FRITZ!Box 7590: arriva il nuovo top di gamma AVM

FRITZ!Box 7590: arriva il nuovo top di gamma AVM

Oggi 1 settembre diventa disponibile in Italia il nuovo AVM FRITZ!Box 7590, un modem router di alta qualità che supporta le connessioni DSL fino a 300 Mbit/s nonché le specifiche più avanzate circa l'erogazione di reti WiFi

di pubblicato il nel canale Periferiche
AvmFritz
 
[HWUVIDEO="2399"]FRITZ!Box 7590 recensione[/HWUVIDEO]

Il nuovo FRITZ!Box 7590 è diventato famosissimo sin dal momento del suo annuncio allo scorso CeBit 2017: questo soprattutto perché presenta un form factor completamente inedito per il famoso brand teutonico, che ha abituato ormai da diverse generazioni i suoi fan alla canonica scocca rossa e gli inserti in grigio. Si passa, quindi, a un più accattivante chassis bianco, a linee più ergonomiche e a forme leggermente più generose. Il 7590 rimarrà dunque nella storia del brand innanzitutto per il cambiamento estetico.

FRITZ!Box 7590

Il 7590 rimarrà nella storia del brand innanzitutto per il cambiamento estetico
Ma in questa recensione non si parlerà solo di design, perché con la nuova generazione AVM vuole innanzitutto offrire prestazioni superiori, oltre che una soluzione in grado di sfruttare al meglio i vantaggi delle reti di tipo mesh, essere in grado di soddisfare le sempre maggiori esigenze del pubblico moderno in termini di quantità di dispositivi connessi alla rete casalinga e, soprattutto, di farlo in maniera semplice e immediata grazie a un software già fiore all'occhiello dell'offerta AVM con le precedenti generazioni, ma adesso semplicemente giunto a uno stadio superiore con FRITZ!OS 6.80.

AVM è un brand particolarmente amato dagli utenti più impegnati. L'accortezza e la precisione infusi dai tecnici tedeschi, le elevate prestazioni e la semplicità d'uso infatti hanno reso i FRITZ!Box uno dei dispositivi più amati per chi cura le prestazioni della rete casalinga. Esistono diversi forum tecnici dedicati proprio a FRTIZ!Box dove molti appassionati continuano a discutere su come sia possibile migliorare ulteriormente le prestazioni dei FRITZ!Box al di là anche di quanto faccia la stessa AVM.

FRITZ!Box 7590

Tantissime dunque le novità apportate da FRITZ!Box 7590. Il nuovo modem router funziona con qualsiasi connessione DSL ed è già predisposto per quelle future grazie all’integrazione VDSL supervectoring 35b che permette di raggiungere velocità di download fino a 300 Mbit/s. Pur essendo conforme alla specifica 35b per connessioni fino a 300 Mbit/s, il nuovo FRITZ!Box 7590 al momento si connette solo a 100 Mbit/s per quanto riguarda la rete Telecom Italia. Ovvero, per quanto riguarda Telecom Italia si connette al profilo 17a più lento. Altri dettagli si trovano qui.

Il nuovo modello opera anche con le attuali connessioni basate su IP, linee analogiche e ISDN e tramite la porta gigabit WAN può essere collegato alla fibra ottica o al modem via cavo.

FRITZ!Box 7590

L'integrazione VDSL supervectoring 35b permette di raggiungere velocità di download fino a 300 Mbit/s. Il nuovo FRITZ!Box 7590 al momento si connette solo a 100 Mbit/s per quanto riguarda la rete Telecom Italia. Altri dettagli qui
Al suo interno si trova un processore dual-core, capace di garantire il routing ottimale di tutti i dati. Parliamo di una soluzione in grado di trasmettere i dati sulla rete wireless a velocità gigabit grazie alla tecnologia 4×4 MIMO multiutente, che raggiunge la velocità di 1733 Mbit/s sulla banda di frequenza a 5-GHz. Ulteriori 800 Mbit/s, inoltre, si aggiungono grazie alla banda 2,4 GHz con otto antenne interne che assicurano che tutti i dispositivi wireless presenti nella rete godano della migliore ricezione dei dati possibile.

Band steering

Uno dei termini che AVM utilizza più frequentemente per descrivere lo stato dell'arte delle sue tecnologie è Band Steering. Introdotto anch'esso con FRITZ!OS 6.80, il band steering rappresenta un ulteriore sviluppo del concetto di wireless dual. Band Steering designa il processo per il quale il FRITZ!Box rileva automaticamente il controllo delle bande, vale a dire che l'utente non si deve occupare di scegliere quale dispositivo dual band compatibile ha la precedenza sugli altri e su quale frequenza deve attuarsi la comunicazione.

