Half-Life 2: la rivincita delle schede Radeon

Half-Life 2: la rivincita delle schede Radeon

Quest’anno è stato sicuramente uno dei più interessanti per gli appassionati di videogames vista l’uscita dei seguiti di due dei più grandi capolavori nella storia dell’intrattenimento videoludico: Half-Life 2 e Doom III. Quest’ultimo per una serie di motivi tecnici già ampiamente esposti privilegia l’architettura delle schede GeForce. Che Half-Life 2 sia la rivincita per le schede Radeon? La risposta è si.

di pubblicato il nel canale Schede Video
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Introduzione

Anno 1998: una software house fino ad allora sconosciuta, Valve, presenta Half-Life, uno shooter 3D basato su una versione modificata del motore grafico di Quake II. Molti titoli all’epoca uscirono con questa descrizione, ma solo Half-Life seppe contraddistinguersi dal gregge per una serie di caratteristiche del tutto innovative: una trama appassionante, un sistema di scripting evoluto, un’intelligenza artificiale sorprendente ed una resa grafica di tutto rispetto seppero conquistare il cuore di moltissimi fans. E’ principalmente per questo motivo che il 2004 è stato l’anno del grande conto alla rovescia: dopo continui vocii e smentite, ecco arrivare Half-Life 2 non solo sugli scaffali dei negozi, ma anche su Steam, il nuovo sistema di distribuzione via web messo a punto da Valve.

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Nel mercato dei personal computer videogiochi e schede video sono due binomi, specie negli ultimi tempi, assolutamente inscindibili l’uno dall’altro. Nonostante la resa grafica sia solo uno dei molteplici aspetti che contribuiscono a rendere più o meno piacevole un gioco, la sua fulminea evoluzione assieme all’appagamento in grado di offrire, ha reso questo aspetto uno dei più importanti per la scelta di uno o di un altro titolo.

Questa situazione ha portato ad un forte duplice antagonismo: da una parte abbiamo Id Software e Valve e dall’altra NVIDIA e ATI. Queste ultime due aziende, produttrici di soluzioni video, naturalmente risultano essere strettamente legate ad entrambe le software house affinché vengano garantite le migliori prestazioni possibili con i vari processori grafici. Del resto il mercato delle schede video si poggia proprio sull’attrattiva della resa grafica dei videogames e, conseguentemente, sulla disponibilità dei videogiocatori ad acquistare processori grafici nuovi pur di potersi avvalere degli effetti più evoluti.

L’antagonismo, comunque, non è limitato alla massima ottimizzazione, ma va ben oltre. Sia ATI che NVIDIA, infatti, hanno letteralmente scelto di affiancare rispettivamente Valve e Id Software nella realizzazione di Half-Life 2 e Doom III. La scelta è stata pensata essenzialmente in base alle caratteristiche dei due motori grafici: ecco quindi che l’ampio uso delle stencil shadows ha portato NVIDIA a schierarsi con John Carmak, mentre il massiccio uso di pixel shader in versione 2.0 ha portato la società canadese a promuovere Half-Life 2 fin dalla precedente generazione di processori grafici (parte del bundle di molte schede Radeon era un coup-on per scaricare Half-Life 2 attraverso Steam) .

 
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