Libero Mail dà segnali di vita in ordine sparso. Ci sarà un risarcimento per il down? - AGGIORNATA

Osservando siti web e social vediamo che ci sono utenti di Libero Mail e Virgilio Mail che registrano qualche segnale positivo verso un ripristino dei servizi. Intanto Altroconsumo invita a inoltrare un reclamo a Italiaonline: l'obiettivo è ottenere un rimborso.
di Manolo De Agostini pubblicata il 26 Gennaio 2023, alle 11:11 nel canale WebLiberoVirgilio
48 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPerchè agli inizi non solo pagavi la TELEFONATA ma pure il tempo di connessione al server..
Eh no ? Sembra ieri...invece son passati più di vent'anni !
Si ma ora smettetela, eh.
By(t)e
E Hotmail non vogliamo ricordarlo? È stato uno dei primi servizi di email gratuite non legato ai provider internet e, per quanto ricordo, il primo a fornire l'accesso alla mailbox via web, oltre che POP3. L'ho usato per un po', poi da quando è stato acquistato da Microsoft l'ho gradualmente abbandonato.
('mazza se sono vecchio
Non saprei valutarlo perchè proprio mai filato.. ma facile immaginare che anche se era presente e gratis ai tempi la maggior parte degli italiani che si avvicinavano al web lo facevano da nabbi totali e si appoggivano su servizi che parlavano italiano.. trovandosi poi la casella mail già fatta..
Anche io da bravo babbazzo arrapat.. er.. CURIOSO di conoscere il web, nel lonano 1999 col mio modem 33,6K ed il mio fido pentium 133 iniziai a navigare stabilmente grazie a TISCALI che fu la prima ad offrire la connessione gratis.
Perchè agli inizi non solo pagavi la TELEFONATA ma pure il tempo di connessione al server..
E quidi proprio con tiscali ebbi la mia prima casella mail!
La abbandonai anni dopo in favore di GMAIL in cui entrai ancora quando era ad inviti.
Tiscali fece.il botto, strappó un accordo alla pari sui costi di interconnessione con Telecom e la "fregò" bene bene... Non a caso in quel periodo valeva una fortuna, prima della bolla era diventata un colosso... Tanto per dare un idea nel 2000 un'azione valeva 1000eu, oggi quota 67 centesimi...
Poi se loro decideranno di fare qualcosa per scusarsi del disservizio anche con gli account free ok. Ma certo non sono obbligati.
Più che altro potrebbe essere contestabile la parte dell'affermazione in grassetto:
"Il tuo account non è ancora disponibile, ti chiediamo di pazientare ancora un po', ma ti garantiamo l'assoluta integrità di tutti i tuoi dati. ".
I dati sarebbero solo quelli esistenti oppure anche quelli in arrivo che invece di fatto non sono inoltrabili con conseguenti e forse più gravi disservizi di non accedere fisicamente e temporaneamente alla casella di posta gratuita?
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