Tutto questo è possibile grazie al fatto che i dispositivi moderni supportano ormai alternatamente il wireless a 2,4 e a 5 GHz e possono inoltrare la trasmissione dei dati sulla banda che risulta di volta in volta meno carica. Spesso si riscontra direttamente un notevole miglioramento delle prestazioni wireless proprio al cambio della banda con il passaggio a quella a 5 GHz, di solito molto meno frequentata.

FRITZ!Box 7590

Il Band steering con il nuovo FRITZ!Box 7590 funziona in maniera precisa e funzionale. Durante le settimane in cui abbiamo usato il nuovo modem router ha quasi sempre trovato le condizioni ideali: praticamente in nessuna circostanza l'impostazione manuale è andata a migliorare le prestazioni rispetto alla selezione automatica. Il software individua non solo la migliore impostazione in termini di tipo di rete, tra 2,4 e 5 GHz, ma anche l'ampiezza di banda ideale e il canale radio ottimale. L'utente non deve occuparsi di nulla: neanche della scelta della banda di frequenza.

Naturalmente ci sono differenze, anche piuttosto importanti, tra la banda di frequenza da 2,4 e quella da 5 GHz. Nel caso di quest'ultima, che ricordiamo essere solitamente meno congestionata, abbiamo un'ottima copertura soprattutto a corto raggio, mentre sulle lunghe distanze continua a essere preferibile la banda da 2,4 GHz.

A questo punto bisogna sottolineare come la scienza dei test delle reti wifi sia tutto fuorché esatta, perché le prove sono suscettibili di tantissimi fattori. La presenza di tante connessioni nello stesso luogo dello stesso tipo e l'incidenza di fattori esterni impattano di molto sui risultati. Quindi, i test che vi proporremo di seguito fotografano la situazione negli uffici di Hardware Upgrade, ma non è detto che i risultati permangano simili in altri contesti. La presenza di un forno a microonde o la semplice accensione di un'illuminazione al neon, ad esempio, possono incidere anche fortemente sulla struttura delle onde elettromagnetiche.

Band Steering designa il processo per il quale il FRITZ!Box rileva automaticamente il controllo delle bande, vale a dire che l'utente non si deve occupare di scegliere quale dispositivo dual band compatibile ha la precedenza sugli altri e su quale frequenza deve attuarsi la comunicazione
Le reti wireless sulla banda di frequenza da 5 GHz, tuttavia, non sono compatibili con la totalità dei dispositivi. Ad esempio, possono essere sfruttate dalla nuova PS4 Pro, ma non dalla PS4 originale. Offrono però un massimo di 23 canali senza sovrapposizione, contro i 3 delle reti sulla banda da 2,4 GHz. Quindi, per sfruttare il Band steering il dispositivo wireless deve essere dual band compatibile, mentre il FRITZ!Box deve essere configurato in modo tale (configurazione di default) da utilizzare lo stesso SSID sulle due bande.

Per quanto riguarda la banda di frequenza a 2,4 Ghz, attualmente quella ancora più utilizzata, è molto importante la tecnologia che è in grado di discriminare tra ampiezza di banda a 20MHz in opposizione a quella a 40MHz in base all'intensità del segnale rilevata, al rumore e alle eventuali perturbazioni.

Optare per una larghezza di banda di 40MHz comporta migliori prestazioni in termini di velocità di trasmissione, ma in condizioni normali può produrre maggiore instabilità e soprattutto andare a saturare la disponibilità di canali per le altre connessioni che si trovano a operare nello stesso ambiente. In questo scenario si può creare maggiore sovrapposizione con gli altri canali WLAN limitrofi, andando a compromettere la qualità di questi ultimi. Altri dettagli sulla logica alla base della regolazione dell'ampiezza di banda si trovano in questo articolo.

FRITZ!Box 7590

Ad esempio, il 7590 che sto testando in questo momento è sintonizzato sulla frequenza di 5260 Hz, andando a pescare in un range che va da 5330 a 5250 all'interno di un'ampiezza di banda di 80 MHz per quanto riguarda la connessione da 5 GHz, mentre si trova sulla frequenzza di 2437 MHz all'interno della forchetta 2448-2426 MHz (ampiezza di banda 22 MHz) per quanto riguarda la rete sulla banda da 2,4 GHz. Con i FRITZ!Box, comunque, l'ampiezza di banda è configurabile manualmente.

