Processori Pentium M su Socket 478

L'adattatore Asus CT-479 permette di utilizzare i processori Intel Pentium M, pensati per piattaforme notebook Centrino, su alcune schede madri Socket 478 per sistemi desktop. L'occasione ci permette di confrontare le cpu Pentium M con le soluzioni Pentium 4, Pentium D e Athlon 64, in un confronto tra 25 processori
di Andrea Bai , Paolo Corsini pubblicato il 23 Settembre 2005 nel canale ProcessoriIntelASUS
Multimedia
La conversione di un filmato DVD in DivX e Xvid non è decisamente l'ambito d'utilizzo ideale per le cpu Pentium M: l'architettura single core senza HyperThreading non aiuta, soprattutto a confronto con le più recenti cpu Intel e AMD Dual Core.
Il quadro resta invariato nella conversione da formato DV a MPEG2, utilizzando il tool Mainconcept.
Molto validi i risultati nella conversione MP3 utilizzando il tool Razorlame, software single task; il quadro peggiora per le cpu Pentium M passando a Lame MT, capace di sfruttare al meglio la presenza di due Core se disponibili.
Anche per la compressione di file troviamo due differenti test: Winrar è single task, mentre 7-Zip integra una modalità benchmarking che sfrutta l'eventuale disponibilità di due processori. I risultati dei processori Intel Pentium M sono nel complesso interessanti, estremamente validi se confrontati con quelli delle soluzioni Pentium 4 da clock sensibilmente superiore.
Come già evidenziato con AutoGK, la conversione di filmati non è l'ambito d'utilizzo preferenziale per i processori Pentium M; i tempi di elaborazione, utilizzando WIndows Media Encoder 9, sono infatti i più alti in assoluto.