Mozilla vs Microsoft per Firefox su Windows 8: l'UE vigila

Nella vicenda che vede coinvolta Mozilla Foundation e Microsoft interviene il portavoce dell'antitrust europeo: c'è massima attenzione nel verificare che Microsoft rispetti quanto previsto, ma ciò rigurdarderebbe - forse - solo i PC
di Fabio Boneschi pubblicata il 19 Maggio 2012, alle 08:01 nel canale WebMicrosoftWindowsFirefoxMozilla
63 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoe perchè viene concesso ad ie questo privilegio?
si tratta chiaramente di una disparità di trattamento....per il resto, le autorità antitrust prenderanno le dovute decisioni
q8.ma perchè non fanno un s.o. o distribuzione linux powered by mozilla e smettono di rompere agli altri.
Niente Antitrust per MS
Ormai la MS non ha più la posizione dominante di allora, grazie a Linux, OSX , IOS e Android. Quindi ora può usare la sua posizione minoritaria, in campo mobile p.e., per poter fare queste scelte sul suo S.O.Senza che l'Antitrust intervenga.
Inoltre non è assolutamente vero che Apple vieta i browser alternativi. è possibile svilupparli, ma Apple li accetta solo se usano il motore WebKit (che usano quasi tutti browser ad eccezione di IE e Firefox), volendo Google potrebbe fare Chrome per iOS (Motore WebKit + V8 per javascript) e Apple lo dovrebbe accettare seduta stante.
E poi si, Ballmer ha sempre detto "Per noi il tablet è un PC rimpicciolito, non uno smartphone ingigantito", quindi l'UE farà delle decisioni anche contando quella che la posizione dell'azienda.
Cioè in ambiente mobile le restrizioni agli sviluppatori sono sempre state presenti e tutti si sono adeguati, vedi i browser alternativi su ipad, quindi piantiamola con sta storia.
Chi comprerà un tablet rm utilizzerà le app metro non le desktop..
Per i browser su iPad vedi sopra.
Allora vallo a dire a MS, dato che prima dichiara che NESSUNO deve utilizzare l'interfaccia desktop dato che è inutile su tablet e poi la tiene solo per se, tra l'altro per le 2 app che contano di più.
Ah, se non ti è chiaro il concetto di nessuno te lo spiego meglio: situazione in cui non c'è possibilità alcuna di eseguire certe azioni e, se non meglio specificato, non lascia spazio a esclusività.
Poi pensala pure come ti pare, ma se un giorno vorrai sviluppare e ti renderai conto che una divisione interna di MS ha più privilegi della tua ti gireranno e non poco, soprattutto considerando come ha sfruttato cose di questo tipo in passato per includere supporto esclusivo a ActiveX (che costringeva a scrivere due volte le pagine web, 1 per IE e 1 per tutti gli altri browser). E, fino a prova contraria, una divisione interna di un'azienda ha già abbastanza privilegi (più tempo per provare le librerie e sfruttarle a dovere, non dover pagare licenze ecc.) e non si sente il bisogno di privilegiarla con funzionalità aggiuntive.
Che commento di qualità.
Non mi sembra che qualcuno pretenda che su iPad si possa disinstallare Safari.
IE su WinRT non usa le API Win32, c'è una doppia versione installata.
FF non ha voglia di riscrivere tutto?
IE su WinRT usa SIA le Win32 che le WinRT per motivi di dipendenze non risolvibili in brevissimo periodo.
La Mozilla Foundation riscrive tranquillamente, anzi, se non stava riscrivendo non se ne sarebbe uscita con un "WinRT non permette l'uso di Windows Classic che però MS usa". Documentiamoci prima di parlare.
Su iPad sei comunque libero di installare un qualsiasi altro browser basato su motore WebKit.
Senza che l'Antitrust intervenga.
Bisogna scindere l'ambito PC e Mobile. MS considera i tablet dei PC da cui deriva quanto segue.
Guardi l'uso di OSX e Linux e vedi che insieme non arrivano al 20% di mercato (si e no se arrivano al 15 ad essere larghissimi). E le leggi di mercato considerano questa quotacome minoritaria. Ergo posizione dominante.
Esatto, queste sono state le ragioni alla base della famosa causa di antitrust che mirava allo spezzettamento di Microsoft: il fatto che una divisione applicativa (browser) fosse favorita rispetto alla divisione OS (in monopolio). Il fatto che si usi il marchio Windows anche su tablet, dove ci possono girare probabilmente alcune applicazioni funzionanti anche su pc, potrebbe portare all'interpretazione secondo cui Microsoft utilizza sostanzialmente lo stesso sistema operativo utilizzato in ambito pc. Con tutti gli annessi e connessi. Non a caso da Redmond nessuna replica. Silenzio di tomba.
Se è per questo MS ha detto chiaramente che il kernel di Windows on ARM è il kernel NT riscritto per l'architettura, esattamente come sarà lo stesso kernel (molto alleggerito ovviamente) su Windows Phone 8. Ergo: è Windows sia di nome che di fatto.
Inoltre non è assolutamente vero che Apple vieta i browser alternativi. è possibile svilupparli, ma Apple li accetta solo se usano il motore WebKit (che usano quasi tutti browser ad eccezione di IE e Firefox), volendo Google potrebbe fare Chrome per iOS (Motore WebKit + V8 per javascript) e Apple lo dovrebbe accettare seduta stante.
E poi si, Ballmer ha sempre detto "Per noi il tablet è un PC rimpicciolito, non uno smartphone ingigantito", quindi l'UE farà delle decisioni anche contando quella che la posizione dell'azienda.
Per i browser su iPad vedi sopra.
Allora vallo a dire a MS, dato che prima dichiara che NESSUNO deve utilizzare l'interfaccia desktop dato che è inutile su tablet e poi la tiene solo per se, tra l'altro per le 2 app che contano di più.
Ah, se non ti è chiaro il concetto di nessuno te lo spiego meglio: situazione in cui non c'è possibilità alcuna di eseguire certe azioni e, se non meglio specificato, non lascia spazio a esclusività.
Poi pensala pure come ti pare, ma se un giorno vorrai sviluppare e ti renderai conto che una divisione interna di MS ha più privilegi della tua ti gireranno e non poco, soprattutto considerando come ha sfruttato cose di questo tipo in passato per includere supporto esclusivo a ActiveX (che costringeva a scrivere due volte le pagine web, 1 per IE e 1 per tutti gli altri browser). E, fino a prova contraria, una divisione interna di un'azienda ha già abbastanza privilegi (più tempo per provare le librerie e sfruttarle a dovere, non dover pagare licenze ecc.) e non si sente il bisogno di privilegiarla con funzionalità aggiuntive.
Quotone! Purtroppo l'antitrust dovrà ricordare a Microsoft i suoi obblighi. (e va che non ci si sistemi un po di conti dell'ue con un eventuale multa)
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