Rete mesh

Il Band steering è quindi al centro del concetto di rete mesh che AVM, sempre allo scorso CeBit, ha definito così: "una struttura modulare personalizzabile che si compone di ripetitori wireless, powerline e dove rappresenta un ruolo cruciale il router FRITZ!Box". Il nuovo software realizza tutta una serie di regolazioni al di là del dispositivo utilizzato, con ripetitori e powerline che vanno ad estendere la rete anche nel caso di abitazioni, o uffici, di dimensioni particolarmente importanti.

FRITZ!Box 7590

Per il giocatore questi dispositivi possono rivestire un ruolo cruciale perché ripristinano l'originale intensità del segnale anche se il computer di gioco, collegato alla rete wireless, è particolarmente distante dalla posizione in cui si trova il router. Questo concetto è bene esemplificato dal test che abbiamo fatto utilizzando il ripetitore FRITZ!Box congiuntamente al router (lo vedrete dopo). Naturalmente si tratta allo stesso tempo di estendere i confini della rete WiFi erogata.

Il nuovo software realizza tutta una serie di regolazioni al di là del dispositivo utilizzato, con ripetitori e powerline che vanno ad estendere la rete anche nel caso di abitazioni, o uffici, di dimensioni particolarmente importanti
La tecnologia di rete mesh di AVM, infatti, offre vari tipi di vantaggi come una rete wireless LAN stabile e capace di coprire distanze importanti dove tutti i dispositivi risiedono sulla stessa WiFi con SSID condiviso e medesima chiave di rete. Si tratta di un sistema modulare facilmente espandibile. Inoltre, i dispositivi AVM si connettono rapidamente e in maniera immediata: basta premere, infatti, il tasto WPS che si trova sui rispettivi chassis.

La ciliegina sulla torta è ancora una volta il software, che offre controlli parentali individuali per ciascuno dei dispositivi wireless collegati alla rete e opzioni di prioritizzazione del traffico, che consentono all'utente di scegliere i dispositivi verso i quali ricezione e trasmissione dei dati devono essere ottimizzate. Inoltre, FRITZ!OS permette di configurare il cosiddetto "Accesso ospite", che consente agli ospiti di di accedere a Internet via wireless in modo facile tramite hot spot privato. I dispositivi collegati, infatti, si limitano ad usare l'accesso a Internet senza avere accesso alla rete domestica. L'uso che se ne fa, inoltre, può essere registrato e limitato a determinate applicazioni web.

FRITZ!Box 7590

Il modulo "Memoria NAS", invece, permette di attivare memorie, configurare memorie online e mettere a disposizione contenuti multimediali nella rete domestica. Questo consente di poter accedere ai dati in qualsiasi momento e da qualsiasi dispositivo, anche quando il computer è spento. Il 7590 è inoltre dotato di una memoria interna liberamente utilizzabile di 344,80 MB, a cui si possono aggiungere altri tipi di memoria tramite le due porte USB 3.0 presenti. Come sanno gli attuali utilizzatori di FRITZ!Box, inoltre, il software dispone anche del "Media server", che permette di riprodurre nella rete domestica la musica, le immagini e i video disponibili sul FRITZ!Box.

MU-MIMO

Altro concetto da padroneggiare quando si fa una riflessione coerente su quale router comprare è quello relativo al cosiddetto MIMO, ovvero Multiple Input, Multiple Output. Si tratta di una tecnologia introdotta circa 10 anni fa che riguarda il numero di router e di dispositivi collegati alla rete che possono inviare e ricevere simultaneamente gli stream di dati. Un router 1x1, quindi, può inviare o ricevere dati solo a un dispositivo contemporaneamente, mentre un 2x2 ne supporta due per ciascuna direzione; un 3x3 ne supporta tre.

FRITZ!Box 7590 supporta la tecnologia 4×4 MIMO multiutente: sono quattro i dispositivi con cui può dialogare in un dato momento
Come detto, il nuovo FRITZ!Box 7590 supporta la tecnologia 4×4 MIMO multiutente, e questo naturalmente indica che sono quattro i dispositivi con cui può dialogare in un dato momento, aumentando la velocità del collegamento e della trasmissione dei dati. In caso di MIMO Single-User, invece, si creerebbero le condizioni per le quali uno dei dispositivi collegati alla rete riceve priorità rispetto agli altri, costringendo questi ultimi ad aspettare che il primo abbia effettuato il buffering di una certa mole di dati.

