NVIDIA GeForce GTX 1080 Founders Edition: la nuova top di gamma
Presto in vendita la nuova scheda video NVIDIA per i videogiocatori più esigenti, basata su architettura Pascal. Potenza di calcolo elevatissima che si abbina a un funzionamento silenzioso e con consumo contenuto, merito sia del chip GP104 sia del design della scheda curato da NVIDIA
di Rosario Grasso, Paolo Corsini pubblicato il 17 Maggio 2016 nel canale Schede VideoNVIDIAGeForcePascal
Considerazioni finali
Al termine di questa lunga analisi della nuova GeForce GTX 1080 le considerazioni da fare sono numerose, incentrate sui differenti aspetti che caratterizzano questo prodotto. Non possiamo non partire dalle prestazioni velocistiche, che sono elevate in ogni condizione d'uso. GeForce GTX 1080 prende il posto di GeForce GTX 980 nella gamma di soluzioni NVIDIA offrendo velocità molto superiore, così come ben riassunto dai due grafici seguenti.
Oltre il 60% di incremento nei frames al secondo medi registrato nei nostri test nel passaggio da GeForce GTX 980 a GeForce GTX 1080 con risoluzione di 2560x1440 pixel; valore che supera il 70% quale media spostandosi alla risoluzione di 3840x2160 pixel sempre nel confronto con il modello GTX 980. Se prendiamo quale riferimento GeForce GTX 980Ti i frames medi aumentano rispettivamente del 23% e del 30% alle due risoluzioni di riferimento: questo risultato implica che GeForce GTX 1080 sia più veloce anche di GeForce GTX Titan X, modello che ha specifiche tecniche solo marginalmente superiori a quelle di GeForce GTX 980Ti.
Analizzando i dati al 99-esimo percentile troviamo conferma di quanto indicato poco sopra: GeForce GTX 1080 distanzia nettamente anche in questa metrica le proposte NVIDIA di precedente generazione, confermandosi la scheda a singola GPU più veloce tra quelle disponibili in commercio e soprattutto in grado di garantire frames sempre molto elevati anche nelle scene più complesse dei giochi 3D.
Prestazioni elevate implicano una scheda dal funzionamento rumoroso? Non è questo il caso, in quanto da questo versante possiamo considerare GeForce GTX 1080 un prodotto corrispondente a quanto è GeForce GTX 980. I consumi sono allineati e il funzionamento sempre silenzioso, grazie anche al sistema di raffreddamento molto curato che NVIDIA ha introdotto con la propria Founders Edition. Stesse caratteristiche termiche e di consumo, quindi, ma con un aumento dei frames al secondo che è in media di almeno il 60%: non un miracolo ma semplicemente un effetto diretto del passaggio al nuovo processo produttivo a 16 nanometri dopo che per anni l'intera industria delle GPU è rimasta forzatamente vincolata alla tecnologia a 28 nanometri.
GeForce GTX 1080 è quindi un prodotto che, alla luce delle alternative attualmente disponibili sul mercato, è da consigliare? La risposta è si, ma con alcune precisazioni. Resta da vedere come risponderà AMD, che è attesa al debutto delle prime schede video basate su GPU Polaris 10 e Polaris 11 nel corso delle prossime settimane. Queste soluzioni, stando alle indiscrezioni disponibili, non saranno posizionate quale alternativa a GeForce GTX 1080 ma in un segmento di mercato più d'ingresso come prezzo; AMD ha in previsione anche la GPU Vega 10, che dovrebbe andare a posizionarsi nel segmento enthusiast ma che non dovrebbe giungere sul mercato prima del tardo autunno essendo abbinata a memoria HBM2. Non ci attendiamo quindi una risposta immediata da AMD, ma durante il Computex di Taipei si avranno informazioni molto più chiare a riguardo.
Da ultimo, una panoramica sui prezzi. GeForce GTX 1080 sarà in vendita dal prossimo 27 maggio nella sola Founders Edition, al listino ufficiale nel mercato italiano di 799,00€ IVA inclusa. A titolo di confronto le schede GeForce GTX 980Ti sono disponibili a partire da circa 650,00€ nel mercato italiano, mentre per quelle GeForce GTX Titan X partiamo da poco più di 1.100€ IVA inclusa. GeForce GTX 1080 permette di ottenere prestazioni superiori ad entrambe, abbinando questo a consumi inferiori e alle innovazioni introdotte da NVIDIA con l'architettura Pascal. Se nel confronto con GeForce GTX Titan X la scelta è pressoché scontata, più difficile l'analisi con GeForce GTX 980Ti per via della differenza di prezzo. Il quadro potrebbe cambiare quando le schede dei partner, non basate sul design della Founders Edition e proposte a listini inferiori, saranno disponibili sul mercato. Per adesso non abbiamo informazioni precise a riguardo, ma anche in questo caso il Computex di Taipei dovrebbe giungere in nostro aiuto.
258 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE' da tanto che non si assistiva a un salto del genere
Magari non un upgrade necessario per chi ha TitanX o 980Ti, ma per tutti gli altri c'è un guadagno enorme.
@la redazione: noto che continuate a scrivere Titan Z invece di Titan X in ogni articolo, c'è un motivo per questa dislessia aggravata?
spettacolari i consumi, anche in idle, sarebbe interessante vedere la differenza tra questa 1080 e una integrata intel
Mi interessa parecchio questo valore!
Qualche titolo c'è.
Vista in termini assoluti... Come concorrente della GTX980 è mostruoso il divario.
Per come si pone la recensione però, che in termini di prezzo la vede associata più ad una GTX980ti va esattamente quel 15% in più come il prezzo.
Se verrà sfornata una GTX1080ti allora vedo più logico il confronto con una 980ti.
Il fatto che in overclock nn abbia questo boost tale da giustificare lo stesso ... Fa pensare.
visto che hai esperienza nel campo: secondo te avrà il solito calo qualitativo rispetto alla codifica x86?
la 1080ti avrà il chippone superiore come lo è stato per la 980ti?
magari interviene il crc... mi è capitato spesso sulle cpu e gpu
Witcher3 1440p maxed ...fa 20 frame medi in pi della 980ti...... ciao 980ti ..le fury anche piu sotto
Distacchi netti
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".