Universal, Sony e Warner portano Verizon in tribunale: 2,6 miliardi di danni per non aver disconnesso pirati conclamati

Universal, Sony e Warner portano Verizon in tribunale: 2,6 miliardi di danni per non aver disconnesso pirati conclamati

Le etichette hanno inviato a Verizon migliaia di segnalazioni, che sarebbero state deliberatamente ignorate per dare precedenza ai profitti generati dagli abbonamenti degli utenti

di pubblicata il , alle 12:31 nel canale Web
Verizon
 

Le principali etichette discografiche hanno accusato l'operatore statunitense Verizon di aver violato le leggi sul copyright, intentando un'azione legale contro di esso. In particolare la denuncia, depositata dalle case discografiche presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York, sostiene che l'operatore continui a fornire servizi di connettività ad alta velocità in maniera del tutto consapevole ad una vasta rete di pirati informatici.

L'azione legale è portata avanti in forma congiunta da Universal, Sony e Warner: le tre "sorelle" affermano di aver inviato, dall'inizio del 2020, più di 340.000 avvisi di violazione del copyright a Verizon. Si tratterebbe di segnalazioni che identificano specifici clienti sulla rete Verizon che, secondo le etichette, fanno uso di reti di condivisione peer-to-peer per distibuire materiale protetto da diritto d'autore.

Secondo le case discografiche, l'operatore avrebbe continuato ad ignorare deliberatamente queste segnalazioni, continuando, come detto, ad erogare servizi di connettività ad alta velocità a migliaia di utenti noti per essere "trasgressori recidivi". Nella denuncia si afferma che Verizon avrebbe "nascosto la testa sotto la sabbia" per continuare ad incassare milioni di dollari dagli abbonamenti di questi utenti, traendo quindi notevoli profitti dalla massiccia violazione del diritto d'autore commessa da decine di migliaia dei suoi abbonati.

Le tre etichette accusano quindi Verizon di violazione di copyright contributiva e indiretta, chiedendo di conseguenza un risarcimento fino a 150.000 dollari per ogni opera violata: l'elenco "non esaustivo" presentato per mettere agli atti le violazioni contiene oltre 17 mila opere, il che potrebbe condurre ad una richiesta di risarcimento danni del valore superiore a 2,6 miliardi di dollari.

Le tre case discografiche sostengono che migliaia di abbonati Verizon sono stati oggetto di almeno 20 segnalazioni, con oltre 500 di essi che hanno ricevuto più di 100 notifiche. Esisterebbe addirittura il caso eclatante di un singolo abbonato, il cui indirizzo IP è stato identificato in 4450 avvisi di violazione inviati tra il marzo 2021 e l'agosto 2023. A seguire vi sarebbero altri due abbonati con 2703 notifiche e 2068 avvisi di infrazione.

La denuncia indica che Verizon ha riconosciuto di aver ricevuto le notifiche di violazione, scegliendo deliberatamente di ignorarle e dando la precedenza al proprio giro d'affari invece che agli obblighi di legge. In particolare la causa si riferisce ad una "legge consolidata" secondo la quale se una parte aiuta materialmente qualcuno che è noto per essere coinvolto in un atto di violazione del diritto d'autore, allora quella parte responsabile della violazione come se l'avesse commessa direttamente. 

Esiste un precedente non dissimile che vede coinvolta Cox Communications che dal 2019 sta contestando un verdetto della giuria che ha imposto un risarcimento danni di 1 miliardo di dollari a seguito di una causa legale avanzata da Sony secondo la quale Cox avrebbe tratto profitto direttamente dalle violazioni di copyright commesse dai suoi abbonati. A febbraio di quest'anno la Corte d'Appello degli Stati Uniti per il 4° Circuito ha annullato il verdetto, ordinando però un nuovo processo per concorso in violazione intenzionale. L'operatore sta ora cercando una parere da parte della Corte Suprema per determinare se la mancata disconnessione di un utente sospettato di violazione di diritto d'autore rappresenti un contributo volontario all'atto di violazione.

1 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
zbear16 Luglio 2024, 19:04 #1
Come no .... una segnalazione di parte e sei fuopri dalla rete. INCONCEPIBILE !!!!

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^