Per sfruttare le innovative tecnologie di ricezione e trasmissione dati dei nuovi router come il 7590, tuttavia, è necessario che anche i dispositivi collegati alla rete supportino MU-MIMO, il quale è attualmente supportato solo nell'ambito delle specifiche 802.11ac. In altre parole serve, ad esempio nel caso di un portatile, che questo integri una scheda wireless MU-MIMO.

Beamforming potenzia il segnale verso la direzione in cui si trova il dispositivo che richiede priorità
Direttamente collegato al concetto di MU-MIMO troviamo quello di Beamforming. Per quanto riguarda i router di ultima generazione, infatti, non basta che questi siano in grado di regolare reti WiFi performanti, con elevata intensità del segnale e stabili, ma devono godere di tutta una serie di ottimizzazioni per potenziare i flussi di trasmissione. Beamforming fa parte di queste, ovvero una tecnica che potenzia la copertura Wi-Fi sfruttando al meglio le antenne che si trovano internamente al FRITZ!Box.

I router wireless che non supportano il Beamforming, infatti, trasmettono i dati con la stessa intensità in tutte le direzioni. Se il Beamforming è supportato, invece, viene potenziato il segnale verso la direzione in cui si trova il dispositivo che richiede priorità. Beamforming prende dunque il controllo di una o più antenne in maniera tale da ottenere la massima efficienza possibile, senza dispersioni. Grazie all'algoritmo di Beamforming sia il client che il router sanno perfettamente dove indirizzare la trasmissione. Tutto questo avviene automaticamente senza che l'utente debba configurare alcunché. Il software riconosce quale è il dispositivo verso il quale si sta trasferendo la maggiore quantità di dati e regola di conseguenza l'emissione del segnale da parte delle antenne di cui è dotato.

Telefonia

FRITZ!Box 7590 è il top di gamma di AVM, e questo vuol dire che è il dispositivo con il maggior numero di funzionalità, ovvero il più completo della linea. Dispone, infatti, di un vero e proprio sistema di telefonia per tutti i tipi di linea (IP, ISDN, analogiche) e della stazione base DECT per telefoni cordless, insieme a una serie di appliczioni per Smart Home. Si può collegare il FRITZ!Box fino a sei cordless (telefoni DECT) e telefonare così attraverso il FRITZ!Box senza dover possedere una stazione base DECT a parte.

FRITZ!Box 7590

Si può collegare il FRITZ!Box fino a sei cordless (telefoni DECT) e telefonare così attraverso il FRITZ!Box senza dover possedere una stazione base DECT a parte
Tutti i dispositivi di telecomunicazione esistenti possono essere collegati a questo modello DSL tramite il bus ISDN S0 e due porte analogiche. FRITZ!Box 7590 offre quattro porte gigabit LAN che si possono configurare secondo due modalità di funzionamento: "Power Mode" per una velocità di trasferimento massima di 1 Gbit/s oppure "Green Mode" fino a 100 Mbit/s. Mentre in precedenti versioni del software solo una di queste porte era configurata di default sulla Power Mode per una questione di contenimento dei consumi, adesso tutte e quattro di default sono in Power Mode.

Nel nuovo FRITZ!Box l'utente trova anche due porte USB 3.0, mentre nel modello di precedente generazione 7560 le porte erano di tipo USB 2.0, e questo si traduce in velocità di trasferimento dati da due a quattro volte superiori. Inoltre, le porte USB collegano anche i dongle per l'accesso a internet tramite rete di telefonia mobile LTE oltre che le stampanti. Questo aggiunge un'ulteriore possibilità di connessione a quelle di tipo DSL, ma c'è anche la possibilità di collegarvi un modem a mezzo cavo o per fibra ottica.

Sicurezza

Dal punto di vista della sicurezza, come le precedenti soluzioni AVM, anche FRITZ!Box 7590 offre la massima protezione possibile grazie a soluzioni di ultima generazione. In particolare assicura protezione crittografata tramite lo standard WPA2 al di là del fatto che il dispositivo collegato alla rete annoveri lo stesso tipo di supporto. Inoltre, tramite lo standard industriale IPsec ci si può collegare al FRITZ!Box o alla rete aziendale via Virtual Private Network (VPN). Il tutto è configuabile tramite il software del FRITZ!Box, mentre le impostazioni sono trasferibili anche a smartphone, tablet e computer.

Anche in questo caso, d'altronde, il cuore nevralgico del supporto riguarda il software. AVM continua a svilupparlo per implementare le più urgenti misure di sicurezza e gli aggiornamenti di firmware vengono gestiti in maniera automatica senza che l'utente debba procedere manualmente.

