Meta ha chiuso il team etico 'Innovazione Responsabile' che vigilava su prodotti e servizi

Meta ha sciolto il team "Innovazione Responsabile" nato per affrontare le preoccupazioni sui potenziali problemi dei suoi prodotti e servizi. Secondo un portavoce, l'impegno passa da un team dedicato all'interno delle singole divisioni.
di Manolo De Agostini pubblicata il 10 Settembre 2022, alle 08:01 nel canale WebMetaFacebookInstagram
Meta ha chiuso il team "Innovazione Responsabile", nato per identificare e affrontare le potenziali preoccupazioni sollevate dall'uso di Facebook e gli altri progetti del gruppo. Composto da più di una ventina tra ingegneri ed esperti di etica, il team si è più volte ritrovato a gestire le criticità tipiche di un social network, che riguardano la privacy e altri temi sensibili. Il team non va confuso con l'Oversight Board nato dopo il ban dell'ex Presidente USA Trump.
La notizia è stata pubblicata dal Wall Street Journal e poi confermata dalla stessa Meta. Il portavoce dell'azienda, Eric Porterfield, ha garantito il massimo impegno sui temi affrontati dal team e chiarito che molti dei componenti saranno dislocati in vari dipartimenti con mansioni analoghe.
L'obiettivo di Meta, ha aggiunto Porterfield, è quello di trattare i temi etici direttamente nelle varie divisioni aziendali, non più in modo centralizzato attraverso un unico team. Sebbene la società non lo dica, questa misura potrebbe ricollegarsi al periodo difficile che Meta e le altre società hi-tech stanno vivendo: conti non brillanti, incassi pubblicitari in calo e assunzioni congelate in vista di quelli che Zuckerberg ha definito "tempi difficili".
Il tutto avviene mentre Zuckerberg ha scommesso il futuro della sua creatura sul metaverso, incassando finora solo grandi perdite. Qualcosa che forse il CEO ha messo in conto, visto che è pronto al rilancio l'11 ottobre alla Meta Connect quando svelerà Oculus Quest Pro, ex Project Cambria, un visore che dovrebbe dare un nuovo impulso al mondo della realtà virtuale.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe vuoi attuare il trans-umanesimo, l'etica te la sei già bella che giocata da un pezzo.
Insomma, non è una questione di licenziamenti ma di riorganizzazione del lavoro.
non è scritto da nessuna parte che sono stati licenziati, ma sono stati riassegnati in diverse divisioni in cui faranno lo stesso lavoro che facevano prima.
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