Facebook e Instagram, la Commissione europea apre indagini su protezione minori

Facebook e Instagram, la Commissione europea apre indagini su protezione minori

Facebook e Instagram sono oggetto di un'indagine formale nell'Unione europea. La Commissione vuole verificare che i due social non abbiano elementi, negli algoritmi e nel design, atti a creare dipendenza nei più giovani.

di pubblicata il , alle 13:51 nel canale Web
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La Commissione europea ha avviato un procedimento formale per valutare se Meta, controllante di Facebook e Instagram, abbia violato la legge sui servizi digitali (DSA, Digital Services Act) in settori legati alla protezione dei minori.

La Commissione teme che "i sistemi di Facebook e Instagram, compresi i loro algoritmi, possano stimolare dipendenze comportamentali nei bambini e creare i cosiddetti "rabbit-hole effects", richiamando quindi qualcosa in cui si entra e si viene, sostanzialmente, risucchiati. La Commissione, inoltre, si dice preoccupata per i metodi di verifica dell'età messi in atto da Meta.

Accuse simili erano state mosse anche contro TikTok, con la società che aveva poi sospeso TikTok Lite.

L'apertura del procedimento si basa su un'analisi preliminare della relazione di valutazione dei rischi che Meta ha inviato nel settembre 2023, sulle risposte di Meta alle richieste formali di informazioni della Commissione (sulla protezione dei minori e la metodologia della valutazione dei rischi), sulle relazioni pubblicamente disponibili e sull'analisi della Commissione stessa.

Se dimostrate, le inadempienze costituirebbero violazioni degli articoli 28, 34 e 35 della legge sui servizi digitali e potrebbero portare a sanzioni fino al 6% del fatturato annuo globale di Meta.

La Commissione svolgerà ora un'indagine approfondita in via prioritaria e continuerà a raccogliere prove, ad esempio inviando ulteriori richieste di informazioni, svolgendo colloqui o ispezioni. Il 30 aprile 2024 la Commissione aveva già avviato un procedimento formale nei confronti di Meta, in relazione sia a Facebook che a Instagram, su pubblicità ingannevole, contenuti politici, meccanismi di notifica e azione, accesso ai dati per i ricercatori, nonché sull'indisponibilità di un efficace dibattito civico e di uno strumento di monitoraggio delle elezioni in tempo reale da parte di terzi prima delle elezioni del Parlamento europeo.

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