FRITZ!Apps

AVM, inoltre, mette a disposizione degli utenti di smartphone e tablet una serie di applicazioni per offrire servizi supplementari. Per esempio, FRITZ!App Fon permette di telefonare tramite lo smartphone attraverso la linea telefonica gestita dal FRITZ!Box. Sempre quest'app ci informa sulle chiamate in arrivo e sui messaggi vocali.

FRITZ!App WLAN invece è un'app che fornisce una panoramica dettagliata delle reti wireless che si trovano in prossimità. FRITZ!App Media gestisce la riproduzione multimediale nella rete domestica, come ad esempio i video per Smart TV o la musica. FRITZ!App Ticker, infine, tiene traccia delle chiamate perse.

Consumi

Il nuovo router AVM garantisce un risparmio energetico maggiore grazie all'impiego di nuove unità di alimentazione di livello VI che riducono la tensione elettrica sulla base del volume di traffico in quel momento gestito dal 7590. Ragionamento simile concerne il processore, che va in modalità standby quando non utilizzato, così come gli altri moduli hardware interni al dispositivo.

FRITZ!Box 7590

Per la prima volta per un FRITZ!Box la luce dei LED può essere regolata per adeguarla al livello di illuminazione dell'ambiente, offrendo un'ulteriore opportunità di risparmio energetico
La funzionalità Wi-Fi, invece, può essere accesa o spenta tramite la semplice pressione di un tasto. E abbiamo già parlato delle impostazioni praticabili a livello delle porte LAN. Per la prima volta per un FRITZ!Box, inoltre, la luce dei LED può essere regolata per adeguarla al livello di illuminazione dell'ambiente, offrendo un'ulteriore opportunità di risparmio energetico.

Il software è prezioso anche dal punto di vista dei consumi, perché non solo permette di configurare il servizio notturno con la possibilità di impostare i periodi di inattività, ma anche perché offre la possibilità di monitorare i consumi in termini di sistema totale del FRITZ!Box, processore principale, moduli wireless e DSL, prese FON analogiche, dispositivi USB, porte LAN, occupazione RAM.

Vectoring

Il vectoring ottimizza il segnale VDSL e come viene trasmesso lungo la linea: rappresenta, infatti, un'estensione dello spettro di frequenza a 35 MHz rispetto ai 30 MHz del segnale VDSL normale e ai 2,2 del segnale ADSL 2+. Inoltre, il nuovo 7590 è in grado di usare parallelamente sia il supervectoring (Annex Q) che VDSL. Questo si traduce in una velocità sulla porta DSL triplicata rispetto ai modelli di precedente generazione.

All'interno

Rimuovere il case del nuovo FRITZ!Box è particolarmente semplice, così come lo è stato per i modelli precedenti. Bisogna semplicemente rimuovere cinque viti di tipo Torx T3 e poi sganciare i vari agganci che si trovano sulla scocca.

FRITZ!Box 7590

Notiamo la presenza di 8 antenne fornite da Airgain, mentre la parte di gesione delle comunicazioni WiFi è affidata a componentistica fornita da Qualcomm.

Nella parte inferiore sinistra della scheda elettronica è infatti presente il componente Qualcomm Atheros, soluzione in grado di gestire uno schema 4x4 MIMO e quindi i quattro stream in maniera separata come abbiamo visto in un'altra parte della recensione.

FRITZ!Box 7590

Cuore del sistema è il Network Processor Intel AnyWAN GRX550
Quanto alla CPU si tratta di un'evoluzione rispetto ai processori presenti nei precedenti FRITZ!Box. Nello specifico è il Network Processor Intel AnyWAN GRX550, una tecnologia che Intel ha acquisito dal produttore tedesco Lantiq. Parliamo di un processore dal valore di circa 20 dollari lanciato originariamente nella prima parte del 2017. Il processore si basa sul chipset DSL VRX518.

FRITZ!Box 7590

Segue un confronto con le schede madri dei precedenti FRITZ!Box (si noti che il 3490 è privo, a differenza delle altre due soluzioni qui esposte, di centralino telefonico, e questo giustifica la minore complessità del PCB), mentre altre informazioni sulla componentistica interna delle soluzioni AVM si trovano qui.

FRITZ!Box 3490

FRITZ!Box 3490

FRITZ!Box 7490

FRITZ!Box 7490

Test

Tutto questo rimane, però, teoria se non confortato da dati analitici ottenuti tramite test. Abbiamo, quindi, fatto degli studi sull'intensità del segnale WiFi, sulle tempistiche di trasferimento dei file e sulle velocità di picco per capire la bontà di questo nuovo FRITZ!Box 7590 e se i proclami di AVM sul miglioramento alle prestazioni si traducono in dati reali misurabili.

