Neuralink e la sfida dell'interfaccia neurale: il racconto del paziente numero uno, mentre la società cerca il secondo candidato

Il primo mese di sperimentazione è stata una vera e propria altalena di emozioni per Noland Arbaugh, dall'entusiasmo iniziale al rischio di perdere le nuove capacità acquisite. Intanto Elon Musk annuncia che la società è pronta ad accettare un nuovo paziente
di Andrea Bai pubblicata il 17 Maggio 2024, alle 17:21 nel canale Scienza e tecnologiaNeuralink
Noland Arbaugh, il primo paziente a sottoporsi alla sperimentazione umana dell'interfaccia cervello-computer (BCI) di Neuralink, ha recentemente condiviso la sua esperienza in un'intervista con Bloomberg. Dopo essere stato reso tetraplegico da un incidente otto anni fa, Arbaugh ha espresso stupore e gioia nel poter recuperare alcune capacità grazie all'impianto di Neuralink. Inizialmente, ha potuto tradurre i suoi pensieri in azioni sul computer con grande facilità, ma in seguito ha notato una diminuzione della sensibilità e della reattività.
Thank you for coming to my house and listening to my story @ashleevance. It's been my pleasure getting to know you and interacting with you through this process. I'm glad I decided on you to give my first interview. https://t.co/KudywiZYmC
— Noland Arbaugh (@ModdedQuad) May 16, 2024
Gli ingegneri di Neuralink hanno spiegato ad Arbaugh che il problema derivava dallo spostamento di alcuni degli elettrodi dell'impianto rispetto alla loro posizione originale nel cervello. Sebbene la notizia abbia inizialmente sconfortato il paziente, gli scienziati sono riusciti a modificare l'algoritmo di lettura dei segnali, consentendo di recuperare e persino migliorare le funzionalità originarie. La società aveva condiviso questo aspetto la scorsa settimana, in un post sul proprio blog ufficiale.
Tuttavia, come riportato da Reuters, fonti anonime vicine a Neuralink affermano che il problema della ritrazione degli elettrodi non era una novità per l'azienda. Questo fenomeno si sarebbe già verificato, e in più occasioni, durante la sperimentazione sugli animali. Nonostante ciò, Neuralink aveva ritenuto il rischio sufficientemente basso da non richiedere una nuova progettazione del dispositivo.
Secondo le fonti, anche la Food and Drug Administration statunitense era a conoscenza del problema, poiché Neuralink ha dovuto presentare i risultati dei test sugli animali per ottenere l'approvazione per la sperimentazione umana. Finora, né Neuralink né la FDA hanno commentato le dichiarazioni riportate da Reuters.
Lo scopo della sperimentazione umana è quello di mettere alla prova l'impianto per identificare eventuali problematiche in uno scenario di utilizzo reale. Sebbene Neuralink sembri aver superato positivamente questo primo problema, sarà necessario monitorare attentamente la situazione nel caso in cui ulteriori elettrodi dovessero spostarsi o se le modifiche algoritmiche non fossero più sufficienti a compensare la perdita di sensibilità dei contatti.
L'attuale impianto è stato progettato per facilitare l'eventuale
rimozione e l'aggiornamento con i progressi tecnologici. Se i problemi
dovessero persistere, Neuralink potrebbe dover considerare una nuova
progettazione per salvaguardare la sicurezza del cervello e l'affidabilità
del dispositivo.
Al momento non sono stati segnalati effetti avversi sulla salute di
Arbaugh che, grazie all'impianto di Neuralink, è stato in grado di
tornare a giocare ai videogiochi, navigare in Internet e spostare il
cursore del computer sul suo laptop solamente con il pensiero. Neuralink
afferma che subito dopo l'intervento, Arbaugh ha superato il record
mondiale per la velocità con cui riesce a controllare un cursore con il
pensiero.
Neuralink is accepting applications for the second participant.
— Elon Musk (@elonmusk) May 17, 2024
This is our Telepathy cybernetic brain implant that allows you to control your phone and computer just by thinking.
No one better than Noland (@ModdedQuad) himself to tell you about the first! https://t.co/k9DaZ3xr5g
Intanto Elon Musk ha annunciato su X che Neuralink sta accettando richieste per il secondo partecipante alla sperimentazione. Musk ha definito l'impianto cerebrale di Neuralink come uno strumento per la "Telepatia" che consente di controllare il telefono e il computer semplicemente pensando. Migliaia di persone avrebbero già espresso interesse a partecipare quando l'azienda ha iniziato il reclutamento lo scorso settembre. Neuralink prevede di operare su 11 persone quest'anno, con l'obiettivo di raggiungere oltre 22.000 utenti entro il 2030.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPotete dire tutto quello che volete su Musk, ma portare avanti un progetto del genere... è semplicemente indescrivibile quanto sia immenso ciò che sta facendo
Potete dire tutto quello che volete su Musk, ma portare avanti un progetto del genere... è semplicemente indescrivibile quanto sia immenso ciò che sta facendo
concordo
Potete dire tutto quello che volete su Musk, ma portare avanti un progetto del genere... è semplicemente indescrivibile quanto sia immenso ciò che sta facendo
Assolutamente d'accordo.
Potete dire tutto quello che volete su Musk, ma portare avanti un progetto del genere... è semplicemente indescrivibile quanto sia immenso ciò che sta facendo
non solo, la direzione che potrebbe prendere questo progetto (e non so perchè ancora nessuno lo abbia provato) potrebbe ""semplicemente"" spostarsi a cercare di progettare impianti workaround per chi non sente o non vede
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