Microsoft stringe un patto con Mistral, startup francese concorrente di OpenAI

Microsoft va oltre OpenAI con una partnership pluriennale con Mistral AI, startup francese valutata 2 miliardi di euro che opera nel settore dell'IA generativa da poco più di 10 mesi.

Mistral AI è stata fondata da Timothée Lacroix e Guillaume Lample, che in precedenza avevano lavorato nei team IA di Meta, e Arthur Mensch, ex ricercatore di DeepMind (Google). Secondo il Financial Times, nell'ambito dell'intesa (da 15 milioni di euro, secondo Microsoft stessa citata da Bloomberg), Microsoft ha anche ottenuto una quota di minoranza di Mistral AI.

L'accordo consente ai modelli linguistici di Mistral di approdare sulla piattaforma Azure AI di Microsoft, in modo simile a quanto già fatto da OpenAI. E proprio come la partnership con OpenAI, anche quella con Mistral si concentrerà sullo sviluppo e l'implementazione di modelli linguistici di grandi dimensioni di prossima generazione, oltre che nella loro commercializzazione ed espansione globale.

Mistral AI ha annunciato nelle scorse ore un nuovo modello chiamato Mistral Large per competere con GPT-4 di OpenAI. A differenza di alcuni dei modelli precedenti di Mistral, non sarà open source. "Mistral Large ottiene ottimi risultati sui benchmark comunemente utilizzati, rendendolo il secondo modello al mondo generalmente disponibile tramite un'API (oltre a GPT-4)", ha affermato Mistral AI.

Mistral Large è disponibile sull'infrastruttura europea di Mistral o tramite Azure AI Studio e Azure Machine Learning. Mistral AI ha collaborato anche con Amazon e Google per distribuire i suoi modelli e prevede di rendere Mistral Large disponibile su altre piattaforme cloud nei prossimi mesi.

Confronto tra GPT-4, Mistral Large (pre-addestrato), Claude 2, Gemini Pro 1.0, GPT 3.5 e LLaMA 2 70B su MMLU (Measuring massive multitask language understanding)

Mistral Small, invece, offre una latenza migliorata sul modello 8x7B di Mistral. Mistral AI ha presentato anche un nuovo chatbot conversazionale, Le Chat, basato su vari modelli di Mistral AI.

"Penso davvero che questo sia uno dei giorni più importanti in termini di supporto tecnologico di Microsoft per l'Europa", ha dichiarato il presidente della casa di Redmond, Brad Smith. "Stiamo sostanzialmente concordando una partnership a lungo termine con Mistral AI in modo che possano addestrare e implementare i loro modelli di prossima generazione per l'intelligenza artificiale sui nostri datacenter AI, sulla nostra infrastruttura, con effetto immediato", ha aggiunto.

L'intesa con Mistral potrebbe servire a Microsoft anche per "ingraziarsi" i vertici europei, con i regolatori che sembrerebbero interessati a mettere sotto la lente d'ingrandimento l'accordo con OpenAI. Microsoft, ovviamente, ha negato. Intanto dall'Europa fanno sapere che l'intesa tra Mistral AI e il colosso di Redmond sarà attentamente valutata.

"Per noi è importante dimostrare che non si tratta solo della tecnologia di Microsoft, non riguarda solo i prodotti americani. Sarà un motore per la tecnologia, l'innovazione e la crescita anche in Europa", ha affermato Smith. "Penso che l'Europa vuole, necessiti e meriti un'ampia gamma di offerte", ha concluso il presidente di Microsoft.