Abbiamo utilizzato l'app Android "Analizzatore Wifi" per sondare l'intensità del segnale in vari punti della nostra redazione. Successivamente abbiamo verificato il comportamento della rete erogata dal nuovo FRITZ!Box tramite trasferimento di file più o meno grossi. Poi abbiamo confrontato questi dati con quelli provenienti dal FRITZ!Box di precedente generazione 7560 e con quelli di altri router.

Per eseguire i test abbiamo posto il router nel nostro stanzino server, come potete verificare nell'illustrazione, e lo abbiamo collegato tramite cavo Ethernet al NAS redazionale che ospita due pacchetti di file. Il primo è popolato da un unico file di 3.190.663.168 byte e l'altro da un insieme di piccoli file per una dimensione complessiva di 1.026.929.513 byte. Come noto gestire un unico file di grosse dimensioni o tanti file di piccole è molto diverso per la rete, visto che nel secondo caso si produce maggiore instabilità.

Poi, con un computer portatile dotato di connessione wi-fi gestita tramite antenna esterna ci siamo spostati nei vari locali della redazione per misurare il degrado della qualità dela rete wi-fi. L'antenna esterna, dotata di collegamento USB 3.0 capace di operare alla velocità di trasmissione dati wireless fino a 400 Mbit/s a 2,4 GHz e 867 Mbit/s a 5 GHz, ci ha offerto ottime prestazioni e la possibilità di operare in assenza di colli di bottiglia.

I risultati dei test evidenziano come effettivamente il nuovo 7590 sia il router AVM capace di erogare le migliori prestazioni sia in termini di intensità del segnale che di copertura della rete wifi. E' uno dei pochi router tra quelli testati che offre una copertura al piano inferiore rispetto a dove si trova il nostro ufficio, seppure solamente sulla rete con banda da 2,4 GHz. In tutti i punti, d'altronde, sia la rete a 2,4 GHz che quella a 5 GHz offrono un'intensità maggiore.

Nel grafico sottostante potete infatti vedere come in corrispondenza del luogo "-1" risulti uno 0 per quanto riguarda il dato del FRITZ!Box 7560 di precedente generazione: questo vuol dire che l'analizzatore di rete WiFi non ha individuato la presenza di una rete WiFi in quel punto. "-1" si trova a circa 20 metri dalla posizione del router, separato oltretutto da una serie di ostacoli come pareti, mobilio, sedie e altro, e, come detto, un piano più giù. "Fuori", invece, si trova subito oltre la porta dell'ufficio. Altro dato da verificare con attenzione concerne il test con Ripetitore: questo vi fa capire come un dispositivo del genere ripristini in parte l'intensità del segnale WiFi originale nonostante il fatto che tra Router e Ripetitore, ancora, si trovino degli ostacoli. Prima di lasciarvi ai test, comunque, vi ricordiamo come l'analisi dell'integrità delle reti WiFi non sia una scienza esatta, dipende da molti fattori e dalle condizioni del momento: per questo i risultati possono essere parecchio variabili.

Le seguenti tabelle, invece, esprimono prestazioni in secondi riguardo alle tempistiche richieste per il trasferimento dei file che prima abbiamo descritto. Questo test fornisce un'indicazione sulla stabilità della rete WiFi erogata su intervalli di tempo più o meno prolungati. I FRITZ!Box vengono confrontati con soluzioni di terze parti con caratteristiche analoghe. Anche in questo caso si noti come il 7590 sia l'unico a fornire la rete a "-1", insieme alla soluzione D-Link testata. Nelle due tabelle seguenti il test "-1" si riferisce alla banda da 2,4GHz, gli altri sono stati effettuati sulla banda da 5,0GHz: questo perché la 2,4 GHz è l'unica a "resistere" a una posizione così distante rispetto al luogo in cui è stato collocato il router (nessuno dei router offre copertura a 5,0 GHz a "-1").

La rete con banda da 5,0 GHz, dunque, gode di minore congestione, che si traduce in maggiore stabilità, ma come vedete il segnale è sempre più debole rispetto alla rete con banda da 2,4 GHz e la copertura inferiore. La velocità di picco, invece, è sensibilmente superiore sulla banda da 5,0 GHz, come potete vedere nel seguente riassunto grafico in cui i FRITZ!Box vengono comparati con altri router di terze parti.

