' ci farete la mano e vi sparerete in botto le migliori 12 ore senza sbagliare, ma ci vuole qualche tentativo.

10) Conservare il tabacco NUOVO e SIGILLATO in frigorifero, se contate di non usarlo. Non in freezer, non in un cassetto.

11) Se inumidite un tabacco naturale, non chiudetelo stretto, o ancora meglio, dateci una smossa ogni 2 giorni, altrimenti vi farà la muffa. (a rigurdo posterò appena ho voglia la foto del mio Pueblo Burley che pareva mozzarella con gli spinaci...)

12) Se non vi cambia il sapore o le preferenze, fumare sempre con il filtro. Se volete fumare senza filtro, usate i cartoncini bianchi appositi che vendono dal tabacchino. Non usate carta patinata, biglietti del bus ecc.

13) Tenere sempre due pacchetti delle vostre cartine più usate in casa, e possibilmente tenere anche un pacchetto di cartine opposte. Esempio per me: 2 pacchetti di Bravo, uno di Rizla silver. In questo modo potrete fumare qualsiasi tabacco e potrete provare lo stesso tabacco con due cartine diverse, per valutare bene.

14) Far respirare il tabacco. Qui ci sono varie filosofie, ma in linea di massima il tabacco nuovo ha un sapore peggiore dello stesso tabacco che ha respirato. Sul come non mi sento di dare consigli, però a titolo di esempio io provo il tabacco nuovo, sento da cosa sa, se sento che sa da qualsiasi altro tabacco appena aperto, lo tiro fuori tutto, lo metto su un libro patinato e lo lascio lì 20 minuti, per terra, con finestra aperta. In questo modo perde l'umidità eccessiva data dal pacchetto (ovviamente vale per tabacchi nuovi e freschi, non rimanenze vecchie), perde il sapore da umettanti e si ripiglia. A quel punto se è troppo secco potrete aggiungerci una o più gocce d'acqua, ma avrà comunque perso il sapore da novità, che non è affatto gradevole.
Questo discorso vale molto di più per gli umidi che per i secchi. Esempio: sono diventato scemo per far ripigliare il Drum blue e l'Arizona Green, invece con il Manila mi è andato benissimo fin da subito, ma per contro dopo 3 giorni ho dovuto bagnarlo.

15) Modi di fumare: ce ne sono diversi, in linea di massima vale il discorso che il catarro andrebbe sputato (scusate la finezza) altrimenti tenete in corpo quel che il corpo stesso vuole buttar fuori, poi l'aspirazione dovrebbe durare il meno possibile, quindi aspirare e buttare fuori, senza tenere dentro tutto, e sarebbe buono aspirare più aria possibile per miscelare meglio e non irritare in gola, infine sarebbe buono non buttare fuori dal naso. In realtà i primi due consigli sono attuabilissimi, mentre sul discorso di aria e di naso, si va troppo nello stile personale. IO ad esempio DEVO buttar fuori dal naso quando provo un tabacco, sennò non sento gli aromi secondari. Comunque ecco, tenete presente ste cose.

16) Fumare a stomaco pieno. Il fumo aumenta di circa il 15% la quantità di acido cloridrico nello stomaco. Va da sè che fumare a stomaco vuoto significa disfarsi lo stomaco, inoltre il fumo aumenta momentaneamente la pressione, ma poi la fa abbassare. I pasti fanno aumentare la pressione ma poi la abbassano. Subito dopo pranzo quindi la digestione contrasta l'effetto del fumo, insomma è meglio, anche se il discorso non è così immediato. Comunque meglio a stomaco pieno che vuoto.

17) Far asciugare la sigaretta dopo averla leccata. Fatela riposare 2 minuti almeno, altrimenti la cartina bagnata altererà la combustione.

18) Prima di entrare in un locale chiuso, dopo aver fumato, aspettare se possibile 2 minuti. Questo è il tempo che serve per una prima pulizia dei polmoni dalle polveri sottili del tabacco. Particolarmente utile in caso di famiglia e figli piccoli, perchè evitate loro di respirare, per quanto poco, la vostra roba. Inoltre, eviterete di sapere da fumo in modo percepibile durante i discorsi.

Basta, direi che altro non c'è, spero sia di vostro gradimento.

Ottima spiegazione!!!!! Mi mancavano parecchie cose!!

[arelok]

Originariamente inviato da Mike90

Assolutamente si

Originariamente inviato da STaRT91

Ottima spiegazione!!!!! Mi mancavano parecchie cose!!

