Processo Microsoft-ValueLicensing: cosa significa per chi compra licenze a prezzi scontati

Processo Microsoft-ValueLicensing: cosa significa per chi compra licenze a prezzi scontati

Microsoft sta affrontando un nuovo capitolo della controversia legale con ValueLicensing presso il Competition Appeal Tribunal. Il colosso di Redmond sostiene ora l'illegalità della rivendita di licenze Office e Windows usate, modificando radicalmente la propria strategia difensiva dopo anni di dispute su presunte pratiche anticoncorrenziali

di pubblicata il , alle 17:31 nel canale Web
Microsoft
 

La disputa legale tra Microsoft e il rivenditore ValueLicensing ha raggiunto una fase cruciale presso il Competition Appeal Tribunal del Regno Unito. Il gigante tecnologico ha adottato una nuova strategia difensiva, sostenendo che la vendita di software Office e Windows usati è completamente illegale.

L'evoluzione della posizione di Microsoft rappresenta un cambiamento fondamentale rispetto alle precedenti argomentazioni: Jonathan Horley, capo di ValueLicensing, ha sottolineato come la difesa del colosso di Redmond sia passata da una negazione dei fatti a una contestazione dell'esistenza stessa del mercato secondario delle licenze software. A riportare la notizia è TheRegister.

Microsoft-ValueLicensing: il mercato delle licenze scontate potrebbe uscirne con le ossa spezzate

ValueLicensing ha evidenziato come il processo attuale debba determinare "se l'intero mercato delle licenze usate fosse legale", con Microsoft che nega qualsiasi diritto di rivendita per software Office e Windows usati. Una posizione che minaccia direttamente la stessa esistenza del mercato europeo della rivendita di licenze software. La controversia ha radici profonde che risalgono a diversi anni fa, quando ValueLicensing accusava Microsoft di aver deliberatamente ostacolato il mercato delle licenze di seconda mano attraverso offerte commerciali strategiche.

Secondo le accuse, l'azienda avrebbe proposto abbonamenti vantaggiosi a organizzazioni pubbliche e private in cambio della rinuncia alle licenze perpetue, minando il modello di business dei rivenditori. Il sistema di rivendita delle licenze perpetue rappresentava un mercato consolidato: le organizzazioni vendevano le proprie licenze inutilizzate a rivenditori specializzati come ValueLicensing, che le riproponevano ai clienti con sconti significativi. Microsoft avrebbe poi inserito clausole contrattuali specifiche per limitare tale pratica, offrendo sconti ai clienti che accettavano tali restrizioni.

La nuova strategia di Microsoft nel processo si basa su una distinzione tecnica: l'azienda sostiene di possedere i diritti d'autore sui componenti non programmabili di Office, come l'interfaccia utente grafica, che non rientrerebbero nelle regole europee sulla rivendita di software. Secondo tale argomentazione, l'European Software Directive non si applicherebbe a questi elementi, rendendo illegale la loro rivendita. ValueLicensing ha quantificato in 270 milioni di sterline i mancati profitti derivanti dalle presunte pratiche anticoncorrenziali di Microsoft, con la decisione del tribunale britannico che potrebbe stabilire un precedente per l'intero mercato europeo delle licenze software.

15 Commenti
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sbaffo11 Settembre 2025, 17:51 #1
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/p...ati_143338.html

...con la decisione del [B][U]tribunale britannico[/U][/B] che potrebbe stabilire un precedente per l'intero [B][U]mercato europeo[/U][/B] delle licenze software.

Ma non c'è stata la brexit?
acerbo11 Settembre 2025, 18:41 #2
sono anni che compro licenze windows e office a 1euro su rakuten
coschizza11 Settembre 2025, 19:46 #3
Originariamente inviato da: acerbo
sono anni che compro licenze windows e office a 1euro su rakuten


e ti sembra legale non ti sei mai chiesto perche li paghi 1 euro e non 250€? non è difficile
io ho comprato migliaia di licenze microsoft usate (penso 5000) ma erano legali perche era microsoft stessa chr me le certificava se le paghi 1 euro che legale vuoi che sia
pengfei11 Settembre 2025, 20:04 #4
Io sul fisso ho una licenza pagata sui 20 euro mi pare, ma lo uso solo per giocare e dato che giusto ieri ho provato Steam su Linux e con Proton va molto meglio di quanto mi aspettassi se anche me la disattivassero ne approfitterei per piallare tutto

Originariamente inviato da: sbaffo
Ma non c'è stata la brexit?


