Microsoft subisce un duro colpo: land tedesco dice addio a Outlook e passa all'open-source

Microsoft subisce un duro colpo: land tedesco dice addio a Outlook e passa all'open-source

Lo Schleswig-Holstein ha portato a termine la transizione del proprio sistema di posta elettronica da Microsoft Exchange e Outlook verso le soluzioni open source Open-Xchange e Mozilla Thunderbird, migrando oltre 40.000 caselle e più di 100 milioni di messaggi

di pubblicata il , alle 15:31 nel canale Web
Microsoft
 
42 Commenti
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biometallo17 Ottobre 2025, 11:11 #41
Domanda infingarda, proprio in questi giorni sono usciti ZorinOS 18 e Ubuntu 25.10 due distro piuttosto importanti e che mi pare abbiano un certo uso anche qui.. non è ora di scriverne due righe anche nelle nius di hwu?

Non dico un a articolo per ogni distro, ma magari anche solo uno riassuntivo con le principali uscite...
v10_star17 Ottobre 2025, 15:50 #42
Originariamente inviato da: Max Power
Si usano i DAVS


Si cambieranno con Thunderbird


Esistono alternative

Sempre con i DAVS

[B][I][U][COLOR="Red"]
Protocollo IMAP[/COLOR][/U][/I][/B]


Profili


Qualsiasi cosa abbia Miscosoft esiste Open migliore.

Letto al contrario qualsiasi cosa tocca Microsoft la trasforma in merda


Porca di quella vacca cosa mi tocca leggere. Eh no, evidentemente non hai mai avuto a che fare con più di 5 pc in rete.

Proprio perchè ci avevo investito del tempo ad un'alternativa ad Exch, avevo provato SoGo 5/6 anni fa (quindi con EAS sopra imap) su un ibm 3560m4 con 2 xeon (quindi hw nuovo di pacca) e le prestazioni con 10 client insulsi faceva pena, anche dopo pesante tuning e con le classiche funzionalità di delegation & sharing ovviamente inesistenti.

Zimbra in ambiente terminal con zco era un dito proprio la dietro.

Altre alternative erano molto, troppo indie, come open-x-change al tempo. Non è che puoi vendere un prodotto inaffidabile o con un setup dannatamente arzigogolato al cliente e che richiede un botto di manutezione. Quando Exchange ha ram, disco e certificati, lui funziona.

Ecco, gli unici degni competitor, talvolta anche nettamente migliori degli Exchange coevi, erano Lotus Domino e Novell GroupWise.

Ah, e open-x-change si fa pagare/vuole licenza aggiuntiva per l'activesync

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