Conclusioni

Alla fine di questo lungo viaggio possiamo tranquillamente concludere che le prestazioni in termini di erogazione della rete WiFi del nuovo FRITZ!Box 7590 sono eccellenti, oltre che superiori a quelle dei dispositivi AVM di precedente generazione. Come evidenziato dall'analisi agli interni del nuovo modem router, questo equipaggia un processore per dispositivi di rete più potente e 8 antenne di tipo Airgain più efficaci rispetto a quelle montate nei precedenti Fritz.

FRITZ!Box 7590

Si tratta di un miglioramento in termini di intensità del segnale e di copertura sensibile, anche se non così netto da cambiare la vita alla maggior parte degli utenti. E' infatti il software l'elemento che fa veramente la differenza, con la nuova funzionalità di Band Steering in special modo. Questa rileva automaticamente il controllo delle bande, vale a dire che l'utente non si deve occupare di scegliere quale dispositivo dual band compatibile ha la precedenza sugli altri o configurare la frequenza. Durante l'utilizzo normale del router, Band Steering si è sempre comportata in maniera impeccabile, mentre qualche considerazione l'ha destata nel momento in cui abbiamo avuto la necessità di spostarci dalla rete a banda da 2,4 GHz a quella a banda da 5,0 GHz, per eseguire i rispettivi test. In queste circostanze il sistema software non ha individuato prontamente la nostra necessità di trasferire grosse quantità di dati nella maniera più veloce possibile, restando sulla banda da 2,4 GHz.

Abbiamo eseguito i test con la versione 6.83 di FRITZ!OS e, proprio congiuntamente alla fine dei nostri lavori, abbiamo ricevuto il comunicato stampa di AVM circa il rilascio di FRITZ!OS 6.90, il quale arriverà nei prossimi giorni in Germania e successivamente anche in Italia. Il nuovo software garantisce una maggiore sicurezza e l’ottimizzazione delle funzionalità di rete e rende Band Steering disponibile sui dispositivi FRITZ!WLAN Repeater e FRITZ!Powerline che supportano il Wi-Fi. L’aggiornamento ottimizza il collegamento tra i FRITZ!Box e i telefoni DECT di Gigaset. FRITZ!OS 6.90 migliora, inoltre, la qualità del VoIP e della trasmissione dati.

Ma per quanto riguarda le soluzioni di connettività di prossima generazione i termini che sentiremo sempre più frequentemente sono "Rete mesh", ovvero la possibilità di estendere la rete wi-fi con diversi dispositivi. Anche in questo caso il software AVM si fa apprezzare nella misura in cui consente di configurare reti complesse con Ripetitori e Powerline in maniera semplice alla portata di tutti. L'utilizzo di vari dispositivi permetterà di estendere la portata della rete Wi-Fi e di coprire ambienti anche di dimensioni importanti. Man mano che le Reti mesh si diffonderanno in maniera importante, sarà determinante la facilità d'installazione e di configurazione. Come vedremo, altri produttori al di là di AVM, stanno approntando delle soluzioni con differenti dispositivi da piazzare strategicamente nell'ambiente, dove nessuno di loro ha ruolo prioritario rispetto agli altri.

FRITZ!Box 7590

Tornando alle funzionalità basilari del 7590, tra le cose più gradevoli, la possibilità di configurare il cosiddetto "Accesso Ospite" tramite la quarta porta LAN. Usando un cavo Ethernet, questa consente di limitare al dispositivo connesso l'accesso alla sola connessione internet, senza poter interferire con la rete domestica. L'accesso ospite permette anche di regolare l'utilizzo di internet e di limitare la larghezza di banda a disposizione del dispositivo collegato. L'accesso ospite LAN si somma, ovviamente, alle funzionalità consentite dalla controparte wireless, di cui abbiamo descritto il funzionamento in precedenza.

Al di là del prezzo, di 290 Euro per questo lancio in Italia, è dunque molto difficile individuare delle lacune per il nuovo 7590. Dal punto di vista di consumi, QoS (prioritizzazione del traffico), prestazioni rete Wi-Fi, aggancio a internet, stabilità e quant'altro ha infatti restituito valori sempre ottimali durante i nostri test.

Certo il prezzo molto elevato lo rende consigliabile solo agli utenti enthusiast o a chi ha interesse a sfruttare al meglio le reti di prossima generazione 35B VDSL supervectoring. Non ci dimentichiamo, infatti, di rimarcare come questo supporto sia una delle caratteristiche più importanti del nuovo 7590.

