UE, Google verso una nuova sconfitta nella causa Android da 4,1 miliardi

UE, Google verso una nuova sconfitta nella causa Android da 4,1 miliardi

La Corte di giustizia UE si prepara a pronunciarsi sul ricorso di Google contro una sanzione da oltre 4,1 miliardi di euro. L'avvocata generale Kokott raccomanda di respingere l'impugnazione, sostenendo che il comportamento anticoncorrenziale legato ad Android abbia legittimamente giustificato la storica multa imposta dalla Commissione europea.

di pubblicata il , alle 11:31 nel canale Web
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Google potrebbe subire un nuovo colpo nella sua lunga battaglia legale contro l'Unione europea: l'avvocata generale Juliane Kokott della Corte di giustizia dell'UE ha raccomandato di respingere il ricorso presentato dal colosso tecnologico contro una sanzione antitrust da 4,124 miliardi di euro, inflitta per abuso di posizione dominante nel mercato Android.

Le conclusioni, pur non vincolanti, influenzano spesso l'esito delle sentenze definitive. Secondo Kokott, le argomentazioni legali di Google non sono fondate e il Tribunale dell'Unione ha valutato correttamente i fatti e le prove. La sanzione, emanata nel 2018 e originariamente pari a 4,343 miliardi, era stata ridotta nel 2022 a seguito dell'annullamento parziale relativo al regime di ripartizione dei ricavi pubblicitari. Tuttavia, è stata confermata la sussistenza di un'infrazione unica e continuata.

Al centro della controversia, le pratiche di Google a partire dal 2011: obblighi contrattuali imposti a produttori di dispositivi e operatori mobili per preinstallare Google Search e Chrome, vincoli contro la distribuzione di versioni alternative di Android ("fork") e incentivi finanziari subordinati all'esclusività del motore di ricerca.

Tali restrizioni, secondo la Commissione, hanno ostacolato la concorrenza e rafforzato il dominio di Google nel mercato delle ricerche, garantendo un accesso privilegiato ai dati degli utenti e consolidando il suo modello economico basato sulla pubblicità online.

La decisione definitiva della Corte è attesa nei prossimi mesi e potrebbe influire profondamente sul futuro del modello Android e sull'applicazione del Digital Markets Act, il regolamento europeo che impone nuove regole ai colossi del web. Google, già nel mirino di Bruxelles anche per presunte violazioni di queste nuove normative, rischia ulteriori sanzioni se la linea dura verrà confermata.

5 Commenti
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zbear19 Giugno 2025, 12:40 #1
Concordo. Fategli pagare TUTTO, se lo merita.
TorettoMilano19 Giugno 2025, 12:52 #2
mi pare android sia distribuito gratuitamente ai produttori di smartphone, è fisiologico quindi poi google metta dei vincoli.
il fatto google paghi per essere il motore di ricerca predefinito non vedo dove sia il problema nel momento in cui paga, se da domani si obbligasse google a non pagare posso ipotizzare qualche produttore se ne lamenterebbe.
a questo punto l'unica soluzione a venirmi in mente è di mettere android a pagamento, ma anche qui non credo gli sviluppatori ne sarebbero particolarmente felici

da bravo "fanboy" iphone cerco di vedere le cose distaccatamente anche in merito a google
SpyroTSK19 Giugno 2025, 14:39 #3
Originariamente inviato da: TorettoMilano
mi pare android sia distribuito gratuitamente ai produttori di smartphone, è fisiologico quindi poi google metta dei vincoli.
il fatto google paghi per essere il motore di ricerca predefinito non vedo dove sia il problema nel momento in cui paga, se da domani si obbligasse google a non pagare posso ipotizzare qualche produttore se ne lamenterebbe.
a questo punto l'unica soluzione a venirmi in mente è di mettere android a pagamento, ma anche qui non credo gli sviluppatori ne sarebbero particolarmente felici

da bravo "fanboy" iphone cerco di vedere le cose distaccatamente anche in merito a google


Però da marzo 2024, per rispettare le normative europee (Digital Markets Act), Google ha introdotto una schermata di scelta per il browser e il motore di ricerca all'avvio dei nuovi dispositivi Android in Europa.
Inoltre se hai un telefono android, non è detto che ci sia google in automatico. Se prendi Xiaomi o Huawei, hai automaticamente un telefono con android custom (anche parziale) e nel caso di huawei completamente riscritto.
Perciò di che stanno parlando?
Nicodemo Timoteo Taddeo19 Giugno 2025, 14:45 #4
Originariamente inviato da: SpyroTSK
Però da marzo 2024, per rispettare le normative europee (Digital Markets Act), Google ha introdotto una schermata di scelta per il browser e il motore di ricerca all'avvio dei nuovi dispositivi Android in Europa.
Inoltre se hai un telefono android, non è detto che ci sia google in automatico. Se prendi Xiaomi o Huawei, hai automaticamente un telefono con android custom (anche parziale) e nel caso di huawei completamente riscritto.
Perciò di che stanno parlando?


Si sta parlando di una sanzione erogata nel 2018 e poi ridotta di poco nell'ammontare nel 2022, quello che succede ora o dal marzo 2024 è ininfluente.

Al centro della controversia, le pratiche di Google a partire dal 2011
supertigrotto19 Giugno 2025, 18:57 #5
Perché attaccano la Onlus di Google?

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