Grazie figliuoli!
Su alcune cose sono sicuro, su altre ho dato spiegazioni del menga, tipo quella del fumare a stomaco pieno. Il concetto è giusto, ma non ho ancora trovato fonti attendibili che documentino l'andamento della pressione dopo aver fumato e dopo aver mangiato. La nicotina restringe i vasi sanguigni (infatti circa 10 secondi dopo aver fatto il primo tiro sentirete le dita fredde, se ci fate caso), quindi la pressione dovrebbe aumentare, in realtà un tabacco troppo forte vi manda per terra per l'abbassamento di pressione...idem per il pasto: dopo un pasto non bisogna misurarsi la pressione perchè è più alta, ma i vecchiotti dopo pranzo rischiano spesse volte di collassare perchè la pressione si abbassa...boh...Comunque fumare a stomaco pieno è un must, e io lo sento proprio che se ho lo stomaco vuoto e fumo, faccio "sgrumbl"

Per il resto sto pensando a cose da aggiungere, ma direi che è tutto ok. Per la vitamina C ho scritto un post prima di questo in cui spiego tutto, magari adesso modifico e faccio riferimenti a me stesso.

Intanto grazie per l'apprezzamento!

[arelok]

Ecco, ho modificato alcune voci del post e ho aggiunto la corsa (già che è un po' il mio amore di gioventù che tutt'ora pratico).
Io non sono un medico, ma comunque i discorsi che ho fatto, anche sulla vitamina C, non hanno controindicazioni, però se avete dubbi su qualcosa di quel che ho detto parlartene con un medico, ma sono comunque tranquillo riguardo a quel che ho scritto.

[STaRT91]

scusate, ci sono dei punti che non mi sono chiari.
1. come possiamo modificare il sapore del tabacco? ho letto con la pietrina, cos'è? vale sia per quelli umidi e sia per quelli secchi?
2. il filtro che diventa nero a fine sigaretta dipende dalla cartina che usiamo?
3. come facciamo a capire che cartina utilizzare con quella marca di tabacco?

spero sia stato chiaro, scusate ma l'hand rolling è un nuovo mondo per me!!

[arelok]

Originariamente inviato da STaRT91

scusate, ci sono dei punti che non mi sono chiari.
1. come possiamo modificare il sapore del tabacco? ho letto con la pietrina, cos'è? vale sia per quelli umidi e sia per quelli secchi?
2. il filtro che diventa nero a fine sigaretta dipende dalla cartina che usiamo?
3. come facciamo a capire che cartina utilizzare con quella marca di tabacco?

spero sia stato chiaro, scusate ma l'hand rolling è un nuovo mondo per me!!

Intanto benvenuto!
Il sapore del tabacco non è modificabile facilmente. Puoi aggiungerci aromi, ad esempio mettendoci dei pezzi di buccia presi da una mela, un'arancia ecc, oppure usando la pietrina puoi aromatizzare la pietrina con whisky ecc e quindi dare l'aroma. Sono però cose che ti sconsiglio: quasi sempre vien fuori uno schifo. La pietrina di suo serve invece per inumidire il tabacco, che quando si secca può alterare il proprio sapore.
Il filtro nero dipende da quanto condensato si sprigiona. Allora, se bagni il filtro con la saliva sappi già che ti farà delle zone concentrate di condensato, ma lo capisci subito perchè il condensato viene su a puntini marron/neri. Le cartine sottili, tipo Rizla Silver, danno più condensato delle spesse.
Riguardo agli abbinamenti vale abbastanza la regola "secco-sottili/umido-spesse", ovvero con tabacchi secchi usi quelle sottili, con tabacchi umidi quelle più grosse tipo le Bravo ecc.
Spero di essere stato chiaro, anche se mi son fatto un po' schifo nella spiegazione, comunque se hai bisogno siamo qui!

[juny]

Originariamente inviato da arelok

Volevo poi stilare un piccolo manuale del fumatore, regole semplici per fumare bene, così metto dentro anche la roba già detta. Queste regole sono basate sulla mia esperienza e non sono assolutamente tassative, inoltre sono in ordine sparso, non di importanza.

Te l'ho già detto che sei trooooppo scientifico?!
Hai mai pensato di fare una specie di piccolo "istruzioni per l'uso" del fumatore? Secondo me faresti un pò di soldi

[dany84]

Buongiorno ragazzi, ho inumidito il Samson bianco ma nulla, è rimasto secco come prima...ho messo circa 10 gocce d'acqua (forse troppe )...consigli? Ci riprovo di nuovo?

[IlDuoSiciliano]

Arelok come sempre un mito...ma scrivi un a guida che fai i soldi...

ieri ho provato delle camel light (offerte) in confezione morbida....ma sono buonissime! eppure io ODIO le camel light.....cos è che puo' avermi fatto questa impressione?? che differenza c'è cn il pacchetto morbido?