Probabilmente avranno ancora la stessa legislazione fatta per ottemperare alle direttive europee, quindi una vittoria di Microsoft sarebbe un buon punto a favore da portare ai nostri tribunali
NeroCupo11 Settembre 2025, 20:18 #5
Originariamente inviato da: pengfei
Io sul fisso ho una licenza pagata sui 20 euro mi pare, ma lo uso solo per giocare e dato che giusto ieri ho provato Steam su Linux e con Proton va molto meglio di quanto mi aspettassi se anche me la disattivassero ne approfitterei per piallare tutto ...
Linux (Ubuntu, nel mio caso) forever
Windows non mi rivede più, se non per far girare alla bisogna programmi ancora poco integrati su Linux

Per quanto riguarda le licenze a basso costo, sono attivabili solo collegandosi alla MS, quindi qual è il problema?
Se te la attivano, vuol dire che va bene, no?
marcram11 Settembre 2025, 21:02 #6
Originariamente inviato da: coschizza
e ti sembra legale non ti sei mai chiesto perche li paghi 1 euro e non 250€? non è difficile
io ho comprato migliaia di licenze microsoft usate (penso 5000) ma erano legali perche era microsoft stessa chr me le certificava se le paghi 1 euro che legale vuoi che sia

Un mio vicino vende la sua auto per 400€...
Sarà illegale, visto che le auto costano dai 20.000 € in su...
destroyer8511 Settembre 2025, 21:16 #7
Originariamente inviato da: coschizza
e ti sembra legale non ti sei mai chiesto perche li paghi 1 euro e non 250€? non è difficile
io ho comprato migliaia di licenze microsoft usate (penso 5000) ma erano legali perche era microsoft stessa chr me le certificava se le paghi 1 euro che legale vuoi che sia


Microsoft non ti può certificare un bel niente, al massimo ti può dire se è o non è una volume license.
Perché il software usato sia valido (a prova di audit) devi avere la dichiarazione di chi lo ha acquistato la prima volta che ne cessa l'utilizzo e che lo cede a te.
E, se non ricordo male, solo le licenze perpetue si possono cedere; gli abbonamenti e i servizi no.

Un'altra anomalia è che è pieno internet di siti che vendono licenze ma non ho mai conosciuto nessuno che gli abbia venduto una licenza.

Per casa mi vanno benissimo, mi basta che si attivi e non mi rompa le scatole con gli aggiornamenti, in azienda non mi assumo la responsabilità di acquistare licenze di dubbia provenienza.
demon7711 Settembre 2025, 22:49 #8
Originariamente inviato da: coschizza
e ti sembra legale non ti sei mai chiesto perche li paghi 1 euro e non 250€? non è difficile
io ho comprato migliaia di licenze microsoft usate (penso 5000) ma erano legali perche era microsoft stessa chr me le certificava se le paghi 1 euro che legale vuoi che sia


"che legale vuoi che sia" mi pare sia proprio il nocciolo della grossa diatriba che stanno disputando in tribunale, quindi direi che di ovvio non c'è nulla.

MS vende le licenze ed i soldi li prende, se poi quelle licenze vengono rivendute da altri come usato non sono fatti di MS.
Paganetor12 Settembre 2025, 08:18 #9
a quel punto allora dovrebbero smettere di vendere computer con licenza MS attiva... se il PC nuovo sostituisce quello vecchio, sposto la mia licenza da uno all'altro e amen, non devo cercare di recuperare i soldi di una licenza della quale tecnicamente non ho bisogno. In questo modo, magari non proverei a cederla a terzi.

Mi meraviglia che a livelli aziendali, dove talvolta le macchine si comprano a botte di centinaia per volta, non esista un meccanismo di migrazione delle licenze senza doverle riacquistare ogni volta.
giovanni6912 Settembre 2025, 08:42 #10
Ma a livello aziendale, non acquisti normalmente licenza retail (che costano di più.

Le licenze Retail possono essere trasferite (con tanto di comando Powershell per de-registrarle da un PC, pulire il registro di sistema e re-registrarle sul nuovo PC), mentre quelle OEM non lo sono normalmente.

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