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52 Commenti
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mattia.l01 Settembre 2017, 17:19 #1
ho il 3490 a casa, la portata del wifi si è instantaneamente raddoppiata rispetto al netgear AC con 1000 antenne di prima
e l'ho montato nello stesso identico posto

non ho finalmente più la doppia rete wifi 2,4 e 5 ma gestisce tutto lui

inoltre il firmware è totalmente su un altro livello: menu chiari, statistiche, dati tecnici avanzati e un sacco di funzionalità integrate che utilizzo

in un secondo momento ho aggiunto il repeater AC sempre della fritz, i device si uniscono e dal firmware del modem si controlla anche il repeater ed il suo aggiornamento

preso a 60€ usato è stato un affarone, ma IMHO vale anche a prezzo pieno (150&#8364
MaxFabio9301 Settembre 2017, 17:28 #2
Sarà esente da problemi il Band Steering o il Wi-Fi Dual Band automatico? Temo che ci si ritroverà con una connessione a 5Ghz quando non c'è ne il bisogno, bisogna vedere quanto sarà "automatico".

Comunque le caratteristiche del modem/router sono molto buone anche se non amo la marca, prezzo esagerato, troppo.
mattia.l01 Settembre 2017, 17:40 #3
Originariamente inviato da: MaxFabio93
Sarà esente da problemi il Band Steering o il Wi-Fi Dual Band automatico? Temo che ci si ritroverà con una connessione a 5Ghz quando non c'è ne il bisogno, bisogna vedere quanto sarà "automatico".

Comunque le caratteristiche del modem/router sono molto buone anche se non amo la marca, prezzo esagerato, troppo.


La stabilità c'è, ho 2 telecamere wifi (al limite della portata) che registrano su un nas wifi 24/24, in caso di interruzioni sarei inondato di segnalazioni. Neanche durante i peggio temporali viene perso il segnale
Thalon01 Settembre 2017, 17:50 #4
Comprerei a scatola chiusa solo per la buona fama che hanno quei modem (unica pecca: ci mettono un po' troppo a fare uscire gli aggiornamenti dei firmware rispetto a quando li rilasciano per il mercato tedesco).
Unica sfiga mia è aver comprato un fritz box non tanto tempo fa, avessi saputo come si evolvevano la tecnologia ed il mercato mi sarei tenuto il modem di serie di tim e poi in questo momento starei ordinando questo (poi magari i profili nuovi col supervectoring nella mia zona non ci sono, ma è sempre meglio portarsi un passo avanti nell'ottica di upgrade futuri).
MaxFabio9301 Settembre 2017, 17:51 #5
Originariamente inviato da: Thalon
Comprerei a scatola chiusa solo per la buona fama che hanno quei modem (unica pecca: ci mettono un po' troppo a fare uscire gli aggiornamenti dei firmware rispetto a quando li rilasciano per il mercato tedesco).
Unica sfiga mia è aver comprato un fritz box non tanto tempo fa, avessi saputo come si evolvevano la tecnologia ed il mercato mi sarei tenuto il modem di serie di tim e poi in questo momento starei ordinando questo (poi magari i profili nuovi col supervectoring nella mia zona non ci sono, ma è sempre meglio portarsi un passo avanti nell'ottica di upgrade futuri).


Se non serve il telefono, se no sei sempre obbligato

Originariamente inviato da: mattia.l
La stabilità c'è, ho 2 telecamere wifi (al limite della portata) che registrano su un nas wifi 24/24, in caso di interruzioni sarei inondato di segnalazioni. Neanche durante i peggio temporali viene perso il segnale


Perso no, più che altro mi chiedo durante lo switch dai 2.4 ai 5Ghz se alcuni dispositivi non ne risentiranno e "impazziranno".
Sasuke@8101 Settembre 2017, 19:02 #6
altri modem 35b vdsl magari con un prezzo più accessibile?
290€ le ritengo davvero troppe per quanto buono possa essere
robetto5201 Settembre 2017, 19:59 #7

molto bello ma la compatibilità

lo trovo molto bello ma la compatibilità ad esempio con la fibra tim ad esempio la fonia con perdita del proprio numero telefonico
lemming01 Settembre 2017, 20:27 #8
L'ho aspettato per mesi, oggi ho comprato un Netgear...sarà per un'altra volta.
LazyK01 Settembre 2017, 21:19 #9
ragazzi, scusate, ma che voi sappiate esiste un modem che consenta di sostituire il modem Tim senza doverlo mettere in cascata, avevo letto che i Friz forse lo facevano, io spenderei soldi solo per un buon modem che possa sostituire il technicolor della Tim senza doverlo mettere in cascata
Simone Mesca01 Settembre 2017, 21:45 #10
Mio, senza ombra di dubbio.

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