Le sanzioni di Amazon: niente Prime Video e consegne di prodotti in Russia

Amazon ha deciso di bloccare le consegne di prodotti retail ai clienti in Russia e Bielorussia e di sospendere l'accesso a Prime Video. L'azienda sta inoltre donando diversi milioni di dollari alle ONG per sostenere la popolazione ucraina in difficoltà.
di Manolo De Agostini pubblicata il 10 Marzo 2022, alle 12:21 nel canale WebAmazonAmazon Web Services
Amazon continua a sfoltire i suoi (pochi) legami con la Russia in conseguenza dell'invasione dell'Ucraina. "Abbiamo sospeso le consegne di prodotti retail ai clienti in Russia e Bielorussia, e non accetteremo più nuovi clienti AWS con sede in Russia e Bielorussia e venditori di terze parti Amazon".
"Stiamo inoltre sospendendo l'accesso a Prime Video per i clienti con sede in Russia e non prenderemo più ordini per New World, che è l'unico videogioco che vendiamo direttamente in Russia". L'azienda fondata da Jeff Bezos ricorda inoltre che non ha datacenter, infrastrutture o uffici in Russia e che non fa affari con il governo russo.
L'azienda sta collaborando con diverse ONG e ha donato 5 milioni di dollari per sostenere le persone colpite. Inoltre, l'azienda sta pareggiando le donazioni dei propri dipendenti (oltre 10mila hanno elargito donazioni) fino a ulteriori 5 milioni di dollari. "Decine di migliaia di clienti in tutto il mondo hanno effettuato donazioni tramite le nostre homepage e ci stiamo assicurando che quei fondi arrivino a Save the Children e alla Croce Rossa che agiscono sul campo".
Contestualmente, AWS sta lavorando a stretto contatto con clienti e partner ucraini per proteggere il loro business dagli attacchi informatici ostili. "Inoltre, stiamo costruendo e fornendo servizi tecnici e strumenti ai clienti in Ucraina per aiutarli a migrare in modo sicuro la loro infrastruttura on-premise su AWS al fine di proteggerla da qualsiasi potenziale attacco fisico o virtuale".
59 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNel culo ce la prendiamo anche noi, gia nell immediato, con prezzi di carburante e grano aumentati a dismisura...
Secondo voi, si stuferà prima lui oppure continueremo a prendercela nel culo noi?
Grazie in anticipo per le risposte
Nel culo ce la prendiamo anche noi, gia nell immediato, con prezzi di carburante e grano aumentati a dismisura...
Secondo voi, si stuferà prima lui oppure continueremo a prendercela nel culo noi?
Grazie in anticipo per le risposte
Le alternative sono: non fare niente o intervenire militarmente e dare il via alla terza guerra mondiale.
Se hai altre proposte falle che le inoltriamo a chi di dovere.
Se hai altre proposte falle che le inoltriamo a chi di dovere.
Bè Guerra Mondiale perche implica tante nazioni, ma per come la vedo io sarebbe piu un Russia VS Rest of the World.
Poi oh, i morti ci sarebbero lo stesso quindi...
Nel culo ce la prendiamo anche noi, gia nell immediato, con prezzi di carburante e grano aumentati a dismisura...
Secondo voi, si stuferà prima lui oppure continueremo a prendercela nel culo noi?
Grazie in anticipo per le risposte
Comunque vada nel posteriore continueremo a prenderlo a lungo, se parliamo di bollette, di costi di materie prime, di carburanti, etc. etc.
Mettiamoci pure l'animo in pace.
Poi oh, i morti ci sarebbero lo stesso quindi...
E già questo, un conflitto simile, sarebbe sufficiente per rendere il pianeta inabitabile...
Poi oh, i morti ci sarebbero lo stesso quindi...
Ah beh allora si può fare
E non è manco vero perché ci sono molte nazioni che non si sono schierate con la Russia ma manco contro, Cina per prima ma non è l'unica.
Mettiamoci pure l'animo in pace.
Anche perché problemi di energia e materie prima c'erano già senza la guerra da quanto ho capito.
Ho letto articoli di ottobre/novembre dove si parlava già di flessione nella produzione del grano un po' in tutto il mondo a causa di siccità da una parte, alluvioni da altre.
Per l'energia sappiamo bene tutti che sarà sempre peggio.
Ma non è che SI PUO FARE, cerca di capire su, invece di mettere la faccina con la mano sul volto.
Nel culo ce la prendiamo anche noi, gia nell immediato, con prezzi di carburante e grano aumentati a dismisura...
Secondo voi, si stuferà prima lui oppure continueremo a prendercela nel culo noi?
Grazie in anticipo per le risposte
Se non esistessero le armi nucleari, scatenerei l’inferno contro la Russia.
Ma non possiamo dimenticarci che Putin è pazzo e lo sono pure la grande maggioranza dei suoi compari, quindi mettigli in mano 6.000 testate atomiche e dimmi te cos’altro si possa fare se non star lì a guardare.
Tra l’altro l’Ucraina non è nella NATO, è difficile giustificare una scesa in campo.
Poi oh, i morti ci sarebbero lo stesso quindi...
In caso di soccombenza stai sicuro che Putin una delle 6.000 testate te la fa arrivare vicino vicino a casa tua…. dopo ne parliamo.
Forse…
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