[juny]

Originariamente inviato da dany84

Buongiorno ragazzi, ho inumidito il Samson bianco ma nulla, è rimasto secco come prima...ho messo circa 10 gocce d'acqua (forse troppe )...consigli? Ci riprovo di nuovo?

Guarda, per esperienza personale ti consiglio di inumidire i tabacchi solo con la pietrina. Così facendo, il processo di umidificazione è più controllato ed uniforme. Conta che non sempre ci si riesce subito; il samson bright che ho adesso, ho dovuto farlo inumidire per circa due giorni, mettendo la pietrina ripetutamente bagnata in acqua, su entrambi i lati del pacchetto, a rotazione. C'è voluto un pò, ma ho potuto controllare di volta in volta il grado di umidità che andava acquistando e fermarmi quando ho ritenuto che fosse sufficiente. Ora, a distanza di 4/5 giorni, ancora è bello umido!
Anch'io ho provato alcune volte con gocce d'acqua, bucce di mela, ecc., ma mi sono sempre trovato malissimo (ci riescono solo arelok e pochi altri dei ).

Comunque ti consiglio di vedere in che stato è il tabacco, se è umido in alcune parti (quelle dove è caduta l'acqua) ed in altre e rimasto secco, dagli una bella miscelata e poi lascialo riposare per un pò, in modo che l'umidità si diffonda a tutto il tabacco.
Se così non è ed è rimasto totalmente secco, procedi di pietrina: lasciala a bagno d'acqua per mezz'ora, poi la poni in un lato della busta (tra il cellophane e il tabacco) e la lasci per 6 ore circa (esagero perchè hai detto che è molto secco). Dopodichè apri la busta e vedi se ha iniziato ad acquistare umidità; togli la pietrina e ripeti l'operazione dall'altra parte (naturalmente bagnandola nuovamente) e così via, finchè non lo ritieni sufficiente

[dany84]

Originariamente inviato da juny

Guarda, per esperienza personale ti consiglio di inumidire i tabacchi solo con la pietrina. Così facendo, il processo di umidificazione è più controllato ed uniforme. Conta che non sempre ci si riesce subito; il samson bright che ho adesso, ho dovuto farlo inumidire per circa due giorni, mettendo la pietrina ripetutamente bagnata in acqua, su entrambi i lati del pacchetto, a rotazione. C'è voluto un pò, ma ho potuto controllare di volta in volta il grado di umidità che andava acquistando e fermarmi quando ho ritenuto che fosse sufficiente. Ora, a distanza di 4/5 giorni, ancora è bello umido!
Anch'io ho provato alcune volte con gocce d'acqua, bucce di mela, ecc., ma mi sono sempre trovato malissimo (ci riescono solo arelok e pochi altri dei ).

Comunque ti consiglio di vedere in che stato è il tabacco, se è umido in alcune parti (quelle dove è caduta l'acqua) ed in altre e rimasto secco, dagli una bella miscelata e poi lascialo riposare per un pò, in modo che l'umidità si diffonda a tutto il tabacco.
Se così non è ed è rimasto totalmente secco, procedi di pietrina: lasciala a bagno d'acqua per mezz'ora, poi la poni in un lato della busta (tra il cellophane e il tabacco) e la lasci per 6 ore circa (esagero perchè hai detto che è molto secco). Dopodichè apri la busta e vedi se ha iniziato ad acquistare umidità; togli la pietrina e ripeti l'operazione dall'altra parte (naturalmente bagnandola nuovamente) e così via, finchè non lo ritieni sufficiente

Grazie della risposta
Scusa l'ignoranza, ma non avendone mai avuto bisogno non ho mai cercato cosa fosse...ma la pietrina è un sassolino qualunque?

[Futura12]

Originariamente inviato da IlDuoSiciliano

Arelok come sempre un mito...ma scrivi un a guida che fai i soldi...

ieri ho provato delle camel light (offerte) in confezione morbida....ma sono buonissime! eppure io ODIO le camel light.....cos è che puo' avermi fatto questa impressione?? che differenza c'è cn il pacchetto morbido?

non c'è alcuna differenza.

[IlDuoSiciliano]

Originariamente inviato da Futura12

non c'è alcuna differenza.

stranissimo...perchè dopo ho fumato un camel light pacchetto duro e mi ha fatto schifo.......rifumata la morbida: ottima..... forse il metodo di conservazione all'interno del pacchetto?

Grazie della risposta
Scusa l'ignoranza, ma non avendone mai avuto bisogno non ho mai cercato cosa fosse...ma la pietrina è un sassolino qualunque?

non è una pietra è un coccio (a forma di ellisse di solito) di terracotta