AMD Radeon RX Vega 64 e Radeon RX Vega 56 in test

All'interno del proprio pannello driver AMD offre la possibilità, con le schede video della famiglia Vega, di selezionare specifiche impostazioni che vanno a bilanciare le prestazioni velocistiche della scheda e il suo consumo. Dal pannello Performance Profile è possibile selezionare le 3 distinte modalità Power Save, Balance e Turbo, con quella centrale che viene selezionata di default. A seconda della selezione fatta cambia il profilo di consumo della GPU, così come indicato nella tabella seguente che riporta i valori di power limit a seconda del tipo di scheda video venga utilizzata.

Notiamo come sia presente, per ogni scheda, una seconda variabile data dalla impostazione del VBIOS. Ogni scheda Radeon RX Vega integra nella parte superiore un piccolo switch, attraverso il quale viene abilitato il bios principale o quello secondario: a seconda di questa scelta cambia per ogni impostazione del profilo il livello di potenza massima, con il bios secondario che è leggermente più conservativo.

Per valutare l'impatto prestazionale delle differenti modalità abbiamo eseguito in loop 3 sessioni di benchmark con il gioco Metro: Last Light in abbinamento alla scheda Radeon RX Vega 64 con raffreddamento ad aria, tenendo traccia delle prestazioni, della frequenza di clock effettiva della GPU e del consumo di picco rilevato per il sistema.

Le differenze tra le varie impostazioni, nel test eseguito alla risoluzione di 2.560x1.440 pixel con impostazioni qualitative massime, sono molto ridotte e senza una apprezzabile vantaggio per i profili di consumo superiore osservando durante l'azione di gioco.

Sarà a discrezione dell'utente scegliere quale modalità configurare per la propria scheda, dando priorità alle prestazioni velocistiche a scapito del consumo totale e della rumorosità oppure riducendo in parte le prestazioni così da meglio bilanciare consumi e intervento del sistema di raffreddamento. Come vediamo le differenze in termini di consumo sono molto elevate passando da una modalità all'altra, mentre intervenendo sulle due impostazioni di bios non abbiamo rilevato differenze sostanziali così come indicato da AMD nella propria documentazione riferendosi al power limit delle GPU. Ricordiamo come quello misurato da noi sia il consumo di tutto il sistema e non solo quello della sola scheda video.

Mettendo a confronto le rilevazioni delle frequenze di clock della GPU nelle varie impostazioni non emergono differenze significative tra le 3 modalità di risparmio energetico e le 2 selezioni del bios; per tutte notiamo come la frequenza tenda a variare nell'intervallo compreso tra 1.200 MHz e 1.600 MHz, a seconda dell'intensità dell'azione di gioco. Le impostazioni che spingono maggiormente sul piano dei consumi sono quelle che permettono di portare la GPU con più frequenza a valori di clock superiori, come ben sintetizzato nella tabella seguente:

Le differenze tra le due impostazioni di bios sono, a parità di profilo driver, molto contenute mentre più significative sono le variazioni dal profilo Power Saver a quello Balanced. Passando alla modalità Turbo si ottiene un ulteriore incremento della frequenza di clock media registrata durante la sessione di benchmarking.

Una nota sulla rumorosità della scheda: le reference board AMD Radeon non hanno mai spiccato, negli ultimi anni, per assicurare un funzionamento silenzioso e così vale anche per le schede Radeon RX Vega 64 e 56. Quanto sono rumorose? In idle la ventola ruota a bassa velocità e questo non genera problemi di rumorosità; a pieno carico la ventola torna a farsi sentire in misura sempre più marcata tanto più elevato è il consumo della scheda, in funzione del tipo di profilo termico che è stato selezionato. Non abbiamo dubbi, perché questo la storia ci ha insegnato, che i partner AIB di AMD offriranno schede Radeon RX Vega con sistemi di raffreddamento custom ben più efficienti di quello reference di AMD e anche caratterizzate da overclock di serie.